Le castagnole, o favette, sia nella versione classica che nelle tante varianti tra cui le castagnole ripiene e le castagnole al cioccolato, sono uno dei dolci di Carnevale più amati della tradizione italiana, al pari di chiacchiere e graffe. Si tratta di morbide frittelle a forma di castagna (da qui il nome) originarie delle regioni del Centro-Nord – in particolare Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Toscana – ma ormai diffuse in tutta Italia.
Vengono realizzate con un impasto a base di farina, zucchero, uova, burro e lievito: una volta pronte vengono passate nello zucchero semolato, che rende l'esterno caramellato e contribuisce a mantenere l’interno soffice e umido, e consumate solitamente ben calde, anche se sono ottime anche tiepide o fredde. La ricetta originale delle castagnole prevede l'utilizzo del liquore all'anice, ma puoi scegliere il liquore che più ti piace: rum come nel nostro caso, oppure grappa o liquore Strega. Se le castagnole sono destinate ai più piccoli, puoi invece aromatizzarle con del succo d'arancia.
Possono essere cotte anche al forno, ma noi abbiamo scelto di rispettare la tradizione preparando delle irresistibili castagnole fritte, morbide e saporite. Con la nostra ricetta realizzerai un fritto leggero e senza unto, per delle frittelle senza retrogusto di olio, che si sciolgono in bocca. Ti sveleremo infatti i segreti per una frittura perfetta, a partire dalla temperatura dell'olio, che dev'essere compresa tra i 160-180 °C: se è troppo bassa, le castagnole non cuoceranno alla perfezione e si formerà della schiuma sulla superficie. Altro passaggio fondamentale è friggere poche castagnole per volta, così da ottenere una doratura uniforme, e sostituire l'olio una volta cotte circa metà delle frittelle: potrebbe sembrarti un passaggio superfluo, ma è solo in questo modo che eviterai che le castagnole abbiano un poco gradevole sapore di olio "vecchio".
Scopri la ricetta facile e veloce delle castagnole, ideali per merenda o da servire come goloso dessert di fine pasto insieme ad un cremoso sanguinaccio. Dopo averle preparate, prova anche le castagnole di ricotta, le castagnole in friggitrice ad aria e una insolita versione salata.
Inizia la preparazione delle castagnole mescolando brevemente uova e farina con una forchetta. Se possibile, scegli uova grandi con un peso compreso tra i 60 e i 70 gr: con uova troppo piccole, infatti, l'impasto potrebbe risultare asciutto e poco legato. Se dovesse sembrarti secco, sbatti un altro uovo e aggiungine un cucchiaio al resto degli ingredienti. Unisci quindi il burro morbido tagliato a cubetti e amalgama con le dita, poi anche lo zucchero e il rum 1.
Inizia la preparazione delle castagnole mescolando brevemente uova e farina con una forchetta. Se possibile, scegli uova grandi con un peso compreso tra i 60 e i 70 gr: con uova troppo piccole, infatti, l'impasto potrebbe risultare asciutto e poco legato. Se dovesse sembrarti secco, sbatti un altro uovo e aggiungine un cucchiaio al resto degli ingredienti. Unisci quindi il burro morbido tagliato a cubetti e amalgama con le dita, poi anche lo zucchero e il rum 1.
Versa per ultimi il lievito e il sale e impasta con le mani finché non avrai ottenuto un panetto liscio e omogeneo 2. Lascialo poi riposare per mezz'ora all'interno della ciotola così da far amalgamare i sapori tra loro.
Versa per ultimi il lievito e il sale e impasta con le mani finché non avrai ottenuto un panetto liscio e omogeneo 2. Lascialo poi riposare per mezz'ora all'interno della ciotola così da far amalgamare i sapori tra loro.
Trascorso il tempo di riposo, prendi una porzione di impasto per volta e stendila con le mani formando un cilindro da circa 2 cm di diametro 3.
Trascorso il tempo di riposo, prendi una porzione di impasto per volta e stendila con le mani formando un cilindro da circa 2 cm di diametro 3.
Utilizzando un tarocco o un coltello ricava dei tocchetti larghi circa 1 cm e mezzo 4. Per ottenere castagnole uniformi pesa i tocchetti: devono avere un peso compreso tra i 10 e i 12 grammi.
Utilizzando un tarocco o un coltello ricava dei tocchetti larghi circa 1 cm e mezzo 4. Per ottenere castagnole uniformi pesa i tocchetti: devono avere un peso compreso tra i 10 e i 12 grammi.
Aiutandoti con poca farina, rotea ogni tocchetto tra i palmi delle mani fino a formare delle palline delle dimensioni di una castagna 5. Procedi in questo modo fino a terminare l'impasto: otterrai più o meno 50 palline.
Aiutandoti con poca farina, rotea ogni tocchetto tra i palmi delle mani fino a formare delle palline delle dimensioni di una castagna 5. Procedi in questo modo fino a terminare l'impasto: otterrai più o meno 50 palline.
A questo punto scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente o un wok dal fondo spesso, e controllane la temperatura con un termometro da cucina: per una frittura leggera dev'essere compresa tra i 160 e i 180 °C. Monitorare la temperatura dell'olio è fondamentale per evitare la formazione della schiuma, che tuttavia può essere causata anche da un improvviso sbalzo di temperatura se le palline sono troppo fredde: prima di tuffarle nell'olio bollente, assicurati dunque che siano a temperatura ambiente. Se non hai un termometro da cucina metti uno stecchino di legno nell'olio: appena si formeranno delle bollicine puoi iniziare a friggere. Immergi quindi poche castagnole per volta 6 e girale spesso per favorire una cottura uniforme.
A questo punto scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente o un wok dal fondo spesso, e controllane la temperatura con un termometro da cucina: per una frittura leggera dev'essere compresa tra i 160 e i 180 °C. Monitorare la temperatura dell'olio è fondamentale per evitare la formazione della schiuma, che tuttavia può essere causata anche da un improvviso sbalzo di temperatura se le palline sono troppo fredde: prima di tuffarle nell'olio bollente, assicurati dunque che siano a temperatura ambiente. Se non hai un termometro da cucina metti uno stecchino di legno nell'olio: appena si formeranno delle bollicine puoi iniziare a friggere. Immergi quindi poche castagnole per volta 6 e girale spesso per favorire una cottura uniforme.
Scola le castagnole man mano che appaiono gonfie e dorate, ci vorranno un paio di minuti 7. Quando mancheranno da cuocere circa metà delle palline, cambia l'olio prima di proseguire con la frittura.
Scola le castagnole man mano che appaiono gonfie e dorate, ci vorranno un paio di minuti 7. Quando mancheranno da cuocere circa metà delle palline, cambia l'olio prima di proseguire con la frittura.
Tampona le castagnole con carta assorbente da cucina e poi trasferiscile su un vassoio da portata 8, lasciandole asciugare senza coprirle così che rimangano croccanti. Falle appena intiepidire, poi passale nello zucchero semolato assicurandoti che ne siano interamente ricoperte.
Tampona le castagnole con carta assorbente da cucina e poi trasferiscile su un vassoio da portata 8, lasciandole asciugare senza coprirle così che rimangano croccanti. Falle appena intiepidire, poi passale nello zucchero semolato assicurandoti che ne siano interamente ricoperte.
Le tue castagnole sono pronte per essere servite 9.
Le tue castagnole sono pronte per essere servite 9.
Per profumare l'impasto ti consigliamo scorza di limone o di arancia, che puoi usare da sole o anche insieme.
Una volta pronte, puoi insaporire le castagnole anche con zucchero a velo, anche se in questo modo risulteranno meno dolci.
Se preferisci una versione più leggera, puoi cuocere le castagnole al forno: saranno altrettanto golose, anche se potrebbero risultare più asciutte di quelle fritte. Per ottenere un buon risultato raddoppia la dose di zucchero e, se ti piace, aromatizza l'impasto con scorza d'arancia e di limone. Procedi allo stesso modo di quelle fritte e, una volta ottenute le palline, disponile su una teglia rivestita da carta forno e cuocile a 180 °C per circa 15 minuti. Quando saranno ben dorate sfornale e spolverale con zucchero a velo.
Come accade spesso per le ricette tradizionali, anche di castagnole sono nate col tempo diverse versioni. Trattandosi di un dolce di Carnevale diffuso in particolare nel Centro-Nord, non mancano le varianti regionali, da quelle umbre a quelle marchigiane. Vi sono poi alcune ricette in cui l'impasto base viene arricchito da altri ingredienti come il cioccolato, o ancora la gustosa versione delle castagnole ripiene: ecco tutte le varianti di castagnole da provare.
L'impasto crudo può essere conservato in frigorifero per massimo 1 giorno, ma, una volta fritte, le castagnole andrebbero gustate subito, ancora calde. Le castagnole al forno, invece, si conservano per 4-5 giorni all'interno di un contenitore ermetico.