Cepelinai lituano, il delizioso modo baltico per gustare le patate

Se sei sempre stato attratto dalla cultura baltica e vuoi scoprire la cucina lituana, qui leggerai tutto ciò che c'è da sapere sui cepelinai: uno dei piatti più buoni e nutrienti che potresti assaggiare una volta atterrato. Questo piatto, a base di gnocchi di patate e carne, tra le portate più rappresentative della Lituania e in generale della cucina baltica, richiede una preparazione lunga e complessa, per regalare un risultato finale che unisce sapore, tradizione e convivialità.

Riscoprire la tradizione con il Cepelinai

Approdati a Vilnius, la capitale della Lituania, pensiamo di trovarci dinanzi a un paese freddo, plumbeo e caratterizzato dall'austerità sovietica che per tanti anni ha inciso nella storia di questo popolo. Dimentichiamoci di tutto questo: la Lituania oggi è un territorio orgoglioso e indipendente. Seppur sia molto facile imbattersi in palazzoni e costruzioni tipiche di quel periodo, si può dire che il dominio sovietico è sorpassato e la cultura gastronomica del Paese è senza dubbio una dei veicoli di espressione maggiore dell'identità locale. Oggi noi la conosciamo come "cucina neo baltica" e i Cepelinai ne fanno da capostipite.

Tutti i piatti della tradizione lituana hanno un qualcosa di giocoso: i cepelinai, ad esempio, si traducono con la parola Zeppelin perché ricordano la forma del dirigibile tedesco utilizzato nei primi anni del Novecento. Fondamentalmente stiamo parlando di un piatto semplice: grandi gnocchi di patate ripieni di carne trita di maiale o formaggio a cui si abbinano una salsa fatta con panna acida, crostini di pane o pancetta. Un piatto molto calorico importante per superare il grande freddo caratteristico dei Paesi baltici che puntualmente arriva ogni anno durante la stagione invernale.

Tradizionalmente si preparano per le occasioni come i giorni festivi, matrimoni, vacanze invernali o grandi celebrazioni in famiglia venendo condivisi da tutti i parenti come un pasto abbondante che crea unione a tavola. I cepelinai non sono solo un piatto tradizionale, ma anche un simbolo di ospitalità e convivialità del popolo lituano. Rappresentano un esempio di come una pietanza, seppur cucinata con ingredienti semplici, possa essere al contempo ricco di sapori. 

La storia del Cepelinai, un piatto contadino

Questo piatto si porta indietro una storia che affonda le radici nella tradizione contadina della Lituania dove le patate sono sempre state un ingrediente immancabile grazie all'abbondanza e all'incredibile versatilità. Così come negli altri Paesi dell'Est Europa, anche in Lituania c'è una lunga tradizione di ricette che si basavano su ingredienti rustici come patate, prodotti caseari e carne. I cepelinai sono nati infatti per essere un piatto di sostentamento per i contadini che ogni giorno lavoravano diverse ore nei campi e avevano bisogno di apporto calorico. L'origine di questo piatto non è documentata ma, secondo alcune fonti, la ricetta potrebbe essere ispirata a diversi piatti provenienti dalla Polonia dove, anche qui, la patata è sul podio degli ingredienti più utilizzati in cucina.

È il ripieno la parte che rende speciali i cepelinai. La preparazione è molto lunga poiché le patate vengono prima grattugiate finemente, poi successivamente vi si aggiunge una piccola dose di farina, uova e sale. L'obiettivo è quello di rendere compatto l'impasto degli gnocchi che saranno successivamente farciti con la carne. Una volta riempiti, all'impasto bisogna dare la forma dello Zeppelin dopodiché bolliti in acqua per trenta o quaranta minuti. Così come i nostri tradizionali gnocchi, alimento alla base della cucina italiana, anche i cepelinai devono salire a galla nell'acqua per essere considerati cotti.

Esistono diverse varianti di questo piatto: per chi non ama la carne, i cepelinai possono essere farciti con formaggio o funghi. In alcune occasioni, solitamente a feste o cerimonie speciali, questo piatto può diventare anche un dessert. Spesso infatti la versione dolce dei cepelinai prevede un ripieno di frutta o formaggio dolce e cosparsi all'esterno con zucchero e cannella.