Dai benefici per la salute ai suoi molteplici usi in cucina, ecco tutto quello che c'è da sapere su questa spezia, che in origine era destinata solo a dei e re.
Quando l'inverno bussa alla porta, c'è un profumo che si diffonde nelle cucine: la cannella. Questo ingrediente dal profumo inconfondibile è molto più di un semplice piacere per il palato, è un vero toccasana per il corpo. Il suo legame con il calore e il comfort la rende infatti particolarmente apprezzata durante i mesi freddi, come altre spezie natalizie: il suo aroma ha il potere di stimolare la produzione di serotonina, riduce lo stress e migliora l'umore, creando così una sensazione di benessere generale.
Scopriamo il fascino nascosto della cannella, attraverso la storia, i benefici e soprattutto gli usi creativi nella cucina.
La storia della cannella è ricca quanto il suo aroma: considerata una delle spezie più antiche conosciute, ha avuto un ruolo significativo in molte culture, dalla medicina all'uso culinario e rituale. Originaria del Subcontinente indiano e dello Sri Lanka, era già conosciuta nell'antico Egitto, dove veniva utilizzata per il processo di mummificazione a causa delle sue proprietà conservanti e del suo profumo gradevole. Durante l'antichità, era così preziosa da essere considerata adatta solo per monarchi e divinità. Questo, in parte, era dovuto alla sua rarità e al mistero che circondava la sua origine esatta, che i commercianti tenevano segreta per mantenere il monopolio del commercio.
La cannella raggiunse l'Europa attraverso le rotte commerciali terrestri, in particolare la famosa via della seta. Durante il Medioevo, divenne una spezia molto ambita in Europa, simbolo di status e ricchezza. Le sue presunte proprietà medicamentose, che includevano il trattamento di tosse, artrite e dolori di stomaco, contribuirono alla sua fama.
Usata in tutto il mondo in molteplici modalità, oggi continua a essere un ingrediente popolare nella cucina, sia in piatti dolci che salati, ed è apprezzata per i suoi benefici per la salute. Inoltre, la sua importanza culturale rimane forte in molti paesi, dove è usata in cerimonie e festività.
La cannella è molto più che una semplice spezia: è un dono per la salute. Ricca di antiossidanti, combatte l'invecchiamento cellulare e rinforza il sistema immunitario, riducendo così il rischio di malattie croniche. Ha dimostrato di essere utile nel regolare i livelli di zucchero nel sangue, diventando preziosa per chi soffre di diabete. Inoltre, contribuisce a ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiache, influenzando positivamente i livelli di colesterolo. Studi indicano che potrebbe migliorare la funzione cognitiva e ridurre il rischio di malattie neurodegenerative. Grazie alle sue proprietà antimicrobiche, è efficace contro batteri, virus e funghi, e viene utilizzata tradizionalmente per alleviare problemi digestivi.
Generalmente sicura e salutare se consumata con moderazione, questa spezia può tuttavia presentare delle controindicazioni in certi casi. Particolare attenzione va posta sul contenuto di cumarina, che in dosi elevate potrebbe nuocere a fegato e reni. Per chi ne consuma regolarmente, è consigliabile optare per la varietà di Ceylon, con minori quantità di cumarina.
Inoltre, è opportuno ricordare che questa spezia potrebbe interagire con farmaci. Per chi ha problemi di fegato, è importante consultare un medico prima di incrementare il consumo di questa spezia perché, come per ogni alimento o integratore, è fondamentale essere informati sulle controindicazioni e adeguare il consumo alle proprie condizioni di salute.
Come abbiamo detto la cannella, introdotta in Italia attraverso il commercio delle spezie nel Medioevo, inizialmente era un ingrediente di lusso, usato principalmente nelle corti nobiliari per dolci e piatti elaborati. Con il tempo, il suo utilizzo si è diffuso, diventando un ingrediente chiave in diversi dessert italiani, come la torta alla cannella, e vari dolci natalizi come i biscotti di pan di zenzero, le cinnamon rolls. Accostamento irrinunciabile accanto alla mela, viene usata anche per fare la mug cake. Le bevande invernali, come cioccolate calde o vin brulé, vengono impreziosite con un pizzico di questa profumata spezia.
Nei piatti salati, può aggiungere una nota esotica e profonda, come per esempio il pollo o gli gnocchi. È anche intrigante in piatti vegetariani come le zuppe di zucca o lenticchie, o in salse per pasta, dove aggiunge profondità e calore. Inoltre, può essere usata per insaporire i cocktail o le bevande calde, come il caffè o il tè chai.
Gli chef consigliano di usare la cannella con moderazione per non sovrastare altri sapori. È importante bilanciare il suo aroma intenso con altri ingredienti e aggiungerla verso la fine del processo di cottura per preservarne l'aroma. Sperimenta la cannella in diverse forme, come i bastoncini, la polvere o l'estratto, a seconda della ricetta. Per esaltare il suo sapore, puoi abbinarla a spezie complementari come chiodi di garofano, noce moscata e zenzero.