La caponata è uno dei piatti simbolo della cucina siciliana, un saporito contorno che ha per protagoniste le melanzane, da sempre utilizzate nella tradizione regionale. Rigorosamente fritte, nella versione classica le melanzane si uniscono a cipolla, sedano, pomodoro, olive verdi e capperi. Ciò che rende questa specialità tanto irresistibile è però il tipico e inconfondibile gusto agrodolce, ottenuto ripassando le verdure in padella con una miscela di aceto di vino bianco e zucchero.
Sembra che il nome "caponata" derivi da capone, il modo in cui nel dialetto siciliano si indica la Lampuga, un pesce che anticamente veniva servito agli aristocratici insieme a una sfiziosa salsa agrodolce; le classi meno abbienti sostituirono il pregiato pesce con le più economiche melanzane, dando vita alla caponata di melanzane che oggi conosciamo, una versione di sole verdure talmente buona che nel tempo ha finito per sostituire quella originale.
Delle preparazioni tradizionali esistono spesso molte ricette differenti, ma la caponata siciliana rappresenta decisamente un caso unico: se ne contano infatti almeno 37 versioni, tanto che ciascuna provincia ha la propria – a Trapani si aggiungono i peperoni, a Catania le patate, mentre ad Agrigento si utilizzano olive nere e peperoncini verdi. Non mancano poi le varianti familiari, tramandate di generazione in generazione: c'è, ad esempio, chi aggiunge l'uvetta, chi usa il concentrato di pomodoro, chi conferisce al piatto una nota croccante unendo a fine cottura pinoli o mandorle.
Noi abbiamo scelto di aggiungere alle melanzane anche i peperoni rossi, ma il vero segreto della nostra ricetta sta nel mix di aceto, miele e cacao amaro usato per insaporire le verdure: il gusto pungente dell'aceto viene infatti perfettamente bilanciato dalla dolcezza del miele, mentre il cacao dona profumo e aroma. Il risultato è una caponata cremosa, ricca e saporita, perfetta non solo per accompagnare secondi di carne e pesce, ma anche da servire come sfizioso antipasto, magari su delle bruschette, da utilizzare come gustoso ripieno di panini, focacce e piadine o ancora come condimento per la pasta.
Per ottenere un risultato a regola d'arte è fondamentale tagliare le verdure a tocchetti delle stesse dimensioni e rispettare un preciso ordine di cottura, che prevede prima la frittura di melanzane e peperoni e poi il loro passaggio in padella insieme al resto degli ingredienti. Per consentire ai sapori di amalgamarsi perfettamente, poi, la caponata andrebbe fatta riposare almeno una notte in frigorifero, anche se in mancanza di tempo possono bastare un paio d'ore.
Scopri come realizzare una caponata degna dei migliori ristoranti siciliani seguendo passo passo procedimento e consigli: ottima sia calda sia fredda, si conserva fino a 3 giorni all'interno di un contenitore ermetico. Prima di gustarla, lasciala a temperatura ambiente per almeno 1 ora.
Se questa ricetta ti è piaciuta, prova anche la caponata di zucchine, la caponata di pesce spada, una versione di mare altrettanto gustosa, e non perderti un altro caposaldo della gastronomia siciliana, la pasta alla Norma. Tra le ricette con le melanzane non possiamo che suggerirti la parmigiana, mentre se cerchi altre idee per contorni saporiti puoi cimentarti con la peperonata, la ciambotta o la ratatouille francese.
Prima di iniziare la preparazione della caponata, metti in ammollo l’uvetta nel marsala e i capperi in acqua fredda 1: lascia la prima in infusione per circa 30 minuti, i secondi per circa 10.
Prima di iniziare la preparazione della caponata, metti in ammollo l’uvetta nel marsala e i capperi in acqua fredda 1: lascia la prima in infusione per circa 30 minuti, i secondi per circa 10.
Dedicati poi alle melanzane: lavale sotto l'acqua corrente fredda, asciugale con carta assorbente ed elimina l'estremità, poi tagliale a fette e infine a dadini regolari 2.
Dedicati poi alle melanzane: lavale sotto l'acqua corrente fredda, asciugale con carta assorbente ed elimina l'estremità, poi tagliale a fette e infine a dadini regolari 2.
Trasferisci i dadini in un colino capiente, cospargili con una manciata di sale grosso 3 e mettici sopra un peso: lasciali riposare in questo modo per circa 30 minuti, in modo che perdano l’acqua in eccesso.
Trasferisci i dadini in un colino capiente, cospargili con una manciata di sale grosso 3 e mettici sopra un peso: lasciali riposare in questo modo per circa 30 minuti, in modo che perdano l’acqua in eccesso.
Nel frattempo, lava il peperone, dividilo in falde e infine taglia anch'esso a dadini della stessa dimensione 4.
Nel frattempo, lava il peperone, dividilo in falde e infine taglia anch'esso a dadini della stessa dimensione 4.
Scalda ora tre cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella capiente, aggiungi il peperone a pezzetti 5 e friggilo per 10 minuti. Quando si sarà ammorbidito, trasferiscilo in un piatto con carta assorbente da cucina.
Scalda ora tre cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella capiente, aggiungi il peperone a pezzetti 5 e friggilo per 10 minuti. Quando si sarà ammorbidito, trasferiscilo in un piatto con carta assorbente da cucina.
Nella stessa padella aggiungi altro olio e friggi anche le melanzane, finché non risulteranno dorate e leggermente croccanti 6; ci vorranno circa 5 minuti.
Nella stessa padella aggiungi altro olio e friggi anche le melanzane, finché non risulteranno dorate e leggermente croccanti 6; ci vorranno circa 5 minuti.
Una volta pronte, scolale su carta assorbente da cucina in modo da eliminare l’olio in eccesso 7 e tieni da parte.
Una volta pronte, scolale su carta assorbente da cucina in modo da eliminare l’olio in eccesso 7 e tieni da parte.
A questo punto trita finemente sedano e cipolla, poi falli soffriggere sempre nella stessa padella, aggiungendo due cucchiai di olio 8.
A questo punto trita finemente sedano e cipolla, poi falli soffriggere sempre nella stessa padella, aggiungendo due cucchiai di olio 8.
Dopo un paio di minuti unisci anche i pinoli, i capperi dissalati, l'uvetta ben strizzata e le olive intere snocciolate 9. Mescola e fai insaporire il tutto per qualche istante, poi spegni il fuoco.
Dopo un paio di minuti unisci anche i pinoli, i capperi dissalati, l'uvetta ben strizzata e le olive intere snocciolate 9. Mescola e fai insaporire il tutto per qualche istante, poi spegni il fuoco.
Lava ora i pomodorini, elimina i semi e riducili a dadini. Aggiungili in padella insieme ai peperoni e alle melanzane, quindi mescola, regola di sale e rimetti la padella sul fuoco a fiamma dolce 10.
Lava ora i pomodorini, elimina i semi e riducili a dadini. Aggiungili in padella insieme ai peperoni e alle melanzane, quindi mescola, regola di sale e rimetti la padella sul fuoco a fiamma dolce 10.
Mentre le verdure si insaporiscono, amalgama in una ciotolina l'aceto di vino bianco, il miele e il cacao amaro 11, fino a ottenere una salsa densa e liscia.
Mentre le verdure si insaporiscono, amalgama in una ciotolina l'aceto di vino bianco, il miele e il cacao amaro 11, fino a ottenere una salsa densa e liscia.
Versa il condimento agrodolce sulle verdure, alza la fiamma e prosegui la cottura per altri 3 minuti, mescolando spesso in modo che l’alcol evapori 12.
Versa il condimento agrodolce sulle verdure, alza la fiamma e prosegui la cottura per altri 3 minuti, mescolando spesso in modo che l’alcol evapori 12.
Trasferisci la caponata in una ciotola capiente, lasciala raffreddare completamente e poi mettila in frigorifero per minimo due ore, in modo da far assestare i sapori. Prima di portarla in tavola, decorala con qualche foglia di basilico fresco 13.
Trasferisci la caponata in una ciotola capiente, lasciala raffreddare completamente e poi mettila in frigorifero per minimo due ore, in modo da far assestare i sapori. Prima di portarla in tavola, decorala con qualche foglia di basilico fresco 13.
Se preferisci, puoi preparare una caponata di sole melanzane, evitando l'aggiunta del peperone rosso. Anche uva passa e pinoli sono facoltativi, mentre il resto degli ingredienti è necessario per ottenere l'autentico sapore della ricetta siciliana.
A piacere, puoi insaporire le verdure con un mix di 2 cucchiai di aceto e 1 di zucchero al posto di miele e cacao amaro. Il nostro consiglio è però di non omettere questo passaggio: è proprio la nota agrodolce a rendere la caponata tanto saporita.
Come accompagnamento ti suggeriamo un vino rosso o rosato dal sapore morbido e fruttato, che ben si sposa con il gusto deciso della caponata siciliana.