Il ristorante simbolo dell'alta cucina veneta, aperto nel 1989 da Paola Secchi e Giancarlo Perbellini, ha chiuso definitivamente i battenti. La decisione era nell'aria da alcuni mesi e il Covid-19 ha dato la spinta decisiva ad una scelta già presa. Nel 2014 l'addio di Perbellini, con la promozione di Francesco Baldissarutti a chef.
La ristorazione italiana perde uno dei locali più iconici degli ultimi 30 anni: il Ristorante Perbellini di Isola Rizza non riaprirà più i battenti dopo il coronavirus. La decisione annunciata da Paola Secchi, titolare del ristorante aperto nel 1989 con l’allora marito Giancarlo Perbellini, head chef del ristorante fino al 2014.
La proprietaria ha spiegato al Corriere Veneto che “la decisione era già nell’aria da mesi” e quindi non è dipesa dalla crisi del settore dovuta all’emergenza per il Covid-19.
Paola Secchi, titolare e direttrice di sala del Ristorante Perbellini, al Corriere ha inserito la pandemia tra le concause della chiusura, anticipata a causa della decisione di Giuseppe Conte: “Le prime ordinanze hanno vietato battesimi e comunioni e ci hanno fatto perdere le prenotazioni di chi aveva piacere di proseguire un’occasione di festa a tavola con noi assieme a famiglie e amici – prosegue Paola Secchi – Poi Veronafiere ha deciso di rinviare il Vinitaly, che per noi è un momento di grande lavoro. Le prenotazioni erano in crescita, ma così non potevamo continuare”.
Non è però il Coronavirus la causa principale che ha portato alla chiusura del ristorante guidato da Francesco Baldissarutti, allievo di Perbellini e chef del ristorante dal 2014: “Mi stavo allontanando sempre di più dalla cucina stellata che per quasi 30 anni è stato il mio mondo; poi sono successe un paio di cose e infine il Coronavirus. Alla fine, d’accordo con la famiglia, abbiamo deciso di chiudere definitivamente” ed è per questo motivo che “qualche giorno fa ho salutato tutti collaboratori con un brindisi; il ristorante non riaprirà più. Si chiude un capitolo della mia vita durato 30 anni”.
Proprio tramite la pagina Facebook del Ristorante Perbellini viene ulteriormente spiegato che “La decisione di chiudere è stata presa qualche tempo fa per motivi professionali e non, la crisi legata al Coronavirus ha solo anticipato i tempi per ovvi motivi”. Ovviamente un locale in Guida Michelin dal 1991 non può entrare in crisi per una sola settimana di chiusura: il Covid-19 ha insomma accelerato i tempi.
L’idea di cucina del ristorante in provincia di Verona si fonda sui concetti portati avanti dallo storico chef Giancarlo Perbellini e del suo vecchio sous chef Francesco Baldissarutti, un giovane cuoco grande conoscitore della materia prima. Nonostante l’addio del maestro nel 2014 ha saputo prendere in mano le redini della brigata e la Guida Michelin lo ha premiato immediatamente con la Stella, conservata anno dopo anno. La sua cucina è molto raffinata ma di sostanza e tradizionale.