Rosse, succose e zuccherine: parliamo di ciliegie, frutti dalle origini antiche che ogni anno annunciano l'arrivo dell'estate. Ricche di proprietà benefiche oltre che di sapore, le "cerase" non dovrebbero mai mancare nella nostra lista della spesa e in cucina possono darci grandi soddisfazioni, non solo in ricette dolci: vediamo come e perché.
Le ciliegie sono i frutti del ciliegio, albero di grandi dimensioni di origini asiatiche, arrivato nell'area Mediterranea al tempo degli antichi Romani. Colte tra maggio e giugno, delle ciliegie si dice "una tira l'altra" perché nessuno riesce a resistere alla loro bontà e al loro gusto. Drenanti e depurative, le ciliegie, coltivate in Italia da Vignola a Bari, si contraddistinguono per il colore rosso acceso e per un sapore dolce e pungente allo stesso tempo. Vediamo cosa contengono, perché fanno bene alla nostra salute e come usarle al meglio nelle nostre ricette.
Le ciliegie sono ricche di acqua e povere di calorie, appena 48 kcal per 100 grammi di prodotto; povere di carboidrati ma con un deciso potere saziante, le ciliegie contengono anche un buon quantitativo di vitamine, soprattutto vitamina A e vitamina C. Nelle ciliegie non mancano sali minerali tra cui spiccano potassio, calcio, magnesio, sodio e fosforo e si riscontrano elevate quantità di flavonoidi e carotenoidi, elementi con grandi capacità antiossidanti e antinfiammatorie. Consumando circa 100 grammi di ciliegie, assumeremo appena 11 gr di zuccheri solubili, mentre è quasi tendente allo zero la quantità di colesterolo e grassi.
Le ciliegie non sono solo buone da mangiare, ma sono anche ottime alleate della nostra salute, perché numerosissimi sono i benefici che apportano al nostro corpo. Tra i principali troviamo:
Quante ciliegie possiamo mangiare al giorno? Qual è la quantità giusta? Per godere dei benefici di questi piccoli frutti senza rischiare un effetto lassativo, è preferibile non superare le 15 ciliegie al giorno, pari a circa 150 grammi, la porzione corretta quando si tratta di frutta.