Carta forno in friggitrice ad aria: come usarla al meglio

La friggitrice ad aria è un elettrodomestico che in poco tempo si è rivelato molto utile: dalle semplici patatine fritte, di cui era ghiotto il suo inventore, alla torta al cioccolato il passo è stato breve. Le ricette che si possono realizzare con molta praticità e ottimizzando i tempi sembrano essere davvero infinite, tanto da farla diventare (quasi) un valido sostituto del forno, con cui condivide diverse caratteristiche, a partire dal metodo di cottura ventilato.

Proprio perché popolare, sulla friggitrice ad aria ci si interroga in continuazione: su come pulirla, su come utilizzarla al meglio e, in particolare, se sia possibile farla andare d’accordo con accessori che siamo soliti usare nelle medesime preparazioni in versione classica, per esempio la carta forno. Carta forno sì o no, infatti, è ancora adesso una questione molto dibattuta: serve per sporcare meno o non è vero? Rovina la cottura dei cibi o anche in questo è un’esagerazione? La verità, come succede spesso, sta nel mezzo: il suo impiego dipende soprattutto dalla tipologia di piatti che si desidera portare in tavola e da qualche altro dettaglio a cui si deve prestare attenzione.

Come usare al meglio la carta forno nella friggitrice ad aria

Tra le domande più frequenti che si trovano anche nei libretti di istruzione e di presentazione del modello che hai acquistato può capitare di trovare quella relativa all’uso della carta forno nella friggitrice ad aria. Facendo vari confronti, è emerso che non c’è una regola universale che metta d’accordo tutti i produttori, a parte una: è assolutamente sconsigliato inserire la carta forno senza alimenti con la friggitrice già in funzione, che sia in fase pre-riscaldamento o di cottura, questo perché rischierebbe di essere aspirata dalla resistenza e bruciare, causando il malfunzionamento della macchina.

Detto questo, la discriminante maggiore è il tipo di ricetta che si prepara. In che senso? Vediamolo insieme.

• Cibi croccanti: sappiamo che l’elettrodomestico cuoce i cibi attraverso la circolazione del calore all’interno di una camera chiusa, dov’è posizionato il cestello. Il passaggio dell’aria deve essere uniforme così da ottenere una cottura ottimale degli alimenti, cosa che si rivela fondamentale nel momento in cui si scelgono ricette che richiedono di essere croccanti, come le patate e i calamari fritti, o con una sfiziosa crosticina esterna, tipo le polpette, i bocconcini di pollo o le crocchette di salmone. Il foglio di carta forno posizionato sopra la griglia impedirebbe il corretto flusso dell’aria, diventando una barriera, alterando in peggio il risultato finale. La soluzione è quella di usare una carta forno forata, che quindi rispetterebbe le regole d’ingaggio iniziali senza che il cibo si attacchi alla base.
• Cibi molli o liquidi: una lasagna o un dolce soffice non si definiscono per il loro lato crunchy. In questo caso, per contenere i loro ripieni fondenti o gli impasti molli e liquidi, è possibile utilizzare la carta forno integra ritagliandola della misura del cestello, con bordi non troppo alti per evitare che si bruci, ma capaci di non far colare il contenuto sul fondo, come per esempio nella nostra frittata.

Carta forno per friggitrice ad aria: quale scegliere?

Sagomare e bucherellare da sé la carta forno per usarla nella friggitrice ad aria non è sempre una buona idea: per quanto possa apparire semplice l’operazione, ci sono delle raccomandazioni che è opportuno seguire.

• Le temperature di cottura che si raggiungono possono essere molto alte in pochi minuti e alcuni marchi invitano a verificare che la carta usata si adatti non solo al forno tradizionale, ma anche a quello a microonde.
• Esistono in commercio delle gamme di carta forno pensate ad hoc per la friggitrice ad aria che soddisfano le due diverse tipologie di cibi viste in precedenza. La prima è quella di veline forate, rotonde o quadrate, con differenti misure a seconda del cestello. La seconda ha l’aspetto di una vaschetta senza buchi, di diversa forma e grandezza, perfetta per raccogliere composti fluidi dolci o salati o ricette con besciamella e formaggi che si sciolgono: di questa fattura ci sono anche forate, idonee per ricette croccanti. Vengono entrambe vendute in kit (solitamente da 100 o 200 pezzi monouso) e sono realizzate in materiale naturale: sono di colore marrone chiaro, resistenti (anche fino a 280 °C), antiaderenti, impermeabili, oleorepellenti e biodegradabili.