Una sorta di guida con cento realtà del settore food & beverage scelte da Forbes Italia e So Wine So Food, vere e proprie eccellenze che mettono in risalto il made in Italy gastronomico, come ristoranti, cantine e distillerie, acetaie, produttori di vario tipo e realtà che si sono distinte in ambito tech. Ecco chi sono i nomi selezionati per il 2021.
Se c'è una rivista che sa come celebrare il successo quella rivista è sicuramente Forbes: da sempre attenta ai temi dell'imprenditoria e dell'innovazione, la testata si dedica da qualche anno anche alle eccellenze del settore alimentare e del beverage. In edicola infatti con il numero di febbraio, lo speciale 100 eccellenze italiane selezionante per il 2021 dalla testata internazionale So Wine So Food in collaborazione con Forbes Italia. Una sorta di guida tra le cento realtà che ogni anno si distinguono nel panorama del gusto italiano, piccole o grandi che siano. Ecco quali sono i nomi selezionati da Forbes per il 2021.
Sono 41 le realtà ristorative selezionate da Forbes Italia e So Wine So Food, fra nomi illustri e affermati e piccole perle per veri gourmand. Da Acanto al Vun Andrea Aprea, diversi i nomi già conosciuti sulle nostre pagine, come ad esempio Rear Restaurant, ristorante fusion guidato dallo chef Francesco Franzese nel food hub di Nola, Pipero Roma, che vede a capo della brigata Ciro Scamardella, Idylio by Apreda, ristorante all'interno del Pantheon Iconic Rome Hotel guidato da uno degli chef più quotati d'Italia, Francesco Apreda, ma anche Francesco Martucci con la sua I Masanielli, unico pizzaiolo selezionato dalla rivista. Tanti altri i nomi selezionati da Forbes Italia, come Joia dello chef Pietro Leemann, D'O di Davide Oldani, Romano di Romano Franceschini, Trattoria Al Cacciatore de La Subida della famiglia Sirk.
Anche fra i prodotti e i produttori d'eccellenza troviamo tanti nomi fondamentali per la gastronomia italiana, anche se poco conosciuti perché quello del produttore è, spesso, un lavoro "da retrovia". Nella lista di Forbes troviamo il miele (e le api) di Giorgio Poeta, le carni dell'Antica Macelleria Cecchini, i fichi (e non solo) della tenuta Furnirussi, le meravigliose preparazioni della Pasticceria Tabiano, gli oli d'eccellenza di Laudemio Frescobaldi.
Ma non finisce qui, perché Forbes ha selezionato naturalmente anche realtà vitivinicole importantissime per il nostro Paese come Duca di Salaparuta, Berlucchi, Marchesi Antinori, Santa Margherita, Argiolas. Da segnalare anche i nomi della categoria drink – dove troviamo realtà come Distillerie Berta, Bazzara caffè, Collesi, Crak Brew e Riserva Carlo Alberto – e quelli della categoria socialize, ovvero le produzioni che hanno un migliore rapporto con i social network e il mondo del web e che da questi magari hanno tratto forza. Anche qui, nomi interessanti come Tannico, l'enoteca "on line" di vini italiani più grande del mondo, DaZero, Cocciuto e Fra Diavolo.
Tutti i nomi selezionati potrebbero ritrovarsi prossimamente a Milano, pandemia permettendo, per ricevere un riconoscimento per il meritato successo.