Google festeggia con un Doodle il 171° compleanno di Angelo Moriondo, l'inventore (sconosciuto) della macchina per il caffè espresso brevettata nel 1884.
Oggi Google festeggia il compleanno numero 171 di Angelo Moriondo, una delle menti più influenti (e dimenticate) della nostra storia: è stato proprio lui ad aver realizzato la prima macchina da caffè espresso moderna, brevettata il 16 maggio 1884 e presentata all'Expo 1884 di Torino. Il motore di ricerca festeggia l'inventore piemontese a modo suo: con un Doodle che mette in sequenza le fasi della realizzazione di un espresso.
Angelo Moriondo era un inventore e un imprenditore molto illuminato. Nato a Torino il 6 giugno 1851, veniva da una famiglia di imprenditori molto importanti: il nonno era stato uno dei primi produttori di vermouth della storia; suo fratello e suo cugino erano stati invece i fondatori della famosa cioccolateria "Moriondo e Gariglio", un locale storico nel cuore di Roma tutt'oggi esistente, nato nel 1850.
Era il periodo dell'esplosione della "coffee culture" Europea: le corti di tutto il continente presero spunto da Vienna e dall'Impero austro-ungarico per darsi un tono d'eleganza, con Parigi e Napoli che seguirono a ruota questa moda, portandola ai massimi livelli dell'ospitalità. Con l'Unità d'Italia anche la cultura del caffè si diffuse nel Paese con Torino come nuova Capitale. Moriondo, allora titolare di un bar in centro, capì che c'era qualcosa che non funzionava nel loro modo di servire il caffè: troppi clienti in fila, per troppo tempo. Cominciò a studiare e mise a punto una macchina per la produzione del "caffè istantaneo" al fine di soddisfare in tempi rapidi la sempre più esigente e frettolosa clientela piemontese. Da quel momento in poi, come si suol dire, "il resto è storia".
L'azienda di Mountain View ha fatto un gran favore all'Italia con questo Doodle realizzato dalla grafica Olivia When: Angelo Moriondo è praticamente sconosciuto ai più, suo malgrado. L'inventore torinese era un grande imprenditore in campo alberghiero, attività ereditata dal padre e fatta fiorire da Angelo in persona, ma non è stato un bravo imprenditore nel campo del caffè. Non sfruttò mai il brevetto della prima macchina dell'espresso su piano industriale: dopo l'Expo furono in molti s'interessarono quest'opera, tant'è che Moriondo creò dei brevetti esteri, ma non passò mai alla commercializzazione su larga scala. Non capì l'importanza del processo produttivo e industriale, si limitò a mettere su carta l'idea e a creare le macchine per il proprio bar e per i propri alberghi.
Il suo nome è rimasto sconosciuto per decenni dopo la sua morte tant'è che il primo storiografo del caffè a parlare di Angelo Moriondo è stato l'australiano Ian Besten negli anni '90. La designer che ha ideato il Doodle è una grande appassionata di caffè e spera che ci sia sempre più rispetto per questa bevanda e che questo Doodle "sia d'ispirazione e porti le persone ad apprezzare la storia dietro l’invenzione di Angelo Moriondo".