La carbonada valdostana è la ricetta di un secondo ricco e saporito tipico della Valle d'Aosta. Si tratta di uno spezzatino di manzo che viene fatto marinare a lungo nel vino rosso insieme a ortaggi e spezie, per poi essere rosolato in casseruola prima di cuocere lentamente con il suo stesso liquido di marinatura. Il risultato è una carne succulenta e tenerissima, che si taglia con la forchetta, con la caratteristica di avere un colorito molto scuro datole appunto dal vino rosso.
È proprio da questa sua peculiarità che prende il nome di "carbonada" poiché ricorda dei pezzi di carbone. Può essere accompagnata alla polenta di mais o a un cremoso purè di patate ed è frequente trovarla nei rifugi di montagna. Perfetta da servire in occasione di un pranzo domenicale in famiglia, è un piatto invernale gustoso e corroborante. Assomiglia alla carbonade fiamminga, da cui si distingue per la cottura, che avviene nella birra (e non nel vino), e per l'aggiunta di aromi e spezie, come alloro, cannella e chiodi di garofano.
Per un risultato ottimale, scegliete del manzo di ottima qualità e abbiate cura di tagliare i pezzi in maniera omogenea. Procedete alla marinatura della carne, per renderla morbida e gustosa, e acquistate un vino rosso corposo, ma non troppo aggressivo. Se possibile, cuocete la carbonade in una casseruola di coccio o in una pentola dal fondo spesso, in modo tale che il calore si diffonda uniformemente.
Scoprite come realizzarla in casa seguendo passo passo procedimento e consigli.
Raccogliete il vino rosso in una ciotola capiente; poi mondate la carota, il sedano e la cipolla, tagliateli a metà e immergeteli nel vino 1.
Raccogliete il vino rosso in una ciotola capiente; poi mondate la carota, il sedano e la cipolla, tagliateli a metà e immergeteli nel vino 1.
Aggiungete a questo punto i chiodi di garofano e la cannella 2.
Aggiungete a questo punto i chiodi di garofano e la cannella 2.
Tagliate la carne a pezzi e immergeteli nel liquido di marinatura 3.
Tagliate la carne a pezzi e immergeteli nel liquido di marinatura 3.
Coprite tutto con un foglio di pellicola trasparente 4 e lasciate marinare al fresco per almeno 8 ore.
Coprite tutto con un foglio di pellicola trasparente 4 e lasciate marinare al fresco per almeno 8 ore.
Trascorso il tempo di riposo, scolate la carne e trasferitela in una ciotola 5. Tamponatela con carta assorbente da cucina.
Trascorso il tempo di riposo, scolate la carne e trasferitela in una ciotola 5. Tamponatela con carta assorbente da cucina.
Poi infarinatela leggermente 6 e mescolate in modo da ottenere una copertura uniforme dei bocconcini.
Poi infarinatela leggermente 6 e mescolate in modo da ottenere una copertura uniforme dei bocconcini.
In una casseruola capiente, scaldate il burro insieme a un goccio di olio 7.
In una casseruola capiente, scaldate il burro insieme a un goccio di olio 7.
Aggiungete la carne e fatela rosolare a fuoco vivace; appena avrà preso colore, iniziate a incorporare il liquido della marinatura 8. Fate cuocere per un'ora su fuoco medio.
Aggiungete la carne e fatela rosolare a fuoco vivace; appena avrà preso colore, iniziate a incorporare il liquido della marinatura 8. Fate cuocere per un'ora su fuoco medio.
Aggiungete a questo punto gli ortaggi e due foglie di alloro 9. Salate, pepate e cuocete a fuoco basso con coperchio per circa due ore.
Aggiungete a questo punto gli ortaggi e due foglie di alloro 9. Salate, pepate e cuocete a fuoco basso con coperchio per circa due ore.
Quando il fondo di cottura sarà ristretto e lo spezzatino risulterà tenerissimo, trasferite nei piatti individuali. Accompagnate con della polenta o del purè e servite 10.
Quando il fondo di cottura sarà ristretto e lo spezzatino risulterà tenerissimo, trasferite nei piatti individuali. Accompagnate con della polenta o del purè e servite 10.
La carbonada valdostana può essere conservata in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo un paio di giorni. Se avete utilizzato del manzo fresco, potete anche surgelarla.