Prima del cenone della vigilia, tra una portata e l'altra del pranzo di Natale o in un aperitivo tra amici: è sempre il momento giusto per sorseggiare e gustare un buon cocktail, sopratutto nei giorni natalizi, nell'atmosfera festosa che accompagna e fa da cornice a quello che per tanti è il momento più bello dell'anno.
Tra un regalo e l'altro, nei minuti che precedono l'arrivo dei piatti della tradizione sulle tavole imbandite o semplicemente per brindare al suon del tintinnio dei bicchieri: quale modo migliore di iniziare le feste se non con un buon cocktail, preparato con le tue mani? Niente paura, non dovrai dimostrare di aver seguito un corso da bartender, per stupire i tuoi commensali e preprarare cocktail perfetti ti basterà seguire i nostri consigli e le nostre ricette, spiegate passo dopo passo.
La scelta è ampia: andiamo da un deciso, raffinato e intramontabile Negroni cocktail, adatto per chi sa apprezzare i sapori forti, a un più delicatoHugo Spritz, ottimo anche per "riciclare" il prosecco aperto la sera prima con il panettone. Tanti i grandi classici: un "semplice" gin tonic, un drink che mette d accordo tutti o un elegante Bellini, un drink profumato e dal sapore gentile, ideato nel 1948 nel famoso Harry's Bar di Venezia.
Un drink pre-cenone? Meglio tenersi leggeri, ci aspetta una lunga serata: il Mimosa cocktail è quello che fa per te, un aperitivo fresco e frizzante dalle origine antiche che non ti deluderà. Idee analcoliche? Per i più giovani o per amici gli astemi, una variante analcolica non può assolutamente mancare: per andare sul sicuro, ti consigliamo lo spritz analcolico, fresco e dissetante, pronto in poche e semplici mosse. Non perdere tempo: abbiamo pensato per te i migliori cocktail da sorseggiare sotto l'albero prima di prendere posto e lasciarsi travolgere dalla bontà delle pietanze natalizie, preparazioni semplici e goduriose tra grandi classici, alternative sfiziose e sperimentazioni ben riuscite.
Il whiskey sour è un cocktail fresco e delicato a base di bourbon whiskey, succo di limone, zucchero e albume d'uovo. Protagonista assoluto dei cocktail "sour" – dei cocktail cioè che contengono un distillato- il whiskey sour venne preparato per la prima volta nel lontano 1827 e deve la sua fama al suo gusto rinfrescante e alla sua bassa gradazione alcolica che lo rendono perfetto per un prepasto o per un aperitivo in spiaggia con amici.
Lo spritz è uno dei drink più bevuti in Italia: ecco da dove nasce, quali sono gli ingredienti e le varianti e come preparare la versione originale alla perfezione.
Il French 75 è un cocktail da aperitivo ufficiale IBA a base di gin, champagne e succo di limone. Un drink che appartiene alla famiglia degli sparkling, quei cocktail allungati con vino frizzante o acqua. In questo caso, però, si utilizza lo champagne, il principe dei vini, che sarà aggiunto e miscelato alla fine della preparazione. Il drink somiglia al Tom Collins: è infatti realizzato con la stessa base, utilizzando però lo champagne al posto della soda.
Il Gin Fizz è il cocktail più famoso della famiglia dei "Fizz", che letteralmente significa "frizzante", e di cui fanno parte anche il Gin Tonic e il Gin lemon. Un long drink a base di Gin, succo di limone, soda e sciroppo di zucchero, agitato nello shaker e servito in un tumbler alto pieno di ghiaccio. Una bevanda molto dissetante, ottima da servire dopo cena.
Il Kir Royal è un cocktail semplice ma raffinato, realizzato con 2 ingredienti francesi, la crème de cassis, un liquore a base di ribes, e lo champagne. Una variante raffinata del Kir, realizzato con vino bianco fermo al posto dello champagne, ideale per ricevimenti e per aperitivi in genere. Il Kir nasce nel 1904 in Francia, in Borgogna, grazie a un cameriere del Cafè George a Digione che aggiunse al crème de cassis un vino bianco, per realizzare un drink particolare. Inizialmente il cocktail fu chiamato Cassis Blanc, fino a diventare famoso grazie al sindaco della città, Felix Kir, che lo promuoveva come eccellenza della città e a cui fu dedicato il nome del cocktail.
Il Bellini è un famoso cocktail italiano ideale per le serate estive: si prepara infatti con spumante brut o prosecco e nettare di pesche bianche. Il Bellini cocktail fu ideato nel 1948 da Giuseppe Cipriani in omaggio al pittore Giovanni Bellini. Ecco come preparare la ricetta originale passo dopo passo.
Il San Francisco cocktail è una bevanda analcolica dissetante degli anni '30. In uno shaker, versa i succhi di arancia, limone, pompelmo e ananas, la granatina, un albume e il ghiaccio, poi agita e servi.
L'Old Fashioned è un cocktail per appassionati di whisky e ha una storia lunga e appassionante. Si tratta di un drink catalogato dalla IBA tra gli unforgettables e nasce nella New York di fine Ottocento. Da qui deriva il suo nome ma anche per i bicchieri "old fashioned" dove è servito.
Il Boulevardier è un cocktail a base di whiskey, bitter Campari e vermut rosso: una variante del più conosciuto Negroni, che si contraddistingue per il suo gusto deciso ed avvolgente e la sua gradazione alcolica da non sottovalutare. Ideato in Francia sul finire del 700 e diventato famoso in America durante gli anni del proibizionismo, il Boulevardier viene generalmente servito in un bicchiere Old fashioned colmo di ghiaccio anche se c'è chi lo preferisce straight up e cioè nella classica coppa cocktail senza cubetti.
Il White Lady è un cocktail di tipo sour preparato con gin e triple sec. Il drink si presenta fresco, dal gusto pungente e aromatico, ed è un cocktail ufficiale IBA. L'origine è contesa tra Francia e Stati Uniti. Vediamo come si fa.