La lasagna è il piatto tipico di Carnevale: goduria pura per festeggiare Martedì grasso. Quali vini possiamo abbinare? Noi suggeriamo i rossi strutturati. Anche i bianchi con queste caratteristiche e un potere "pulente" sono una buona scelta.
Se parliamo di "Martedì grasso" dobbiamo onorare la tradizione: l'usanza impone le lasagne a pranzo, soprattutto al Sud Italia. Si tratta di un primo piatto molto ricco e sostanzioso grazie alla presenza di uova, polpettine, ricotta, ragù, mozzarella e scamorza. Le varianti delle singole città o, ancor meglio, delle singole famiglie, portano in dote tantissimi altri ingredienti, impossibili da elencare. Ciò che conta è l'abbondanza in questo piatto e questo crea delle scelte abbastanza obbligate quando si tratta di abbinamento coi vini.
Le lasagne sono un piatto ricco e saporito che si presta bene ad essere accompagnato da diversi tipi di vino. Solitamente si abbinano i vini rossi robusti. Suggeriamo un Chianti, un Sangiovese, un Cabernet Sauvignon o un Merlot per andare sul sicuro e fare una scelta eccellente. Anche un Barolo o un Barbaresco hanno delle caratteristiche simili, che ben si sposano con questo piatto. Sono due prodotti complessi e dal tannino importante e possono andare bene per accompagnare la lasagna. Tutti questi vini hanno una struttura e un corpo che si abbinano bene con i sapori intensi di questo primo piatto (che in realtà sarebbe un piatto unico). Non possiamo scegliere vini troppo leggeri perché sarebbero distrutti dall'abbondanza della lasagna.
Se preferisci un vino bianco ti suggeriamo uno Chardonnay ricco e strutturato, con una buona acidità per bilanciare il sapore grassoso della lasagna. Anche il Pecorino può andare bene, oppure il Greco di Tufo. Sono prodotti beverini e in grado di "pulire" il palato dalla ricchezza della lasagna.
C'è infine una via di mezzo nel rosato, che sia secco e fruttato però perché solo così può abbinarsi bene alla varietà di sapori presenti nelle lasagne. Scegli un rosato con corpo medio per assicurarti che non venga sopraffatto dai sapori del piatto. Tra questi ci sono alcuni prodotti di altissimo livello come il Sangiovese o il Rosato Toscana Igt. Anche il Primitivo del Salento Igp è una buona scelta, con il suo gusto spiccatamente fruttato e floreale, o l'Aglianico, più strutturato della media anche nella versione rosé.