video suggerito
video suggerito
ricetta

Ciambella romagnola: la ricetta del dolce da credenza rustico e genuino

Preparazione: 15 Min
Cottura: 40 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 8 persone
zoomed image
A cura di Stefania Di Leo
16
Immagine

ingredienti

Farina 00
300 gr
Zucchero semolato
125 gr
Burro fuso
80 gr
Lievito in polvere per dolci
8 gr
Uova
2
Limone
1
Sale
q.b.
per la finitura
Zucchero semolato
20 gr
Granella di zucchero
20 gr
Latte
q.b.

La ciambella romagnola è un dolce casalingo rustico – conosciuto anche come brazadela nella zona del ferrarese – dalla forma e dalla consistenza inaspettati. A dispetto del nome, infatti, si presenta senza il classico buco centrale e si caratterizza per l'interno sodo e piuttosto asciutto.

Ottima da gustare a colazione con un cappuccino cremoso o servire all'ora della merenda con un infuso ai frutti, si prepara con un impasto facile e veloce a base di uova, burro, zucchero, farina, lievito in polvere e scorza grattugiata di limone. Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, non ti rimarrà che formare su una teglia con carta forno un cilindro dalla forma leggermente schiacciata, spennellare poi la superficie con un goccino di latte e cospargere infine il tutto con una miscela di zucchero semolato e granella di zucchero croccante: il passaggio in forno caldo farà il resto, regalando un filoncino delizioso e fragrante, da consumare a fette a fine pasto, come tradizione locale vuole, inzuppato in un bicchiere di vino rosso.

Se desideri, puoi aromatizzare la preparazione con un goccino di vinsanto oppure, per una golosa variazione sul tema, puoi arricchire la ciambella con gocce di cioccolato fondente.

Scopri come preparare la ciambella romagnola seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la torta di riso e le raviole bolognesi.

Come preparare la ciambella romagnola

Setaccia la farina con il lievito in una ciotola, quindi aggiungi lo zucchero semolato, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone 1.

Miscela le polveri con un cucchiaio 2.

A parte, sbatti le uova in una terrina con il burro fuso tiepido 3.

Aggiungi agli ingredienti secchi il composto di uova e burro 4.

Inizia ad amalgamare con una spatola 5.

Rovescia quindi il composto su un piano di lavoro e prosegui a impastare con le mani 6.

Al termine dovrai ottenere un panetto liscio e omogeneo 7.

Trasferiscilo su una teglia con carta forno e schiaccialo leggermente con il palmo delle mani 8.

Spennella la superficie con un goccino di latte 9.

Cospargi con lo zucchero semolato e la granella di zucchero croccante 10 e metti in forno ventilato a 170 °C per circa 40 minuti, avendo l'accortezza di rigirare la teglia a metà cottura per garantire una doratura uniforme.

A cottura ultimata, sforna la ciambella romagnola e lasciala raffreddare completamente; quindi disponila su un piatto da portata 11.

Taglia la ciambella romagnola a fette 12, porta in tavola e servi.

Consigli

Se desideri puoi tagliare il dolce a fettine e tostarle per qualche minuto in forno o su una piastra rovente: saranno squisite spalmate con una crema alle nocciole o con una marmellata di arance fatte in casa.

Oltre che con il limone, da scegliere possibilmente non trattato chimicamente, puoi aromatizzare l'impasto con la scorza grattugiata di un'arancia, con un pizzico di cannella in polvere o con un cucchiaino di estratto di vaniglia.

A piacere puoi ultimare la ciambella romagnola semplicemente con una spolverizzata leggera di zucchero a velo oppure, per una versione meno tradizionale ma altrettanto golosa, puoi ricoprirla con una glassa al cioccolato fondente.

Conservazione

La ciambella romagnola si conserva a temperatura ambiente, sotto a una campana di vetro oppure chiusa in una scatola di latta, per 1-2 settimane. Se desideri, puoi tagliarla a fettine e congelarla in freezer: ti basterà rimetterla in forno per una decina di minuti per farla tornare fragrante come appena sfornata.

Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

Dolci
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views