Nei mesi freddi, il cavolo cappuccio è uno degli ortaggi più amati e utilizzati: ecco quali sono i suoi benefici e come trattarlo al meglio in cucina.
Il cavolo cappuccio, con le sue foglie croccanti e il colore vibrante, è un ortaggio che non passa inosservato. Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, insieme a broccoli, cavolfiori e verze, il cavolo cappuccio è un vero e proprio scrigno di nutrienti essenziali per il nostro organismo. Originario dell'Europa orientale, il cavolo cappuccio è coltivato in diverse varietà, che si differenziano per colore – dal bianco al verde, passando per il rosso e il viola – e forma. Ognuna di queste varietà possiede caratteristiche organolettiche e nutrizionali leggermente diverse, ma tutte condividono un alto contenuto di fibre, vitamine e minerali. Ecco quali sono i benefici del cavolo cappuccio e come usarlo al meglio in cucina.
Il cavolo cappuccio è un alimento a bassissimo contenuto calorico e ricco di fibre, fondamentali per il corretto funzionamento dell'intestino e per favorire il senso di sazietà. Ma i suoi benefici vanno ben oltre, infatti apporta:
Nonostante i numerosi benefici, il cavolo cappuccio può causare problemi digestivi in alcune persone, soprattutto se consumato crudo o in grandi quantità. Inoltre, come tutti i cavoli, può interferire con l'assorbimento dello iodio, quindi è consigliabile moderarne il consumo in caso di carenza di questo minerale.
Il cavolo cappuccio, oltre a essere un alimento estremamente versatile e salutare, si presenta in diverse varietà, ognuna con caratteristiche uniche e specifiche proprietà nutritive: le tipologie principali variano dal bianco – verde al rosso – viola. Il cavolo cappuccio verde è tipologia è la più comune e diffusa: è ricca di vitamina C, fibre e antiossidanti e apporta grandi benefici al sistema immunitario e alla digestione. Il cavolo cappuccio rosso – viola è invece caratterizzato da un colore intenso e da un sapore leggermente più dolce rispetto al bianco, ed è particolarmente ricco di antocianine, potenti antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi e favoriscono la salute del cuore. Nella sua versione più violacea massimizza il contenuto di flavonoidi e vitamina K, fondamentali per la salute delle ossa e per la coagulazione del sangue.
Scegliere un cavolo cappuccio fresco e gustoso è fondamentale per preparare piatti deliziosi e salutari. Ecco alcuni consigli su cosa osservare al momento dell'acquisto:
Evita di acquistare prodotti con macchie scure, che indicano la presenza di batteri e possono compromettere il sapore, con foglie molli o ingiallite, segno di un prodotto non freschissimo, dalle dimensioni eccessive o troppo contenute, segno di una maturazione irregolare.
Per pulire al meglio il cavolo cappuccio munisciti di un coltello affilato e un tagliere e procedi così:
Il cavolo cappuccio è un ingrediente molto versatile e facile da cucinare, che si abbina a diversi tipi di ricette. È molto usato nelle gastronomie del Nord Europa dove viene fatto fermentare e reso così più digeribile: parliamo dei celebri crauti, sia in versione classica (alla tedesca) sia in nella variante tirolese. Ideale per zuppe e minestre, il cavolo si può mangiare anche da crudo, tagliato in listarelle sottilissime e condito con la panna acida, come si fa nella ricetta della coleslaw oppure in un'insalata dai sapori più mediterranei. Per chi ama i fritti la ricetta delle frittelle di cavolo cappuccio è l'ideale, oppure puoi utilizzarlo in un contorno gustoso ma semplicissimo, stufandolo insieme alla pancetta. Piatto unico invitante e nutriente, il cavolo ripieno al forno può essere proposto anche ai bambini, che generalmente non amano questo tipo di ortaggio, in alternativa a un goloso polpettone di cavolo.