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12 Agosto 2023 13:00

Cocktail da spiaggia: 13 ricette da gustare in riva al mare

Tra grandi classici come il Margarita o la Tequila sunrise e proposte meno conosciute, ecco tanti drink freschi e fruttati da sorseggiare mentre ci si rilassa in spiaggia.

A cura di Federica Palladini
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Estate, tempo di andare in vacanza e di concedersi il meritato relax. Tra bagni, la lettura di un libro o una rivista e qualche pisolino sotto l’ombrellone, è il momento perfetto per sorseggiare un drink. Nella nostra selezione abbiamo raccolto le ricette di 12 cocktail da spiaggia da gustare in riva al mare, tra grandi classici e qualche proposta meno conosciuta, per godersi l’effetto chill out di bevande rinfrescanti e fruttate quando fa caldo.

I cocktail, infatti, sono una bella idea per rilassarsi e chiacchierare in compagnia: così com’è piacevole presentarli per il brindisi di Ferragosto, allo stesso tempo si possono ordinare nei tipici beach bar, dove scegliere tra opzioni diverse a seconda dei propri gusti. Ci sono i long drink a base vodka, come l’intramontabile Caipiroska, con la tequila, un evergreen è la Tequila sunrise e con protagonista il rum, vedere alla voce Daiquiri.

Se ami gli agrumi, punta sullo Screwdriver, mentre se il pensiero corre a spiagge paradisiache, prova il Blue Hawaiian. E se adori le bevande sincere e di carattere, il tuo “uomo all’Havana” è senza dubbio il Cuba libre. Qualsiasi sia la scelta, ogni sorso sarà un vero e proprio concentrato di summer vibes.

1. Sex on the beach

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Colorato, fresco e fruttato: il Sex on the beach ha tutte le carte in regola per essere gustato davanti al mare. Si tratta di un celebre cocktail americano messo a punto negli anni ‘70 preparato con una base di vodka o liquore alla pesca (a volte anche melone) e succo di mirtillo. Il piacevole contrasto di sapori e di nuance dal viola all'arancione nel bicchiere rende questo long drink un simbolo dell’estate.

2. Blue Hawaiian

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Il blu turchese che caratterizza il Blue Hawaiian è una promessa di spiagge incontaminate e isole paradisiache. Il merito è della miscela realizzata con rum chiaro, vodka, sweet and sour, succo d'ananas e liquore Blue Curaçao, che ne conferisce la particolarità cromatica. L’origine di questo cocktail ha una storia perfetta da raccontare al bancone del bar: si tratta di una bevanda creata ad hoc per promuovere il film Blue Hawaii del 1961 con protagonista Elvis Presley.

3. Tequila sunrise

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La Tequila sunrise è un classico cocktail estivo, che richiama nelle sue sfumature di rosso e arancione e nel nome albe infuocate. Un drink molto popolare e conosciuto che si prepara con tequila, succo d’arancia e granatina. Si riconosce facilmente anche per la sua decorazione: ciliegia candita o al maraschino e una fettina di arancia. Una proposta fresca e dissetante, sia per l'aperitivo sia per il dopo cena.

4. Spritz e Hugo spritz

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Non poteva mancare una proposta da spiaggia come quella dello Spritz, cocktail a base di vino (o prosecco nelle versioni più moderne), seltz, bitter e scorza d'arancia. A partire da questa ricetta sono nate tantissime varianti, alcune delle quali molto estive, come ad esempio lo Hugo spritz, una versione molto fresca che prevede il prosecco e lo sciroppo di fiori di sambuco, oltre agli ingredienti classici dello spritz.

5. Caipiroska

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Vodka, zucchero di canna e lime: bastano questi tre ingredienti per gustare la Caipiroska, un cocktail iconico tra i pestati, ovvero tra quei drink che hanno alla base succo di frutta fresca pestata (in questo caso il lime) a cui avviene aggiunto ghiaccio, zucchero e alcol. Una rivisitazione della Caipirinha, che può essere realizzata con diverse tipologie di frutta: la versione alternativa più famosa e amata è la Caipiroska alla fragola.

6. Margarita

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Il Margarita è uno dei cocktail classici più conosciuti, anche grazie al suo tipico modo di degustarlo in un bicchiere a Sombrero dai bordi spruzzati di lime e cosparsi di sale: alla base c’è una miscela di triple sec, succo di lime e tequila, tipico liquore messicano. Un drink fresco ed estivo, che sembra avere origini proprio dall’abitudine di bere la tequila assieme a una fetta di limone condita con sale.

7. Paloma cocktail

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Con il Paloma cocktail si fa un viaggio in Messico, per un aperitivo più o meno alcolico a seconda dei gusti e del momento della giornata in cui si consuma. Basta infatti regolare la quantità di tequila per avere la gradazione che si preferisce. Gli altri ingredienti con cui si realizza questo drink da spiaggia sono soda di pompelmo rosa, succo di lime e sale: da guarnire se piace con un rametto di rosmarino.

8. Pisco sour

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Il pisco è un distillato d’uva di cui Perù e Cile si contendono l’origine e che è alla base del Pisco sour, un cocktail che si può definire “bomba” in quanto contiene una gradazione alcolica elevata. In questo drink la parte di alcol viene miscelata con succo di limone e sciroppo di zucchero, a cui si aggiunge un albume, che conferisce la caratteristica crema in superficie aromatizzata con poche gocce di angostura. Perfetto con un piatto di ceviche.

9. Daiquiri

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Arriva direttamente dai Caraibi il Daiquiri, drink particolarmente apprezzato dallo scrittore Ernest Hemingway, come così il Mojito. Questo cocktail dissetante si presenta essenziale negli ingredienti e cristallino alla vista, grazie a un semplice mix di rum bianco, sciroppo di zucchero e succo di lime. Un insieme talmente basico che non è stato concepito da un barman, ma frutto della sete o di un soldato americano nel 1989 o di alcuni operai nel 1905, che allungarono il rum con gli altri due elementi, facilmente reperibili.

10. Bloody Mary

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Il Bloody Mary è uno dei cocktail più famosi al mondo, realizzato con salsa di pomodoro e vodka, il tutto reso leggermente piccante dall’aggiunta di tabasco e salsa Worcestershire. Si serve solitamente decorato con una costa di sedano. La sua storia è avvincente e attraversa il ‘900 tra leggenda e realtà, passando dal cinema al proibizionismo, con diverse interpretazioni anche sull’origine del nome: Mary è la celebre regina sanguinaria d’Inghilterra, l’attrice Mary Pickford o una cameriera dai capelli rosso fuoco?

11. Moscow Mule

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Il Moscow Mule è un cocktail che fa rima con tendenza, per il suo essere sempre cool e al passo con i tempi. Piace soprattutto per la sensazione frizzante e speziata che lascia in bocca, merito della ginger beer a base di zenzero, radice che in cucina vive da qualche anno un periodo magico. Il drink si serve in un recipiente di rame, che lo tiene ben freddo durante le calde serate estive e nella ricetta originale non c’è il cetriolo, anche se in molti bar è possibile trovarlo.

12. Cuba libre

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Come si evince dal nome, il Cuba libre viene da Cuba, e pare sia nato per festeggiare la liberazione dell’isola dalla Spagna nel 1898, grazie a un soldato americano che per brindare mescolò coca cola e rum al grido di "Por Cuba libre!". Pochi orpelli e molta sostanza per un cocktail semplicissimo che non nasconde una certa rusticità: solo rum, cola e lime da sorseggiare in un allegro chiringuito balneare, magari accompagnato da un goloso sandwich cubano.

13. Screwdriver

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Famosissimo e richiestissimo, lo Screwdriver è un cocktail che contiene solo vodka e succo d’arancia, tanto che in origine si chiamava Vodka orange. Si tratta di un long drink dal sapore dolce, ma non stucchevole, che si adatta all’aperitivo così come al dopo cena. Ne esistono diverse varianti, tipo l’altrettanto celebre Vodka lemon, con protagonista il limone.

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