Il top dei top sono i pomodori pelati e nella stragrande maggioranza delle pizze, sulle ricette classiche, viene fatta con una salsa di pomodoro ottenuta però dai pelati schiacciati (storicamente a mano). Ci sono però tante opzioni a disposizione e c'è soprattutto la fantasia: scegli il pomodoro che più ti piace.
Quando si parla di pizza, uno degli elementi che definiscono il suo carattere è senza dubbio il pomodoro. Che sia una margherita classica, una marinara o una pizza più elaborata, il pomodoro non è solo un condimento, ma l'anima del piatto. Eppure non tutti i pomodori hanno le stesse caratteristiche e la scelta dell'ingrediente giusto può fare la differenza tra una pizza buona e una straordinaria. Non tutti i pomodori sono uguali e ogni pizza ha la sua giusta varietà. Poi ci teniamo comunque a sottolineare che parliamo di un piatto quindi prevale sempre il gusto personale e c'è libertà di scelta.
Il pomodoro è arrivato in Europa dal Sud America nel XVI secolo, ma solo nel tempo è diventato uno degli ingredienti più iconici della cucina italiana. In particolare, il suo matrimonio con la pizza è diventato un simbolo della tradizione gastronomica del nostro Paese. La pizza napoletana basa gran parte del suo successo su ingredienti semplici e di alta qualità, tra cui il pomodoro. Ma quali dobbiamo usare? Vediamo insieme le migliori opzioni e le loro caratteristiche.
Quando si tratta di pizze tradizionali, come la margherita, i pomodori San Marzano DOP sono la scelta d’elezione. Coltivati nella regione del Vesuvio, questi pomodori sono rinomati per il loro sapore dolce, l’acidità equilibrata e la polpa compatta. La loro consistenza permette di ottenere una salsa densa e saporita, perfetta per resistere alle alte temperature del forno. In questo caso i pelati vanno poi passati prima di potere essere usati (almeno nelle pizze classiche).
Molto inusuale in pizzeria ma usata a casa, è una sorta di vellutata di pomodoro già pronta all'uso perché il pomodoro pelato viene già passato e confezionato. È inusuale perché la passata nelle pizzerie viene fatta in cucina e non acquistata bella e fatta: le bottiglie possono avere troppi residui d'acqua che rovinano il prodotto finale.
Praticamente assente dalle cucine professionali (e lo vogliamo sperare), si tratta di una salsa grossolana con i pomodori tagliati a cubetti. A casa è più indicata (forse la migliore opzione addirittura), soprattutto se hai un forno casalingo classico e non iper accessoriato, ovvero uno di quei forni tradizionali che raggiungono a stento i 280 °C. La polpa di pomodoro si presta molto bene alle lunghe cotture ad alta temperatura avendo una grande quantità d'acqua all'interno. Per lo stesso motivo è sconsigliata in pizzeria dove il prodotto cuoce in pochissimi minuti.
Se cerchi un sapore più dolce e delicato i datterini e i ciliegini sono ideali, soprattutto per pizze gourmet o per quelle bianche, dove possono essere utilizzati anche a crudo. Questi pomodori, spesso di origine siciliana o pugliese, portano con sé un gusto estivo e una leggera freschezza che si abbina bene con ingredienti cremosi come burrata o mozzarella di bufala. Solitamente si usano per la filetto di pomodoro. Il discorso lo possiamo estendere a tutti i pomodori da usare a crudo.
La salsa per la pizza non richiede cottura preliminare, soprattutto per la pizza napoletana tradizionale. I pomodori vengono schiacciati a mano o frullati leggermente, con l’aggiunta di un pizzico di sale e basilico fresco. Per un tocco in più, un filo d’olio extravergine d’oliva può esaltare il sapore senza appesantire il risultato. Se invece si utilizzano pomodori freschi, come i San Marzano, è consigliabile sbollentarli leggermente per rimuovere la buccia, ottenendo così una salsa più liscia e omogenea. Un punto importante è il contenuto di sodio nel pomodoro, soprattutto per prodotti lavorati come i pelati. Nonostante il sapore ricco, è bene non eccedere nella quantità di sale aggiunta, per bilanciare il gusto complessivo della pizza e mantenerla salutare.
Tutto ciò però è accademia. Sì, per la margherita o la marinara consigliamo la salsa di pomodoro ottenuta dai pelati ma se vuoi usare la passata fai pure. Ricorda sempre che la forza della pizza, come piatto in sé, sta proprio nella sua grande capacità "d'accoglienza". La pizza è la base lievitata ma resta una tela bianca con cui puoi giocare a piacimento. Forse la tela bianca più gustosa che esista.