Tra le creme italiane sono due delle più famose, e anche se molti le confondono non sono in realtà la stessa cosa: la crema chantilly è a base di panna e zucchero, mentre la diplomatica si fa con la crema pasticcera e proprio con la chantilly.
Di creme per farcire le torte ne esistono davvero tante, una più golosa dell’altra, ma alcune sono diventate nel tempo una vera icona della pasticceria. È il caso della crema chantilly e della crema diplomatica, due delle più utilizzate per farcire una ricchissima varietà di ricette dolci.
Anche se tantissime volte vengono confuse, le due preparazioni sono diverse tra loro: la crema chantilly, di origine francese, è a base di da panna montata con aggiunta di zucchero a velo e un tocco di vaniglia, mentre la crema diplomatica è un derivato che viene proprio dall’unione di crema chantilly con la crema pasticcera.
Ma non sono le uniche differenze tra queste due creme golose: ti proponiamo una guida con tutto quello che devi sapere per non confonderle mai più.
Iniziamo dalla distinzione principale, ovvero gli ingredienti di cui si compongono le due creme. La chantilly è una preparazione di base molto utilizzata in pasticceria, una delicata crema di origine francese realizzata con soli tre ingredienti: panna fresca, zucchero a velo e vaniglia.
Spesso viene confusa con la diplomatica, ma in realtà questa seconda crema è un derivato della prima: si prepara infatti unendo la chantilly alla crema pasticcera, oppure in alternativa unendo crema pasticcera e panna montata. Spesso la diplomatica viene chiamata “chantilly all’italiana”, soprannome che ha alimentato la confusione tra le due.
Le preparazioni si distinguono anche per la loro consistenza. La crema chantilly è molto soffice e spumosa, mentre la diplomatica ha una consistenza più vellutata e in generale più soda e sostenuta rispetto alla crema francese.
Chantilly e diplomatica si distinguono anche per il loro impiego: la prima si presta bene per farcire torte e per guarnire una fetta di strudel di mele o una tazza di cioccolata calda. La seconda, molto versatile per la sua consistenza corposa, si usa tantissimo per farcire torte di ogni tipo, ma anche come dessert al cucchiaio o in accompagno di dolci secchi come i biscotti.
La crema chantilly è la più antica delle due e arriva dalla Francia: secondo la storia venne inventata nel XVII secolo da François Vatel, sovrintendente alla cucina del principe di Condé nel castello di Chantilly, da cui poi la preparazione prese il nome. La storia del suo enorme successo, ben oltre i confini della Francia, è merito della sua facilità di esecuzione, il suo gusto delicato e la sua estrema versatilità ne hanno poi favorito il successo. Non sorprende quindi che oggi la crema chantilly sia considerata una delle preparazioni di base della pasticceria in tutto il mondo.
Meno chiara, invece, l’origine della crema diplomatica. Secondo quando riportato dall’enciclopedia gastronomica francese Larousse Gastronomique nacque sempre in Francia, ma più avanti nel tempo e come variante della chantilly. Sembra che debba il suo nome “diplomatica” poiché venne ideata in onore dei visitatori bavaresi, e in francese infatti si chiama diplomate au bavarois.
Altri invece ritengono che il nome "diplomatica" stia a suggerire che alla base della ricetta ci sia un'unione (crema pasticcera e crema chantilly o panna): diploma in greco antico vuol dire "piegato in due" e indica, per estensione, la duplicità.
A livello di impiego in pasticceria, le due creme si prestano a funzioni diverse. La crema chantilly di solito si usa come ripienoe viene utilizzata infatti per farcire una grandissima quantità di dessert, come per esempio torte, come la sua omonima torta chantilly, profiteroles e zeppole.
Oppure è ottima anche come accompagnamento per la frutta fresca, ma anche per gelati, crêpes e waffle o una fetta di strudel di mele o diplumcake. La crema chantilly è ottima anche per decorare dolci: inserita nella sacca da pasticcere è perfetta per tare un tocco creativo ai tuoi dolci.
La crema diplomatica, grazie alla sua consistenza corposa, è una delle farciture più utilizzate nel mondo della pasticceria. Soffice e vellutata, è ideale per riempire torte di ogni tipo, a partire dall’omonima torta diplomatica fino alla torta mimosa, passando per bignè, millefoglie, pan di Spagna.
Il suo essere così ricca di sapore la rende ideale anche come dessert da gustare al cucchiaio, meglio ancora se guarnita con gocce di cioccolato o frutta fresca. La crema diplomatica è ottima anche come accompagnamento di biscotti secchi, per esempio le lingue di gatto o i savoiardi.