Aromatici e dal sapore dolciastro, i cipollotti sono ingredienti versatili e molto facili da usare in cucina. Ecco come coltivarli, come cucinarli e perché averli sempre a portata di ricetta.
I cipollotti sono piante erbacce sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, alimenti originari dell'Asia centrale molto utilizzati nella cucina orientale e sempre più apprezzati anche nelle nostre ricette, sia cotti sia crudi. Conosciuto anche come "cipolla d'inverno", il cipollotto è composto da un piccolo bulbo e un gambo composto da lunghe foglie di colore verde brillante, in commercio troviamo due varietà di cipollotti: il bianco dal sapore intenso e dall'aroma pungente e il rosso, amabilmente dolce e profumato. Spesso confuso con il porro o con la cipolla di cui in realtà è una varietà non giunta a completa maturazione, il cipollotto è ricco di vitamine e sali minerali, ha proprietà diuretiche e sono incredibilmente versatili e facili da utilizzare in piatti gustosi. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo ingrediente aromatico e dal sapore gentile: proprietà, benefici, come coltivarlo e come usarlo in cucina.
I cipollotti sono i bulbi della cipolla non ancora giunti a maturazione, ingredienti tipici della cucina mediorientale dal sapore delicato e dal gusto piacevolmente dolciastro. I cipollotti si dividono in due varietà, differenti per colore e gusto: c'è il cipollotto bianco, con un sapore deciso e un aroma pungente e il cipollotto rosso, dal retrogusto amabilmente dolce. Appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, i cipollotti sono composti da un bulbo (la sua parte edibile), un gambo e lunghe foglie di colore verde brillante, spesso "riciclate" per insaporire e impreziosire zuppe, frittate e minestre. La pianta di cipollotto si adatta bene a tutti i climi, raramente cresce allo stato spontaneo e si presta facilmente alla coltivazione in casa.
Proprio come le più comuni cipolle, i cipollotti hanno un interessante profilo nutrizionale, sono ricchi di proprietà e apportano numerosi benefici al nostro corpo. Poveri di calorie ma ricchi di acqua, i cipollotti sono altamente diuretici e depurativi, ci aiutano a eliminare i liquidi in eccesso e con essi le tossine che tendiamo naturalmente ad accumulare. Buona fonte di vitamine e sali minerali, in particolare sodio, potassio, fosforo e calcio, il cipollotto aiuta a proteggere il cuore e l'intero sistema cardiocircolatorio; contiene composti solforati che agiscono positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue e sull'elasticità vascolare. I cipollotti hanno un effetto antibatterico e sono consigliati a chi soffre di digestione lenta; ottimi in caso di raffreddore e bronchite grazie all'alto valore emolliente e decongestionante; possono aiutarci a combattere stress e stanchezza, in particolare se legate al cambio di stagione.
Coltivare in casa dei cipollotti per averli sempre a disposizione? Molto più semplice di quanto si possa credere, tutto quello che occorre è un pizzico di manualità e qualche regola a cui fare attenzione. Procurati dei vasi profondi almeno 35 centimetri così che le radici abbiano spazio per crescere, riempili per i 3/4 con del terriccio universale, sistema i semi del cipollotto (o in alternativa i bulbi) distanziandoli l'uno dall'altro di almeno quattro centimetri, quindi copri e annaffia. È possibile coltivare il cipollotto anche nel proprio giardino, è necessario però che le piante siano ben esposte alla luce solare e che il terreno sia sempre umido e ben annaffiato. Quando si raccoglie il cipollotto? A differenza delle cipolle, non dovremo aspettare che le foglie si siano seccate, possiamo raccogliere il cipollotto quando le foglie sono ancora verdi, momento in cui il bulbo inizia a ingrossarsi.
Grazie al loro sapore delicato e al loro aroma gentile, i cipollotti possono essere impiegati in tantissime preparazioni. Per gustarli al meglio, i cipollotti devono essere sodi, lucidi e con foglie brillanti; occorre quindi tagliare il fusto poco sopra il bulbo e lavarlo sotto acqua fredda corrente per eliminare tutte le impurità; una volta affettato, il cipollotto può essere usato con o in sostituzione della cipolla in profumati fondi e soffritti, in goduriose frittate o in piatti ricchi e invitanti. Ottimi con le alici, magari in un piatto di spaghetti salva cena, pronto in pochi minuti, perfetti in un "uovo fritto" alla giapponese, una ricetta semplice e ricca di gusto, o con le melanzane in un primo piatto ricco e ben equilibrato.
Per una cena elegante in cui stupire i tuoi ospiti, ti consigliamo il tofu dorato con cipollotto, elegante, leggero e raffinato o il filetto di maiale con speck e cipollotti, un secondo piatto gustoso a cui questi piccoli bulbi donano profumo e croccantezza.