Ciambella al cioccolato: la ricetta facile per prepararla soffice e golosa

La ciambella al cioccolato è un dolce da credenza senza burro, variante facile e veloce del celebre ciambellone della nonna. Morbido e profumato, è perfetto per le colazioni e le merende di grandi e piccini, magari inzuppato in un bicchiere di latte o accompagnato da una tazza di infuso. Si prepara con ingredienti di semplice reperibilità, spesso già presenti in casa: farina, zucchero, olio di semi, latte, uova, lievito in polvere, estratto di vaniglia e cacao amaro, che conferisce un sapore e un aroma irresistibili.

Per realizzarla, ti basterà lavorare con una planetaria (ma andrà benissimo anche un comune sbattitore elettrico) le uova a temperatura ambiente con lo zucchero, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, incorporare i liquidi e le polveri, unendo il lievito solo alla fine, quindi versare l'impasto liscio ottenuto in uno stampo a ciambella in silicone o in alluminio, precedentemente unto e infarinato: seguendo queste accortezze, riuscirai a sfornare un ciambellone gonfio e alto.

Il passaggio in forno a 180 °C per 45 minuti ci regala un dessert soffice e dalla consistenza quasi impalpabile, da spolverizzare con uno strato leggero di zucchero a velo e servire a fette anche come lieto fine pasto, insieme a una tazzina di espresso. Ottima al naturale, questa ciambella può anche essere tagliata a metà e spalmata generosamente con crema di nocciole o di pistacchi home made, oppure con marmellate e confetture a tua scelta.

La ricetta è molto versatile e può essere resa gluten free sostituendo la farina 00 con la fecola di patate e la farina di riso; inoltre, per una variante adatta a chi è intollerante al lattosio, puoi usare qualsiasi bevanda vegetale, come soia, avena o mandorle, preferibilmente non zuccherate per evitare che il risultato finale sia stucchevole. Noi abbiamo utilizzato l'olio di semi di girasole ma, se preferisci, puoi usare olio di mais, di arachidi o un olio extravergine di oliva delicato e fruttato.

Scopri come preparare la ciambella al cacao seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altri deliziosi ciambelloni per tutti i gusti, e cimentati con la ciambella bicolore, il ciambellone 7 bicchieri al cacao e il ciambellone farcito con crema di nocciole.

Come preparare la ciambella al cioccolato

Raccogli le uova e lo zucchero in una planetaria 1.

Montali fino a ottenere una massa chiara e spumosa 2.

Aggiungi l’olio di semi 3, e continua a montare.

Versa il latte 4, proseguendo ad amalgamare gli ingredienti.

Profuma con l'essenza di vaniglia 5 o con i semi di mezza bacca.

A questo punto, incorpora la farina, precedentemente setacciata 6.

Unisci il cacao amaro 7.

Infine, aggiungi il lievito in polvere per dolci 8.

Lavora il composto con la spatola finché non risulta liscio, cremoso e privo di grumi 9.

Trasferisci l'impasto in uno stampo per ciambella, unto con un goccino di olio e infarinato 10. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per 45 minuti, senza mai aprire il portello per la prima mezz'ora, altrimenti la ciambella si sgonfierà irrimediabilmente. Prima di sfornare, puoi verificare la cottura con la prova stecchino. Una volta pronta, lascia raffreddare la ciambella prima di estrarla dallo stampo.

Porta in tavola e gusta la tua ciambella al cioccolato, spolverizzata di zucchero a velo 11.

Consigli

Se desideri, puoi arricchire l'impasto con le gocce di cioccolato fondente, tenute precedentemente in freezer per una mezz'oretta, così che non si sciolgano in cottura. A piacere, puoi sostituire l'estratto di vaniglia con la scorza grattugiata di un limone, di un'arancia o di un lime, purché biologici e non trattati chimicamente, oppure con un pizzico di cannella in polvere, il cui gusto si sposerà alla perfezione con l'aroma del cacao. Una volta fredda, inoltre, puoi glassare la superficie con una goduriosa ganache al cioccolato.

Conservazione

La ciambella al cioccolato si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o avvolta da un foglio di pellicola trasparente, per 3 giorni al massimo.