Le carote sono ortaggi di antiche origini, ricchi di vitamine, sali minerali e betacarotene. Grandi alleate della nostra salute, ottime sia cotte che crude, le carote non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione, soprattutto nei mesi più caldi, quando il sole picchia sulla nostra pelle. Vediamo perché.
Fresche, leggere e sazianti: le carote sono un alimento da non farsi mai mancare. Dal sapore delicato, sono versatili in cucina e ricche di benefici importanti, soprattutto nei mesi estivi, quando la nostra pelle ha bisogno di particolari attenzioni e cure.
La carota è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, la stessa a cui appartengono finocchi, sedano e prezzemolo, così chiamata perché le infiorescenze ricordano la forma di un ombrello. In natura ne esistono diverse varietà e sembra che le origini di questo ortaggio siano antichissime, da ritrovare perfino nell'antico Egitto, dove si coltivavano solo quelle viola. Buone sia cotte che crude, da gustare come snack spezza fame, le carote non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione: ecco perché.
Le carote sono radici ricche di acqua e fonti inestimabili di betacarotene, una sostanza antiossidante che il nostro organismo converte in vitamina A. Contengono un discreto quantitativo di fibre e non mancano sali minerali tra cui ferro, calcio, magnesio, zinco, potassio e rame; sono considerate un alimento dietetico perché davvero povere di calorie (100 grammi di carote crude contengono appena 41 kcal).
La radice, che è anche la parte commestibile, è ricca di riserve zuccherine, mentre la parte erbacea contiene un alto numero di flavonoidi; non mancano inoltre Vitamina A e Vitamina C. Una curiosità: mangiare anche solo una carota al giorno (sia cruda che cotta), ci permette di assumere tutto il fabbisogno giornaliero di betacarotene, circa 2-4 mg.
La composizione delle carote le rende grandi alleate della nostra salute: i numerosi benefici che apportano al nostro corpo ci fanno dire, senza dubbio, che non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione quotidiana. Vediamoli nel dettaglio:
Le carote possono essere utilizzate in cucina in molti modi anche se, proprio come nei cartoni di Bugs Bunny, il miglior modo per gustarle è da crude, come snack salutare e spezzafame. Se volete sperimentare piatti salutari senza rinunciare al gusto, potete usare le carote per preparare delle chips, ottime per un aperitivo sfizioso o delle carote al forno, semplicissime da portare in tavola.
Le carote vengono spesso usate anche in pasticceria, chi del resto non conosce le camille, la merenda che la nonna ci fa trovare sempre pronta? Interessanti anche i muffin alle carote, soffici e golosi o una più "classica" ciambella, perfetta per colazioni diverse dal solito, ma anche una classica torta alle carote, con la sua golosa copertura di glassa.
Meglio crude o cotte? Solitamente è preferibile consumare i vegetali crudi, in modo tale da assimilare tutte le vitamine e i sali minerali contenuti in essi. Per le carote, invece, il discorso cambia: il betacarotene non viene distrutto dalle cotture brevi; anzi queste, ammorbidendo le pareti cellulari dei tessuti vegetali, ne rendono più facile la loro assimilazione. Dunque qual è il modo migliore per consumarle? Cotte al vapore o saltate velocemente in padella con l'aggiunta di un filo di olio extravergine di oliva o una noce di burro di malga: la presenza di un grasso buono aumenta la biodisponibilità del betacarotene e la conseguente capacità di assorbimento da parte del nostro organismo.