Caffettiera e piano a induzione: quale usare e come rimediare se non hai quella adatta

Abbiamo parlato spesso del piano a induzione, un sistema di cottura alimentato da energia elettrica, che non prevede l'utilizzo di gas metano: niente fiamma, ma solo calore sprigionato da un campo magnetico. Si tratta di un sistema che ha notevoli vantaggi – è economico nei consumi, efficiente e facile da pulire – ma anche un grande  svantaggio: sul piano a induzione si possono usare solo pentole e padelle specificatamente create per questo sistema. Riconoscerle è facile, ma come fare ad esempio con la caffettiera? Possiamo usare quella classica e se no, quali sono le caffettiere adatte? Come rimediare se non ne possediamo una specifica? Ecco tutto quello che devi sapere su come usare la caffettiera sul piano a induzione.

Piano a induzione, qual è la caffettiera adatta?

La prima risposta alle domande di cui sopra non ti piacerà: no, la classica caffettiera, quella che spesso viene associata al marchio Bialetti, non si può usare sul piano a induzione. Questo tipo di caffettiere, infatti sono fatte di alluminio: sul piano a induzione non riescono a scaldarsi abbastanza da far bollire l’acqua e quindi non riescono a fare il caffè. La buona notizia, però, è che tutti i grandi marchi che producono caffettiere hanno deciso di far uscire uno o due modelli in acciaio che possono essere usate anche sui piani a induzione, più alcuni modelli speciali ottimizzati per questo tipo di sistema (e quindi da usare solo sul piano a induzione).

La caffettiera per piano a induzione esteticamente è molto simile a quella classica: l'unica accortezza è quella di avere un fondo in materiale ferroso; questo è imprescindibile perché l'induzione funziona come una enorme calamita e, senza la produzione del campo magnetico attivata dal ferro, il piano – semplicemente – non si accende. Quali sono i materiali adatti? Ferro, ghisa, acciaio, acciaio smaltato e acciaio inox sono tutti materiali che attivano il piano a induzione mentre altri come pietra, alluminio, rame o ceramica non possono innescare un processo di riscaldamento.

Come riconoscere una caffettiera a induzione?

Riconoscere una caffettiera per piano a induzione è facile, basta guardare sul fondo della caffettiera: se trovi un simbolo a forma di serpentina, oppure uno a forma di U rovesciata, allora la moka dovrebbe essere compatibile con i piani a induzione. Ma ci sono altri metodi per capire se una caffettiera è adatta:

• Piano a induzione automatizzato. Alcuni piani a induzione sono automatizzati: questo vuol dire che, se poggi sopra al fornello il materiale adatto, il piano si accenderà o emetterà un suono. Se questo non succede, la caffettiera non ha il fondo in ferro e non è quindi adatta.
• Metodo della calamita. Un trucco ancora più semplice è quello di avvicinare una calamita alla caffettiera: se il magnete si attacca è molto probabile che la caffettiera sia compatibile con il piano a induzione.

Se vuoi comprare qualcosa che sia adatto sia al piano induzione sia alla classica cucina a gas, puoi scegliere una caffettiera in acciaio 18/10, una scelta molto comoda perché, in caso di necessità, questo tipo di materiale può essere usato anche sui fornelli tradizionali.

Come trasformare una caffettiera classica in una a induzione

Se non hai comprato la caffettiera adatta al tuo piano a induzione, o magari ti trovi in una casa di vacanza, ci sono dei trucchi per rimediare al problema: ecco come fare a trasformare una caffettiera normale in una adatta al piano induzione.

• Piattello in acciaio. Il piattello in acciaio è un oggetto che ti permette di trasformare qualsiasi tipo di pentola, padella o moka in un modello adatto al piano induzione: lo trovi nei negozi specializzati oppure sugli e-commerce. Si tratta in pratica di un adattatore su cui mettere la caffettiera: il piattello permetterà al campo magnetico di produrre calore tramite energia elettrica. In questo modo potrai convertire tutti gli strumenti di cottura classici adattandoli al piano a induzione.
• Un rimedio casalingo, diciamo così, se ti trovi in una situazione d'emergenza: per preparare il caffè con la moka classica basta metterla dentro a una pentola adatta al piano a induzione. Si tratta però di una soluzione d'emergenza, come dicevamo: a lungo andare, infatti, questo metodo potrebbe rovinare il fondo della caffettiera e della pentola (se la pentola non è perfettamente pulito, poi, dopo pochi minuti sentirai un odore di bruciato): in questo caso puoi mettere un dito di acqua sul fondo della pentola, così da evitare di rovinarne le parti a contatto.