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Chirashi: la ricetta del piatto tipico giapponese

Preparazione: 45 Min
Cottura: 25 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Redazione Cucina
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Il chirashi è una ricetta tipica della tradizione giapponese. Il nome, in italiano, significa "sparpagliato": gli ingredienti, gli stessi di quelli del sushi, vengono infatti serviti non sotto forma del classico roll, ma disposti in una ciotola, senza un ordine preciso.

In questa preparazione, il riso viene cotto per assorbimento e irrorato poi con una miscela di aceto di riso, sakè, zucchero e sale (lo sushizu), che lo rende lievemente dolce e aromatico. Una volta freddo, viene distribuito in un piatto e guarnito con pesce crudo e delle fettine di avocado.

Noi abbiamo utilizzato tonno, salmone, pesce spada e gamberi, specie ittiche dalle carni sode, ma puoi optare anche per la ricciola o lo sgombro; l'importante è che il pesce sia freschissimo, di ottima qualità e sottoposto al processo di abbattimento, ovvero congelato per almeno 96 ore (4 giorni) a una temperatura di -18 °C, per gustarlo in tutta sicurezza.

Nutriente e saporito, il chirashi è perfetto da proporre in occasione di una cena a tema con gli amici, ma anche da consumare per un pasto light o da portare con sé, riposto in una borsa frigo per evitare sbalzi di temperatura, per un pranzo fuori casa.

Scopri come preparare il chirashi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il poke bowl, il gimbap o kimbap e il temaki.

ingredienti

Riso a chicco tondo
320 gr
Salmone
220 gr
Tonno
220 gr
Pesce spada
220 gr
Gamberi
12
Aceto di riso
100 ml
Sake
10 ml
Zucchero
2 cucchiai
Avocado
1/2
Acqua
500 ml

Come preparare il chirashi

Sciacqua accuratamente il riso più volte, finché l'acqua non diventerà traslucida. Trasferiscilo poi in una pentola con l'acqua per la cottura 1, porta sul fuoco e cuoci a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.

Quando l'acqua sarà completamente assorbita e il riso cotto 2, allontana dai fornelli e lascia raffreddare.

In un altro tegame, unisci il sakè, l'aceto di riso, lo zucchero e il sale 3, quindi mescola e tieni sul fuoco finché gli ultimi ingredienti non saranno completamente dissolti. Lascia raffreddare lo sciroppo ottenuto.

Trasferisci il riso in un recipiente largo e basso 4 e lascialo raffreddare completamente.

Una volta freddo, versa lo sciroppo di aceto e sakè sul riso, versandolo prima sul retro di un cucchiaio o di una spatola così da distribuirlo in modo uniforme 5. Mescola e tieni da parte.

Occupati del pesce: sguscia i gamberi completamente, infilzali con uno stecchino di legno e scottali per 2-3 minuti in acqua bollente, così da cuocerli senza farli arricciare. Procedi poi tagliando a fettine sottili il filetto di tonno 6.

Procedi allo stesso modo con il pesce spada 7.

Riduci a fettine anche il salmone 8.

Dividi a metà l'avocado, preleva la polpa con un cucchiaio, quindi taglialo a fette 9.

Componi le 4 porzioni di chirashi: per ognuna, distribuisci una parte del riso e 3 fettine di salmone 10.

Unisci tre fettine arrotolate di pesce spada e 3 di tonno 11.

Completa con 4-5 pezzi di avocado e 3 gamberi 12. Ripeti l'operazione con le stesse dosi per tutte le porzioni.

Il tuo chirashi è pronto per essere gustato 13.

Consigli

Per una resa impeccabile, utilizza il riso per sushi, della varietà kome, ricco di amido, con un chicco corto e tondo. In alternativa, puoi sostituirlo con il Roma o con il riso Originario. Ricorda di lasciarlo raffreddare prima di bagnarlo con lo sushizu: per quanto riguarda quest'ultimo, se non hai a disposizione il sakè, puoi ometterlo e utilizzare solo aceto di riso, zucchero e sale.

Noi abbiamo utilizzato solo l'avocado, ma puoi arricchire il chirashi con altre verdure o frutta di tuo gradimento: carote tagliate a bastoncini, cetrioli ridotti a fettine sottili con l'aiuto di un pelapatate, zenzero in salamoia, ma anche pomodorini o mais precotto.

Puoi servire il chirashi anche con una ciotolina di salsa di soia a parte e un ciuffetto di wasabi.

Una volta pronto e assemblato, si consiglia di consumare il chirashi al momento o entro qualche ora, se riposto in un contenitore ermetico. Il riso può essere conservato in frigorifero, coperto da un canovaccio umido, per 1 giorno al massimo.

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