Il cavolfiore fritto è una ricetta semplice e sfiziosa, ideale da portare in tavola come antipasto o aperitivo in abbinamento ad altri stuzzichini salati e a un calice di bollicine.
Per farlo in casa, ti basterà dividere l'ortaggio in cimette, scottarle per qualche minuto in acqua salata acidulata e immergerle poi, una volta scolate e fatte raffreddare, in una pastella liscia e priva di grumi al profumo di limone a base di farina, uovo, sale e lievito in polvere. A questo punto non ti rimarrà che tuffare le cimette pastellate nell'olio di semi di arachidi bollente e friggerle quindi per pochi minuti, o fino a quando non risulteranno gonfie e fragranti: il risultato saranno dei boccocini dorati fuori e morbidi al cuore, da intingere a piacimento in una ciotolina di salsa aioli o in un dressing allo yogurt ed erba cipllina.
Ottime da proporre come gustoso finger food da sbocconcellare in punta di dita in occasione di un buffet di festa o di un brunch vegetariano, le frittelle di cavolfiore possono essere servite anche come contorno ricco insieme a una porzione di carne alla griglia o di pesce arrosto.
Per una riuscita impeccabile, ti suggeriamo di aggiungere all'acqua di cottura del cavolfiore un cucchiaio di aceto e di scolare poi l'ortaggio quando sarà tenero ma ancora croccante, in una ciotola con acqua e ghiaccio: in questo modo perderà il suo odore deciso e, dopo il passaggio nell'olio caldo, risulterà consistente al morso e per niente sfatto.
Scopri come preparare il cavolfiore fritto seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le cotolette di cavolfiore e il cavolfiore sabbioso al forno.
Per prima cosa monda il cavolfiore e dividilo in cimette 1.
Per prima cosa monda il cavolfiore e dividilo in cimette 1.
Raccoglilo in un colapasta, sciacqualo per bene sotto l'acqua corrente e lascialo sgocciolare 2.
Raccoglilo in un colapasta, sciacqualo per bene sotto l'acqua corrente e lascialo sgocciolare 2.
Porta a bollore abbondante acqua salata e acidulata con un cucchiaio di aceto, tuffa i cavolfiori 3 e scottali per circa 7 minuti.
Porta a bollore abbondante acqua salata e acidulata con un cucchiaio di aceto, tuffa i cavolfiori 3 e scottali per circa 7 minuti.
Quando saranno teneri ma ancora croccanti, scolali, trasferiscili in una terrina 4 e fai raffreddare.
Quando saranno teneri ma ancora croccanti, scolali, trasferiscili in una terrina 4 e fai raffreddare.
Nel frattempo prepara la pastella: rompi l'uovo in una ciotola 5.
Nel frattempo prepara la pastella: rompi l'uovo in una ciotola 5.
Aggiungi un pizzico di sale e versa 200 ml di acqua fredda 6.
Aggiungi un pizzico di sale e versa 200 ml di acqua fredda 6.
Profuma con la scorza grattugiata di un limone 7 e sbatti l'uovo con i rebbi di una forchetta.
Profuma con la scorza grattugiata di un limone 7 e sbatti l'uovo con i rebbi di una forchetta.
Aggiungi la farina setacciata insieme al lievito 8.
Aggiungi la farina setacciata insieme al lievito 8.
Incorpora le polveri con una frusta a mano 9.
Incorpora le polveri con una frusta a mano 9.
A questo punto, immergi le cimette di cavolfiore nella pastella liscia e priva di grumi ottenuta 10.
A questo punto, immergi le cimette di cavolfiore nella pastella liscia e priva di grumi ottenuta 10.
Prelevale con un cucchiaio e lasciale cadere nell'olio di semi bollente 11.
Prelevale con un cucchiaio e lasciale cadere nell'olio di semi bollente 11.
Dopo qualche istante sul fondo della casseruola 12, le cimette di cavolfiore torneranno in superficie.
Dopo qualche istante sul fondo della casseruola 12, le cimette di cavolfiore torneranno in superficie.
Friggile per qualche minuto o fino a quando non risulteranno dorate e fragranti 13.
Friggile per qualche minuto o fino a quando non risulteranno dorate e fragranti 13.
Preleva quindi il cavolfiore fritto con un mestolo forato 14 e lascialo asciugare su un foglio di carta paglia.
Preleva quindi il cavolfiore fritto con un mestolo forato 14 e lascialo asciugare su un foglio di carta paglia.
Disponi il cavolfiore fritto su un piatto da portata 15, porta in tavola e servi.
Disponi il cavolfiore fritto su un piatto da portata 15, porta in tavola e servi.
A seconda dei gusti personali, puoi aromatizzare la pastella, oltre che con la scorza grattugiata di un limone non trattato, anche con un mix di spezie ed erbette aromatiche a tua scelta, come timo limonato, origano, curry, curcuma, peperoncino in polvere… Oppure, in alternativa, puoi cimentarti con una pastella leggera senza uova o alla birra: particolarmente indicate per fritturine di verdure e adatte anche a ospiti vegani.
Il cavolfiore fritto, per essere apprezzato in tutta la sua bontà, andrà consumato ben caldo e al momento. Se dovesse avanzare, puoi conservarlo in frigo, in un contenitore ermetico, per 1 giorno massimo: ti basterà scaldarlo, al bisogno, in forno o in friggitrice ad aria.