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9 Novembre 2022 13:00

Cibo caldo nelle pentole: perché evitare di conservarlo così

Conservare il cibo caldo nelle pentole di alluminio è un'abitudine tanto comune quanto poco salutare: ecco tutti i motivi per cui è consigliabile non farlo.

A cura di Rossella Croce
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Dopo un pranzo in famiglia o una cena tra amici può capitare, per pigrizia o per cattiva abitudine, di lasciare il cibo nella pentola in cui è stato cotto e riporlo direttamente in frigo per conservarlo. Può capitare sì, ma è decisamente una cattiva idea, una pratica che può rivelarsi dannosa per le pentole e per la nostra salute. Il cibo cucinato e ancora caldo può incidere negativamente sullo stato delle pentole, soprattutto se di alluminio, senza considerare che proprio il cibo andrà incontro a un più rapido deterioramento. Conservare il cibo caldo in frigorifero, nella pentola in cui è stato cotto, può rivelarsi una soluzione comoda e sbrigativa ma allo stesso tempo una scelta davvero scorretta: vediamo nel dettaglio perché.

Perché non conservare il cibo caldo nelle pentole

Un'abitudine molto comune, una soluzione veloce e sbrigativa ma, senza dubbio, una scelta poco "felice": lasciare il cibo nella pentola in cui è stato cotto e conservalo direttamente in frigorifero può rivelarsi dannoso non solo per gli alimenti ma anche per la pentola, in particolare se di alluminio.

I motivi per cui non è assolutamente consigliabile lasciare il cibo nelle pentole e conservarlo direttamente in frigorifero sono diversi: se consideriamo che le pentole non sono chiuse ermeticamente, è facile intuire che il cibo può risentirne sia nel gusto che nella composizione organolettica e nutritiva; dall'altra parte, è proprio il cibo che, lasciato in pentola, potrebbe usurare i materiali di cui è composta, soprattutto se si tratta di pentole in alluminio. La  "questione alluminio" non si esaurisce qui: parliamo infatti di un metallo potenzialmente tossico per il nostro sistema nervoso, motivo per cui gli strumenti da cucina di questo materiale vengono ricoperti in superficie da uno strato protettivo, a contatto prolungato con elementi caldi però, specie se acidi, il rischio di migrazione degli ioni di alluminio aumenta e con essa la possibilità che il cibo venga contaminato.

Che sia un sugo, uno spezzatino, un primo piatto o un contorno di verdure, possiamo a questo punto affermare senza dubbio che conservare il cibo cotto nella pentola non è decisamente una buona idea.

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Come conservare correttamente il cibo cotto

Hai esagerato con le quantità e non sai come conservare il cibo già cotto, avanzato dal pranzo o dalla cena? Farlo in completa sicurezza e ridurre al minimo gli sprechi alimentari è davvero semplicissimo, basta seguire poche e semplici regole:

  • Scegliere contenitori adatti e resistenti, in particolare se vogliamo congelare gli avanzi per conservarli per un tempo più lungo.
  • Attendere che il cibo si sia raffreddato e che sia a temperatura ambiente prima di riporlo in frigorifero o in freezer.
  • Chiudere bene i contenitori e riporli nella parte più bassa del frigorifero o nel cassetto più basso del congelatore.
  • In frigorifero, gli alimenti già cotti possono essere conservati per un massimo di tre giorni: in particolare se si tratta di piatti a base di carne, pesce o uova, potrebbero facilmente formarsi della muffa, nonostante le basse temperature.
  • Lasciarsi guidare dalla fantasia e riutilizzare gli avanzi in ricette sfiziose e anti-spreco.
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Quello che i piatti non dicono
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