I calamari fritti sono un secondo di mare tra i più amati della cucina italiana, un grande classico dei giorni di festa e del cenone della Vigilia di Natale, dove spesso vengono consumati anche come antipasto. Si tratta di un piatto semplice ma irresistibile, facile da preparare anche per chi ha poca dimestichezza in cucina.
Il nostro Michele ti mostra come farli in casa a regola d'arte, proprio come nei migliori ristoranti di pesce: dopo averli puliti accuratamente, i calamari vengono tagliati ad anelli, passati velocemente in una miscela di farina 00 e semola rimacinata di grano duro, quindi fritti in olio di semi bollente fino a doratura. Non rimarrà che scolarli su un foglio di carta assorbente da cucina e portarli in tavola con un pizzico generoso di sale.
Il risultato finale è una frittura dorata e super fragrante, da guarnire con qualche spicchio di limone. A piacere, puoi accompagnarli con altre specie ittiche, come moscardini, alici, triglie, merluzzetti, mazzancolle o altre varietà disponibili in pescheria, per una frittura mista di pesce che conquisterà parenti e ospiti speciali.
Se preferisci, puoi unire alla farina anche le spezie e le erbette aromatiche di tuo gradimento, come curcuma, curry, paprica dolce, basilico o prezzemolo. Una volta pronti, ti suggeriamo di consumare i calamari fritti al momento, ben caldi.
Scopri come preparare i calamari fritti seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i calamari al forno e gli spiedini di calamari.
Per preparare i calamari fritti, inizia dalla pulizia dei molluschi: stacca i tentacoli dal mantello 1.
Per preparare i calamari fritti, inizia dalla pulizia dei molluschi: stacca i tentacoli dal mantello 1.
Rimuovi la parte degli occhi e delle interiora, tagliandola con un coltello 2.
Rimuovi la parte degli occhi e delle interiora, tagliandola con un coltello 2.
Sfila la cartilagine 3.
Sfila la cartilagine 3.
Stacca le ali e la pelle, tirandole con le mani 4. Se preferisci, puoi tenere anche le ali dopo averle spellate, ma risulteranno più gommose rispetto al resto del calamaro.
Stacca le ali e la pelle, tirandole con le mani 4. Se preferisci, puoi tenere anche le ali dopo averle spellate, ma risulteranno più gommose rispetto al resto del calamaro.
Infine, sciacqua tutti i mantelli e rimuovi eventuali impurità all'interno 5, poi sciacqua anche i tentacoli e tienili da parte.
Infine, sciacqua tutti i mantelli e rimuovi eventuali impurità all'interno 5, poi sciacqua anche i tentacoli e tienili da parte.
Asciuga per bene i calamari, tamponandoli con un foglio di carta assorbente da cucina 6.
Asciuga per bene i calamari, tamponandoli con un foglio di carta assorbente da cucina 6.
Procedi a tagliare tutti i mantelli a rondelle di circa 1,5 cm di larghezza 7.
Procedi a tagliare tutti i mantelli a rondelle di circa 1,5 cm di larghezza 7.
Raccogli la farina 00 e la semola rimacinata di grano duro in un recipiente 8 e miscelale con cura.
Raccogli la farina 00 e la semola rimacinata di grano duro in un recipiente 8 e miscelale con cura.
Passa gli anelli di calamari nella miscela e rimuovi poi la farina in eccesso passandoli in un colino a maglie fitte 9.
Passa gli anelli di calamari nella miscela e rimuovi poi la farina in eccesso passandoli in un colino a maglie fitte 9.
Scalda l'olio di semi di arachide in un tegame capiente e, quando sarà ben caldo, friggi pochi pezzi alla volta 10 fino a doratura, poi scolali su un foglio di carta paglia o carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Una volta pronti tutti gli anelli, infarina e friggi anche i tentacoli tenuti da parte.
Scalda l'olio di semi di arachide in un tegame capiente e, quando sarà ben caldo, friggi pochi pezzi alla volta 10 fino a doratura, poi scolali su un foglio di carta paglia o carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Una volta pronti tutti gli anelli, infarina e friggi anche i tentacoli tenuti da parte.
Condisci i calamari con un pizzico di sale e portali in tavola 11.
Condisci i calamari con un pizzico di sale e portali in tavola 11.
Per una resa ottimale, procurati un termometro da cucina e monitora la temperatura dell'olio: l'ideale sarebbe tra i 175 e i 180 °C, così da assicurarti un fritto croccante e per nulla gommoso.
Se desideri ridurre i tempi di preparazione, puoi acquistare dei molluschi già puliti dal tuo pescivendolo di fiducia. Il nostro suggerimento, in ogni caso, è procurarti dei calamari interi e non già tagliati ad anelli, così da avere una maggiore garanzia di freschezza e di qualità.