È un dilemma che affligge tutti, golosi, curiosi e addetti ai lavori: qual è la terminologia corretta per indicare il prodotto più goloso del mondo?
Tutti la conoscono globalmente come chocolate, ma si sa che nessuna lingua è ricca come quella italiana. Ecco quindi che, per identificare il prodotto dolce più goloso del mondo, nel nostro Paese sono diffuse due varianti: cioccolato e cioccolata. Capire quale sia la terminologia giusta, se la versione maschile o quella femminile, manda in confusione tutti, dagli addetti ai lavori ai semplici golosi. Un po' come succede per il dilemma relativo a un altro celebre prodotto, in questo caso siciliano: si dice arancino o arancina?
Oggi facciamo chiarezza sull'uso di cioccolato o cioccolata, raccontando la storia di come si siano diffusi entrambi i termini e quale è il modo giusto di usarli secondo l'Accademia della Crusca.
Tutto nasce da quando si è dovuto trovare un modo per chiamare il nuovo prodotto che andava diffondendosi e che gli spagnoli chiamavano chocolate. Il processo di italianizzazione di questo termine ha avuto molte fasi: all’inizio, nel Seicento, si usava la forma cioccolate, a cui pian piano si aggiunsero cioccolatte, cioccolata e cioccolato, tutti ufficialmente riconosciuti, all’epoca, dall’Accademia della Crusca.
La questione di complica nel Novecento: ormai il prodotto è molto diffuso, e quindi il modo di chiamarlo diventa più che altro una questione dialettale. Cioccolata viene usato in Piemonte, Veneto, Emilia, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, la Lombardia è l'unica a scegliere cioccolato, mentre in Sardegna sopravvive la forma cioccolate.
La questione diventa più definita nel 1849, quando ufficialmente il Gherardini in Lessicografia italiana, 2ª edizione, ebbe un’idea: avendo più parole a disposizione, perché scartarle? Meglio usarne ciascuna per indicare un tipo di prodotto diverso a base dello stesso ingrediente. Anche il Migliorini nella quinta edizione del Vocabolario degli Accademici concludeva il suo saggio in modo simile, evidenziando come i diversi termini andassero sempre di più a evidenziare prodotti diversi.
L’Accademia della Crusca ci fa sapere che i termini cioccolato e cioccolata sono entrambi corretti e sono anche sinonimi. Tutti e due, infatti, hanno la definizione di “alimento costituito da una miscela di cacao e zucchero, con eventuale aggiunta di aromi, essenze o altre sostanze che viene venduto in polvere o sotto forma di tavolette, cioccolatini”.
Tuttavia nel linguaggio colloquiale si è mantenuta l’impronta di fine Ottocento, e i due termini vengono utilizzati per indicare sì lo stesso alimento, ma in due lavorazioni diverse: cioccolato è di solito il prodotto in forma solida, quindi in tavolette, praline e cioccolatini, mentre cioccolata viene di solito usata per indicare principalmente la bevanda calda.
Se però sei abituato a usare cioccolato e cioccolata senza riferirti a uno specifico tipo di prodotto va bene lo stesso: come abbiamo spiegato entrambi i termini sono corretti e possono essere tranquillamente utilizzati come sinonimo uno dell’altro.