I carciofi in agrodolce sono un contorno vegetariano semplice e appagante, la versione invernale del classico contorno siciliano. Si tratta di una pietanza appartenente alla tradizione contadina, che ritroviamo anche in altre regioni del Sud Italia, come la Puglia e la Calabria. I carciofi – ortaggi dal cuore tenero e gusto inconfondibile – vengono esaltati dalla nota agrodolce dell'aceto, mescolato a un pizzico di zucchero, e poi rosolati con l'aggiunta di pangrattato, a formare l'irresistibile crosticina dorata. Una pietanza perfetta per accompagnare piatti sia di carne sia di pesce, da preparare in anticipo e gustare il giorno successivo. Scoprite come realizzare i carciofi in agrodolce seguendo passo passo la nostra ricetta.
Pulite i carciofi ed eliminate le punte e le foglie esterne più dure; tagliateli in 4 spicchi 1 ed eliminate la peluria interna, quindi sfregateli con un spicchio di limone e tuffateli man mano in una ciotola con acqua fredda acidulata con succo di limone.
Pulite i carciofi ed eliminate le punte e le foglie esterne più dure; tagliateli in 4 spicchi 1 ed eliminate la peluria interna, quindi sfregateli con un spicchio di limone e tuffateli man mano in una ciotola con acqua fredda acidulata con succo di limone.
Sbucciate la cipolla e tritatela finemente. Fatela appassire in un tegame con 2-3 cucchiai di olio e un goccio di acqua calda. Quando la cipolla diventerà traslucida, scolate i carciofi e aggiungeteli nel tegame con la cipolla 2. Condite con un pizzico di sale, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti.
Sbucciate la cipolla e tritatela finemente. Fatela appassire in un tegame con 2-3 cucchiai di olio e un goccio di acqua calda. Quando la cipolla diventerà traslucida, scolate i carciofi e aggiungeteli nel tegame con la cipolla (2). Condite con un pizzico di sale, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti.
Intanto, mescolate lo zucchero con l’aceto 3.
Intanto, mescolate lo zucchero con l’aceto (3).
Quando i carciofi inizieranno intenerirsi, versate il composto di aceto e zucchero e lasciate sfumare a fiamma vivace 4.
Quando i carciofi inizieranno intenerirsi, versate il composto di aceto e zucchero e lasciate sfumare a fiamma vivace (4).
Cospargete i carciofi con il pangrattato, in modo che assorba bene il fondo di cottura 5.
Cospargete i carciofi con il pangrattato, in modo che assorba bene il fondo di cottura 5.
Quando i carciofi saranno leggermente rosolati, toglieteli dal fuoco, lasciateli raffreddare completamente e poi servite, aggiungendo a piacere qualche fogliolina di menta 6.
Quando i carciofi saranno leggermente rosolati, toglieteli dal fuoco, lasciateli raffreddare completamente e poi servite, aggiungendo a piacere qualche fogliolina di menta 6.
Per evitare che i carciofi anneriscano, il consiglio è di pulirli e tuffarli man mano in una ciotola con acqua fredda acidulata con succo di limone.
Prima di consumare i carciofi in agrodolce, lasciateli riposare per almeno 6 ore, meglio ancora per un giorno intero: in questo modo il sapore e la fragranza saranno ancora più intensi. Potete servirli freddi di frigorifero, se le temperature lo consentono, o a temperatura ambiente, profumando il tutto con qualche fogliolina di menta fresca o basilico.
Se non amate il sapore dell'aceto di vino bianco, potete sostituirlo con quello di mele o di melagrana, leggermente più dolci e delicati. Nella ricetta tradizionale è prevista l'aggiunta dell'uvetta e dei pinoli tostati che, a piacere, potete eventualmente aggiungere.
Questa preparazione è perfetta da abbinare a formaggi sia freschi sia stagionati; potete accompagnarli anche agli involtini di carne ripieni e a quelli di pesce spada alla trapanese.
I carciofi in agrodolce si possono conservate in un apposito contenitore ermetico per almeno 2 giorni in frigorifero.