Il casatiello napoletano è una torta rustica tipica del periodo pasquale: una pietanza molto ricca di ingredienti e di gusto. Scopriamo tutti i consigli per prepararlo in modo perfetto!
Il casatiello napoletano è la torta salata tipica del periodo di Pasqua ed è protagonista assoluto della scampagnata del Lunedì dell'Angelo. Un rustico a forma di ciambella, decorato con uova intere fissate con delle striscioline di impasto disposte a X, a simboleggiare la corona di spine posta sul capo di Cristo. La ricetta del casatiello è ricca di ingredienti, si tratta infatti della ricetta "svuota frigo" per eccellenza anche se, oltre al salame tipo Napoli, allo strutto e al pepe, non deve mai mancare uno degli ingredienti principali: il "caso" a cui questo squisito rustico deve il suo nome: si tratta di formaggio di pecora stagionato, quindi il pecorino, che in napoletano viene appunto chiamato "caso". Ma scopriamo insieme i consigli per preparare il perfetto casatiello napoletano per gustarlo al meglio appena pronto, ma anche freddo nei giorni seguenti alla Pasqua come merenda o anche a colazione.
Per preparare un casatiello perfetto bisogna seguire delle semplici ma importanti regole. Seguitele con attenzione se volete realizzare alla perfezione questo squisito rustico salato per le festività pasquali.
Il casatiello è un rustico molto ricco farcito con formaggi e salumi e arricchito con lo strutto o sugna. Si tratta quindi di un impasto a cui vanno aggiunti molti ingredienti, per questo è necessario utilizzare una pasta per la base che abbia una buona struttura in grado di crescere, per una risultato morbido e soffice. Per questo è consigliabile utilizzare un impasto con lievito madre al posto del lievito di birra. Potete procurarvi il lievito madre dal fornaio che potrà fornirvi questa pasta acida a cui aggiungere sempre lo strutto: 150 gr di lievito per ogni chilo di impasto. In questo modo la pasta sarà soda ma anche vellutata e molto saporita.
Nell'impasto del casatiello va quindi aggiunto lo strutto, un elemento che lo arricchisce di gusto ma che rende difficile la lievitazione. Per questo è necessario far "riposare" l'impasto anche per un intero giorno, mettendolo nella parte meno fredda del frigo, in questo modo avrà modo di crescere: c'è anche chi suggerisce di coprirlo con la pellicola trasparente riponendolo in forno spento con luce accesa fino a quando non triplica. La pasta andrà poi stesa, farcita, arrotolata e messa nello stampo a forma di ciambella, precedentemente unto con lo strutto. Dopo questa operazione occorrerà un'altra lievitazione di circa 3 ore, meglio ancora se un altro giorno, sempre in frigo. Infine potrete aggiungere le uova decorative e cuocere in forno
Dopo aver fatto lievitare l'impasto la prima volta, è giunto il momento di stendere la pasta e cospargerla con gli ingredienti per la farcitura: pecorino, salame, ma anche formaggi tagliati a pezzetti come provolone, scamorza, oppure pancetta e ciccioli di maiale (i cigoli), oltre a tanto pepe. Il casatiello deve essere molto saporito grazie alla ricca di farcitura. Il consiglio in più è aggiungere formaggio e salame alla fine, dopo aver fatto vari giri e pieghe nelle quali spalmare di volta in volta lo strutto, che deve essere abbondante.
Prima di decorare il vostro castiello lavate bene le uova eliminando ogni traccia di sporco. Le uova possono essere utilizzate sia crude che sode: nel primo caso fate attenzione che non ci siano crepe altrimenti l'uovo potrebbe aprirsi in cottura. Una volta pulite disponetele a raggiera con le punte rivolte al centro dello stampo, aggiungete poi delle striscioline di impasto da adagiare sulle uova a forma di croce.
Il casatiello deve essere infornato per un'ora circa ad una temperatura che può variare tra i 160° e i 180° C per circa 70/75 minuti. È pronto quando appare ben dorato e staccato dalle pareti dello stampo. Chi ha un forno a legna può cuocerlo sistemandolo sull'imboccatura dove la temperatura è meno alta. In ogni caso, prima di tirarlo fuori dal forno, fate sempre la prova stecchino per accertarvi che sia cotto al punto giusto.
Parlando della lievitazione del casatiello abbiamo detto che necessita di tempo per riposare e crescere al punto giusto. Per questo motivo non pensate di preparare il casatiello all'ultimo minuto ma anticipatevi sempre di almeno un giorno. Lasciate lievitare almeno 12 ore, a temperatura ambiente, e coprite il rustico con un canovaccio umido. Potete anche decorarlo con le uova, coprirlo poi con la pellicola trasparente e farlo lievitare poi in frigo per tutta la notte. Al mattino tiratelo fuori dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per un'ora prima di cuocerlo in forno.
Il casatiello si conserva per 3 giorni in una busta di plastica per alimenti in modo da non far perdere la fragranza. Può anche essere congelato e farlo scongelare naturalmente, fuori dal freezer, prima di riscaldarlo per qualche minuto in forno o in microonde.
Se il casatiello risulta duro in superficie, potrebbe dipendere dal forno. Pochi minuti dalla fine della cottura, abbassate leggermente la temperatura.