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9 Marzo 2021 13:00

Colore del pollo: che differenze ci sono tra pollo giallo e pollo bianco?

Giallo o bianco, il pollo non è sempre uguale: capita spesso di trovare un petto di colore più rosato e bianco accanto a uno più scuro e giallo. Da cosa dipende questa differenza cromatica? Colori diversi significano anche sapori o qualità diverse? Dipende dal fatto che il pollo sia ruspante oppure no? Ecco una piccola guida per vederci più chiaro.

A cura di Rossella Croce
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Fritto, al forno, al curry o in goloso sandwich: con il pollo si può fare praticamente di tutto ed essere sicuri di non sbagliare mai. Poco calorico e ricco di proteine, il pollo è probabilmente tra gli alimenti più consumati nel mondo, apprezzato per il sapore delicato e per l'eccellente versatilità in cucina. Sui banchi dei supermercati troviamo spesso due diversi tipi di pollo, uno più bianco e rosato e un altro più giallognolo: a cosa è dovuta questa differenza? Pollo giallo e pollo bianco hanno caratteristiche organolettiche e sapori diversi? Sono qualitativamente differenti? Scopriamolo insieme.

Differenze tra pollo giallo e pollo bianco

La differenza del colore del pollo, e in particolare del petto di pollo, deriva da una serie di fattori: in particolare razza e genetica dell'animale, allevamento e soprattutto alimentazione. Nello specifico il colore del petto deriva dal tipo di cereale con cui il pollo viene nutrito: se i polli sono alimentati con sorgo e frumento, allora avremo un pollo bianco tendente al rosato, se invece i polli vengono alimentati con mais allora il petto sarà più tendente al giallo.

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Erroneamente si tende a pensare che il pollo di colore giallo sia qualitativamente inferiore rispetto a quello bianco, ma non è affatto così: certamente la diversa alimentazione del pollo influisce invece sul sapore, più delicato nel caso del pollo bianco, più deciso e con carni più sode quello giallo. Quale scegliere? Gli unici a potere decidere siete voi: fatevi guidare dal vostro gusto, ma occhio a non farvi ingannare: pollo giallo e pollo ruspante non sono la stessa cosa.

Cosa vuol dire pollo ruspante

Il pollo ruspante è un animale che è stato allevato all’aria aperta con i metodi tradizionali e dunque anche alimentato solo con granaglie di qualità, come il mais e/o grano: non basta dunque l'alimentazione, ma ci sono tutta una serie di regole da seguire per definire un pollo "ruspante". Ad esempio, i polli ruspanti devono trascorrere le loro giornate a razzolare e a ruspare, appunto, alla ricerca del cibo, che diventa così misto. Grazie alla continua attività fisica per la ricerca di cibo, le carni del pollo ruspante risultano più sode, mentre l’alimentazione mista, che mette insieme granaglie di grande qualità e animaletti che il pollo trova da solo nella terra, dona alla carne sapori e profumi intensi e particolari. Viene da sé che, dal punto di vista dei benefici ma anche del sapore, questa tipologia di pollo è da preferire a tutte le altre.

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Ricette con il pollo

Che sia bianco o giallo, cucinare il pollo è sempre un'ottima idea: facile da cucinare, adatto a ogni tipo di preparazione e dal sapore inconfondibile. Se cercate una ricetta semplice e genuina e avete poco tempo per mettervi ai fornelli, potete preparare un cremoso pollo all'arancia, un piatto salva cena profumato e goloso. Volete sperimentare sapori nuovi e mettervi alla prova? Il pollo in salsa teriyaky è quello che fa per voi: un piatto della cucina giapponese perfetto per portare in tavola un petto di pollo succoso e profumato. Capitolo grandi classici? Ripieno o al forno con le patate se volete sfoggiare la ricetta della domenica, alla mediterranea o alla caprese se preferite restare leggeri, ma non volete rinunciare a un piatto da leccarsi i baffi.

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Quello che i piatti non dicono
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