Anna Zhang, 32 anni, consulente di moda, è la nuova MasterChef italiana. Ora può coronare il suo sogno: aprire un'oasi ristorativa basata sull'integrazione culturale e conquistare la Stella Verde Michelin.
Anna Yi Lan Zhang è la vincitrice della quattordicesima edizione di MasterChef Italia, conquistando il primo gradino del podio. La finale di ieri sera ha visto Anna prevalere su Simone e Jack grazie al suo innovativo menu degustazione intitolato "L’Eden di YilAnna". Questo menu ha saputo convincere i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, portando Anna alla vittoria. Ma chi è la giovane campionessa? Vediamo insieme la sua storia.
Nata 32 anni fa a Milano da genitori cinesi, Anna ha vissuto a Venezia per molti anni. I suoi genitori emigrarono in Italia per poter avere un altro figlio, dato che in Cina vigeva la legge del figlio unico. Alle selezioni si è fatta accompagnare dal fratello (presente anche ieri sera) a cui i giudici hanno chiesto come mai fossero venuti in Italia negli anni '90 e Anna ha detto che lo hanno fatto "per avere me; sono venuti perché in Cina vigeva la legge del figlio unico". La legge del figlio unico cinese era una politica demografica che limitava la maggior parte delle coppie cinesi ad avere un solo figlio. Questa legge, in vigore dal 1979 al 2015, aveva lo scopo di controllare la crescita della popolazione e favorire lo sviluppo economico. Questa legge ha portato a migliaia di aborti, soprattutto femminili: le bambine erano sfavorite a causa della preferenza culturale per i figli maschi, molti genitori hanno praticato aborti selettivi, portando a un significativo sbilanciamento tra il numero di maschi e femmine.
Dopo una carriera come modella e consulente di moda, durante la pandemia Anna ha deciso di seguire la sua vera passione: la cucina. Ha appreso l'arte culinaria orientale da sua madre e ha approfondito la gastronomia europea attraverso studi e sperimentazioni. Il percorso di Anna a MasterChef è stato caratterizzato da determinazione, creatività e una base tecnica nettamente superiore a tutti gli altri. Già durante i live cooking ha mostrato tutto il talento presentando un gyoza di verdure, tofu e shiitake su salsa al caprino, con teriyaki al miele, pesto di noci, erba cipollina e menta, che le ha permesso di ottenere il grembiule bianco e l'accesso diretto alla masterclass. Nel corso della competizione, si è distinta vincendo diverse prove e finendo poche volte tra i peggiori.
Il menu della finale, "L’Eden di YilAnna", rappresenta un viaggio attraverso le esperienze personali e culinarie della vincitrice. L'antipasto, "Albero della vita e il suo elisir", è una chips di riso verde con capasanta marinata, mela verde e daikon, aioli alla menta, zenzero e finger lime, accompagnato da un elisir di kombucha e agrumi. Il primo piatto, "Il sorriso di mia madre", è un raviolo ripieno di garusoli, fungo ostrica e guanciale, con tobiko e dashi di zafferano. Il secondo, "Il potere del tempo", presenta pancia di maiale stufata e laccata con spezie orientali, insalata croccante di cetrioli, susine gialle e peperoncino, arricchito da ricci di mare. Il dessert, "Uguale babà no?", è un babà al rum e osmanto, con mousse di mozzarella e cocco, e olio al tagetes.
Oltre al titolo di MasterChef, Anna ha vinto 100.000 euro in gettoni d'oro, la pubblicazione del suo primo libro di ricette edito da Baldini+Castoldi e l'accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il suo sogno è aprire un ristorante ecosostenibile che promuova l'integrazione culturale attraverso il cibo, un luogo dove persone di diverse culture possano condividere lo stesso pasto in armonia e conquistare la Stella Verde Michelin.