Come possiamo combattere il colesterolo alto a tavola? Quali alimenti prediligere e quali evitare per rimanere in forma e mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo? Scopriamolo insieme.
Il colesterolo è un grasso prodotto naturalmente dal nostro organismo: compone la membrana cellulare di cui regola permeabilità e fluidità ed è presente in particolare nei tessuti e nel sangue. Nelle giuste quantità, il colesterolo ci permette di sintetizzare la vitamina D e proteggere le cellule ma in quantità eccessive può diventare pericoloso, soprattutto per il sistema cardiocircolatorio e il cuore.
La maggior parte del colesterolo presente nel sangue è prodotto dal nostro organismo, mentre una minima parte proviene dalla nostra alimentazione, eppure è proprio attraverso un corretto stile di vita e una dieta bilanciata che possiamo tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue ed evitare forme di ipercolesterolemia.
Dunque, cosa mangiare e cosa evitare in caso di colesterolo alto? Quali sono le quantità giuste? Ecco una guida semplice per contrastare il colesterolo alto.
Con uno stile di vita sano e un'alimentazione varia ed equilibrata possiamo prenderci cura della nostra salute e tenere a bada i livelli di colesterolo nel sangue. Una dieta bilanciata prevede frutta, verdura, legumi e cereali ma anche pesce e carne da consumare con qualche attenzione. In particolare, il nostro piano alimentare dovrebbe prevedere il consumo di questi alimenti in determinate quantità:
Dopo aver visto le quantità giuste e le porzioni da seguire, possiamo analizzare più nel dettaglio gli alimenti che non dovrebbero mancare in un'alimentazione sana e bilanciata e, in particolare, cosa mangiare e cosa evitare in caso di tendenza ad avere il colesterolo alto.
Cotta e cruda, la verdura non deve mai mancare nel nostro menù quotidiano: consumarla almeno 2 volte al giorno e prediligere quella di stagione ci permette di fare il carico di vitamine, sali minerali e fibre, elementi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Facciamo attenzione ai metodi di cottura: sempre meglio preferire cotture leggere, condimenti poco grassi (sì all'olio extravergine di oliva, no al burro) e magari utilizzare spezie ed erbe aromatiche per ridurre il consumo di sale.
In una dieta equilibrata e attenta al consumo di grassi possiamo consumare tutte le varietà di frutta: il nostro consiglio è, oltre a scegliere sempre la frutta di stagione, quello di fare attenzione a quella troppo zuccherina, come banane e uva. Va bene la frutta secca, se in quantità moderate, ideale come snack spezza fame: noci, anacardi, mandorle e pistacchi sono infatti ricchi di acidi grassi omega-3, fondamentali per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Pasta, riso e pane sono parte integrante della nostra alimentazione, ma anche in questo caso occorre fare attenzione. Per tenere a bada i livelli di colesterolo è consigliabile prediligere cereali in versione integrale, ricchi di fibre, poveri di grassi e facilmente digeribili. Riso, farro, orzo, miglio ma anche avena o frumento, le alternative sono tante e le possibilità infinite. Perché i cereali sono così importanti? Perché le fibre contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo, stimolano il senso di sazietà e la naturale attività intestinale.
Il pesce è considerato un alimento a basso contenuto di grassi e, in particolare quello azzurro ci permette di fare il carico di acidi grassi omega -3, essenziali per proteggere il cuore e con esso l'intero sistema cardiovascolare: alici, sarde, sgombro, tonno e pesce spada sono assolutamente consigliati in caso di colesterolo alto, anche due volte alla settimana. Attenzione a non esagerare con i pesci più grandi, come salmone o tonno, a causa dei livelli di mercurio.
Ricchi di proteine e poveri di grasso, i legumi sono un'ottima alternativa alla carne e possono essere consumati dalle tre alle cinque volte alla settimana. Versatili e facili da cucinare, i legumi sono essenziali per una corretta alimentazione perché semplici da digerire e incredibilmente nutrienti: fagioli, lenticchie, ceci, fave e chi più ne ha più ne metta, avete solo l'imbarazzo della scelta.
La carne può far parte della nostra dieta ma occorre fare attenzione alla tipologia, alla qualità, al taglio e alla cottura: meglio prediligere la carne bianca come pollo, tacchino, vitello e coniglio e limitare invece carne rossa, insaccati e affettati. Pollo e tacchino è preferibile consumarli senza pelle (la parte con maggiore concentrazione di lipidi) e comunque non più di due volte alla settimana; carne rossa, affettati e insaccati sono ricchi di grassi e per questo decisamente poco indicati per contenere i livelli di colesterolo: nel caso degli ultimi due meglio evitarli il più possibile. La carne rossa, meglio se tagli magri, invece, potete mangiarla massimo una volta a settimana.
Non volete rinunciare alla tazza di latte al mattino ma soffrite di colesterolo alto? Non preoccupatevi, vi basterà scegliere del latte scremato o a basso contenuto di lattosio, oppure optare per un'alternativa vegetale. Formaggi? Quelli semi stagionati e grassi andrebbero limitati, quelli freschi possono consumati una o due volte alla settimana: parliamo in particolare di ricotta, fiocchi di latte e formaggi spalmabili. Bene anche gli ultra stagionati, come parmigiano o pecorino nelle stagionature più lunghe.