Ricchi di acqua e poverissimi di calorie, i cetrioli sono gli ortaggi amici della stagione estiva e della linea. Rinfrescanti, succosi e croccanti, non solo rendono piacevole qualunque insalata fresca, salsa cremosa o zuppa golosa, ma rappresentano anche un'importante fonte di sali minerali, fibre e vitamine. Vediamo insieme tutti gli innumerevoli benefici e usi di questo preziosissimo vegetale.
Composti principalmente di acqua e poverissimi di calorie, i cetrioli sono sicuramente tra i migliori alleati che abbiamo a disposizione durante la stagione estiva. Ci idratano, ci consentono di reintegrare alcuni preziosi sali minerali (soprattutto il potassio) e, in più, ci aiutano anche a mantenere la linea. Insomma, cosa volere di più?
Appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, i cetrioli (cucumis sativus) sono i frutti di una pianta a fusto erbaceo dalle foglie palmate, pelose e di colore verde intenso sulla parte superiore e molto più chiare su quella inferiore. Quando sono perfettamente maturi, questi ortaggi si caratterizzano per la buccia liscia e priva di peluria e la polpa soda, bianca e spesso senza semi; la loro raccolta avviene, in maniera scalare, durante tutta l'estate e quelli colti troppo maturi e grossi risultano acquosi e poco saporiti. Al momento dell'acquisto, infatti, per assicurarsi che i cetrioli siano freschi, è sempre bene preferire quelli piccoli, dunque più giovani, duri al tatto e senza la minima traccia di grinze o di appassimento in superficie. Inoltre, quelli dalla forma affusolata sono generalmente più amari rispetto a quelli dalla forma cilindrica.
Tra i vegetali conosciuti fin dai tempi più antichi, sembra che crescessero selvatici nelle regioni ai piedi dell'Himalaya (ma secondo altre fonti sembrerebbe che siano originari dell'Africa); è certo che gli Egizi lo coltivassero e, proprio attraverso loro, divenne noto sia ai Greci sia ai Romani i quali, stando a quanto riportato da Plinio, ne apprezzavano le qualità culinarie e le proprietà medicamentose. Coltivati e amati anche nel Medioevo e fino all'epoca moderna, sembra venissero utilizzati per abbassare la febbre e anche per le loro caratteristiche emollienti e cosmetiche (già nel 1500 ne veniva consigliato l'impiego per rendere la pelle più bella e tonica).
Coltivati oggi in tutto il mondo, in Italia sono prodotti soprattutto in Puglia, Veneto e Lazio. Le varietà di maggiore diffusione sono il Mezzo lungo bianco, a buccia bianca e con polpa soda, croccante e di sapore piacevole; il Marketer, dai frutti lunghi fino a 25 cm e con scorza esterna dal caratteristico colore verde scuro; il Pionier, con cui si realizzano i cetriolini sott'aceto; il Gemini e infine il Verde lungo d'Italia. A una specie affine, frutto di un'ibridazione spontanea tra i cetrioli e i meloni, appartiene il cosiddetto Carosello: dalla forma decisamente più bombata e percorso da lievi solchi longitudinali, è caratteristico del territorio pugliese e viene familiarmente chiamato anche Cocomero.
Ricchissimi di acqua – ne contengono circa il 96,5 per cento ogni 100 grammi di prodotto – sono poveri di calorie (appena 16) e dei veri elisir di benessere. Dalla grande azione depurativa, se consumati regolarmente ci aiutano a eliminare scorie e tossine, responsabili del rallentamento metabolico, della ritenzione idrica e dell'eventuale insorgenza di cellulite. Se siete a dieta, è il momento giusto per farne scorta e portarli a tavola quotidianamente inserendoli in insalate fresche, zuppe o centrifugati dissetanti e ancora, perché no, cremine golose e ugualmente sane (vedi, ad esempio, lo tzatziki).
Nonostante il contenuto in micronutrienti sia leggermente inferiore alle altre verdure, i cetrioli rappresentano comunque una buona fonte di sali minerali, soprattutto potassio e poi anche fosforo e calcio, di fibre vegetali e di alcune vitamine, in particolare tiamina e vitamina C: quest'ultima è concentrata soprattutto sulla buccia per cui il suggerimento è, qualora non abbiate problemi di digestione, di acquistarli locali, a chilometro possibilmente zero e di gustarli interi, senza privarli della scorza esterna.
La peculiare ricchezza di acqua, unita a un discreto contenuto vitaminico e minerale, rende i cetrioli freschi dei preziosi alleati per il benessere e la salute del corpo, della pelle e anche della mente. Vediamo insieme tutte le loro ineguagliabili proprietà.
Nella tradizione gastronomica italiana i cetrioli si impiegano normalmente crudi, per arricchire colorate insalate miste, oppure in conserva sott'aceto; al momento dell'acquisto, per assicurarsi che siano freschi, devono essere duri al tatto e con buccia di colore vivo, priva di grinze o tracce di appassimento. Per evitare problemi di digestione, il suggerimento è quello di eliminare i semini interni; talvolta, per ovviare al problema, vengono anche tagliati a fettine e lasciati sotto sale per qualche ora, affinché perdano la loro acqua di vegetazione (in questo modo, però, perdono anche importanti sostanze nutritive).
Non solo crudi, ma anche cotti, i cetrioli sono ortaggi incredibilmente versatili con cui è possibile realizzare creme, purè, minestre e gratinature irresistibili: l'unica accortezza, in questo caso, è sbucciarli, liberarli dei semi, tagliarli a tocchetti e scottarli in acqua bollente e salata per appena 2 minuti prima di impiegarli. Freschi e succosi, con i cetrioli è possibile realizzare delle dissetanti bevande detox da offrire in occasione di un aperitivo tra amici, ma anche un gazpacho, la tipica zuppa fredda andalusa, e ancora salse golose e fresche insalate di pasta o taboulé. Insomma, largo alla fantasia.