I carciofi alla villanella, in dialetto cacocciuli a viddaniedda, sono un contorno tipico della tradizione siciliana, in particolare palermitana. Questi deliziosi ortaggi, dalle straordinarie proprietà benefiche, vengono farciti con un battuto di aglio, prezzemolo, pecorino e pangrattato, quindi cotti in tegame con olio e un goccino di acqua. Il risultato finale è una pietanza molto gustosa e tenerissima, ideale da servire in accompagnamento a qualunque secondo piatto a base di carne o formaggi. Scoprite come realizzarli seguendo passo passo la nostra ricetta.
Pulite i carciofi, eliminando la parte inferiore del gambo e poi le foglie esterne più dure 1.
Pulite i carciofi, eliminando la parte inferiore del gambo e poi le foglie esterne più dure 1.
Con uno spelucchino ben affilato, pelate il gambo 2.
Con uno spelucchino ben affilato, pelate il gambo 2.
Tagliate di netto le punte delle foglie 3.
Tagliate di netto le punte delle foglie 3.
Sempre con l’ausilio di uno spelucchino, scavate il centro del carciofo ed eliminate la barbetta interna 4.
Sempre con l’ausilio di uno spelucchino, scavate il centro del carciofo ed eliminate la barbetta interna 4.
Tritate lo spicchio d’aglio e un ciuffo di prezzemolo fresco 5.
Tritate lo spicchio d’aglio e un ciuffo di prezzemolo fresco 5.
Trasferite il trito ottenuto in una ciotolina e aggiungete un filo di olio, il pecorino romano a scagliette e qualche cucchiaio di pangrattato 6.
Trasferite il trito ottenuto in una ciotolina e aggiungete un filo di olio, il pecorino romano a scagliette e qualche cucchiaio di pangrattato 6.
Allargate leggermente le foglio del carciofo e farcite con il ripieno 7; poi aggiustate di sale e di pepe.
Allargate leggermente le foglio del carciofo e farcite con il ripieno 7; poi aggiustate di sale e di pepe.
Sistemate i carciofi in una pentola dai bordi alti e poi coprite con l’acqua a filo. Condite con un filo di olio e un pizzico di sale 8, e fate cuocere per circa 30 minuti.
Sistemate i carciofi in una pentola dai bordi alti e poi coprite con l’acqua a filo. Condite con un filo di olio e un pizzico di sale 8, e fate cuocere per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, trasferite i carciofi in un piatto da portata e irrorateli con qualche cucchiaio del loro sughetto di cottura. Portate in tavola e servite 9.
Trascorso il tempo di cottura, trasferite i carciofi in un piatto da portata e irrorateli con qualche cucchiaio del loro sughetto di cottura. Portate in tavola e servite 9.
Pulite i carciofi e raccoglieteli man mano in una ciotola con acqua fredda, acidulata con succo di limone: in questo modo eviterete che anneriscano; abbiate l'accortezza di indossare dei guanti in lattice, per evitare che le mani possano macchiarsi. Per un risultato impeccabile, utilizzate dei carciofi molto freschi e teneri.
A piacere, potete aggiungere al battuto di aglio e prezzemolo anche delle acciughe sotto sale e dei pinoli, per un risultato ancora più ricco e gustoso. Potete profumare i carciofi anche con altre erbette aromatiche, come la mentuccia e il basilico.
Al posto dell'acqua, potete cuocere i carciofi con del brodo vegetale o aggiungendo al liquido di cottura anche un bicchiere di vino bianco.
Si consiglia di gustare i carciofi alla villanella con qualche fettina di pane casereccio tostato, in accompagnamento a un arrosto di vitello o a un secondo a base di pollo.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la parmigiana di carciofi e i carciofi alla pizzaiola.
I carciofi alla villanella si conservano in frigorifero, all'interno di un apposito contenitore ermetico, per circa 2-3 giorni.