Cinque bravissimi chef albanesi hanno organizzato una cena di beneficenza il 31 gennaio per aiutare due famiglie rimaste senza casa, dopo il terremoto che ha colpito il Paese dell'Aquila a due teste, a novembre. Il menu è prettamente albanese con influenze italiane (soprattutto nei primi). L'appuntamento è al ristorante San Martino 26 di San Gimignano.
Il terribile terremoto che ha colpito l’Albania nel novembre 2019 in cui sono morte 51 persone ha scosso la folta comunità albanese che vive in Italia. I danni sono stati ingenti e tutt’oggi la situazione nel Nord del Paese è critica, per questa ragione alcuni chef di origini albanesi hanno deciso di organizzare una cena di beneficenza, il cui ricavato sarà interamente devoluto a due famiglie contadine che hanno visto la propria casa andare distrutta.
La cena si terrà il 31 gennaio al Ristorante San Martino 26 di San Gimignano, in provincia di Siena. Il locale è in rampa di lancio, già segnalato in Guida Michelin come Bib Gourmand, ed è gestito proprio da uno dei promotori dell’iniziativa Ardit Curri. Con lui ci saranno Entiana Osmenzeza, ex Noma ed ex sous chef di Hell’s Kitchen Italia al fianco di Carlo Cracco; Ronald Bukri, chef de L’Osticcio a Montalcino un ristorante storico in Toscana; Lul Vulashi, del ristorante Pane, amore, fantasia e Champagne di Firenze e Gentian Shehi, cuoco stellato allievo di Valeria Piccini (2 Stelle Michelin) ed Executive Chef del Winter Garden By Caino, St. Regis.
Attraverso una lettera d’invito i 5 cuochi scrivono di essere andati sul territorio per dare una mano e che “abbiamo pensato di poter fare qualcosa per aiutare, anche da qui, i più bisognosi”, riporta Agrodolce. Le due famiglie albanesi sono rimaste nella loro terra per non abbandonare gli animali, fonte di lavoro e di sostentamento per molte persone, pur non avendo più l'abitazione distrutta dal cataclisma.
Gli chef omaggeranno l’Albania, reinterpretando alcuni piatti tipici della tradizione balcanica con una selezione di antipasti con verdure di stagione in salamoia accompagnate da ricotta fresca fatta in casa e un mazzetto di verza marinata, quindi i tradizionali byrek con spinaci e con cipolla e manzo. I primi (contaminati dalla cucina toscana), un secondo con contorno ed i dolci. Il costo è di 70 euro e si può prenotare qui.