Sicuramente conosci il french toast, delizioso pane fritto nell’uovo, ma lo sai che ne esiste una versione tutta italiana? Si chiama pane maritato, è tradizionale dell’Abruzzo ed è una prelibatezza che deriva da una ricetta degli antichi romani.
Merenda preferita dei bambini di tutti i tempi, immancabile durante una visita alla nonna per qualsiasi abruzzese: il pane maritato è una ricetta speciale dell’Abruzzo, una di quelle di altri tempi, nata come preparazione di recupero. A vederlo potrebbe sembrarti simile al french toast e infatti lo è: una versione tutta italiana del celebre pane fritto nell’uovo, una versione più antica del moderno pane fritto che spopola in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti dove ha avuto origine la ricetta moderna.
Il pane maritato è un grande classico abruzzese, un pasto che non vuol dire solo una merenda o una colazione golosa ma un vero e proprio momento di condivisione familiare, tipico delle scampagnate o dei pomeriggi passati in compagnia.
Il pane maritato è una ricetta dell’Abruzzo che prevede il riutilizzo del pane raffermo, imbevuto nell’uovo (in alcune versioni si aggiunge anche il latte) e fritto in padella in olio extravergine d’oliva. Proprio questo lo differenzia da altre versioni simili come il pain perdu francese, che invece viene cotto in abbondante burro e che noi ti proponiamo nella nostra ricetta con gli avanzi del panettone.
Nella variante abruzzese, una volta cotto, il pane maritato si insaporisce con un pizzico di sale o zucchero, ancora meglio se con un filo di buon miele versato sopra prima di mangiarlo. Il risultato è un pane dalla consistenza croccante all’esterno e morbido all’interno dall’irresistibile sapore dolciastro.
Oggi questa ricetta classica si declina in tantissime varianti diverse, ma in Abruzzo sono ancora tantissime le pasticciere che propongo la ricetta tradizionale del pane maritato e che permettono ai clienti di assaggiare in tutta la sua bontà l’autentico piatto abruzzese.
Ma perché si chiama maritato? L’uso di questo termine vuole proprio sottolineare l’unione armoniosa tra pane e uova, un “matrimonio” appunto di due ingredienti semplici che, mischiati, danno vita a un piatto ricco e sostanzioso.
Il pane maritato rientra in quel filone di ricette dell’Abruzzo radicate profondamente nella cultura regionale, in particolare in quelle preparazioni in cui il recupero delle risorse è sempre stato fondamentale. Un tempo si usava ciò che si aveva a disposizione, creando abbinamenti singolari come pane e uovo fritti per dare vita a ricette tramandate poi nei secoli.
Come per tutte le preparazioni di questo tipo è molto difficile risalire all’origine, ma quello che si sa è che probabilmente il pane maritato, così come il french toast e il pain perdu, vengono tutti da una matrice comune: una ricetta della Roma Antica documentata da Apicio come parte della tradizione gastronomica romana. Secondo i suoi scritti, infatti, i romani preparavano un piatto molto simile all’attuale pane maritato ma che utilizzava principalmente il latte, uno dei tanti piatti dolci che erano in voga nell’antica Roma.
La ricetta del pane maritato è molto facile da preparare in casa: ricorda quella del classico pane fritto, ma in questo caso devi evitare di aggiungere il formaggio grattugiato. Per preparare la ricetta abruzzese devi scegliere un pane vecchio di qualche giorno, meglio se ha un’alveolatura fitta perché assorbe meno i liquidi e quindi l’uovo rimane bene nella parte esterna.
Sbatti alcune uova in una ciotola capiente, aggiungi un goccino di latte e poi impregna le fette di pane da tutti e due i lati. Nel frattempo lascia a scaldare sul fuoco una padella piena di olio extravergine d’oliva: appena sarà pronto metti a friggere le fette di pane e aiutati con una forchetta per girarle e poi toglierle non appena il diventeranno dorate.
Una volta estratte dalla padella posale su un foglio di carta assorbente per permettere al pane di perdere l’unto. Come ultimo tocco prima di mangiare le fette di pane maritato dovrai aggiustarle con il sale per una finitura più salata, oppure per avere una versione più dolce dovrai aggiungere dello zucchero o del miele.