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30 Gennaio 2025 18:00

Caffè scaduto: si può ancora bere o è meglio evitare?

Hai dimenticato una confezione di caffè in dispensa e la sua data di scadenza è già passata: cosa fare? Si può ancora bere o è meglio riciclarlo? Ecco le risposte a tutti i tuoi dubbi.

A cura di Redazione Cucina
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Chi non ha mai trovato una confezione di caffè dimenticata in fondo alla dispensa? Spesso ci chiediamo se sia ancora possibile consumarlo o se sia meglio gettarlo via. Il caffè scaduto, infatti, solleva molti dubbi: è dannoso per la salute? Può essere riciclato? Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul caffè scaduto, dai rischi per la salute agli utilizzi alternativi, per imparare a non sprecare nulla e a dare una seconda vita a questo prezioso prodotto.

Si può bere il caffè scaduto?

La risposta non è netta: in linea di massima, bere caffè scaduto non comporta rischi per la salute, a patto che la confezione sia integra e che il caffè non presenti muffe oppure odori strani.  La caratteristica principale che si perde con il tempo è l'aroma: il caffè scaduto avrà un gusto meno intenso, meno piacevole e più amaro, e potrebbe risultare un po' stantio.

Anche se non è pericoloso, non è consigliabile fare un uso eccessivo di caffè scaduto. Una volta aperta la confezione, ti suggeriamo di consumare il caffè entro breve tempo per mantenere intatto l'aroma.

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Come capire se il caffè è scaduto

Sebbene sia vero che il caffè non si decompone come altri alimenti, nel tempo subisce un processo di ossidazione che ne altera significativamente il sapore e l'aroma. Anche se il caffè non va a male nel senso tradizionale del termine, con il passare del tempo perde le sue caratteristiche organolettiche più pregiate. Ecco alcuni segnali che possono indicare che il tuo caffè è scaduto:

  • Il primo indizio è proprio l'olfatto: se all'apertura della confezione percepisci un odore stantio, rancido o di muffa, è molto probabile che il caffè non sia più buono.
  • Gusto. Un caffè scaduto avrà un sapore amaro, acidulo o metallico, e avrà perso quella nota aromatica tipica.
  • Aspetto. Controlla se ci sono grumi o muffe all'interno della confezione: se noti delle alterazioni nella consistenza o nel colore del caffè, è meglio buttarlo via.

Ricorda che il caffè in grani si conserva più a lungo rispetto a quello macinato, perché a contatto con l'aria il caffè macinato si ossida più rapidamente. Conserva il caffè in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e da odori forti e scegli confezioni ermetiche e opache, che proteggono il caffè dalla luce e dall'umidità.

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Come riciclare il caffè scaduto

Se il caffè è scaduto da tempo o è una quantità elevata, evita di berlo, ma piuttosto riciclalo in altri usi. Per esempio puoi farci uno scrub per il corpo, mescolando il caffè macinato con un po' di olio d'oliva e sale per creare uno detergente esfoliante: è particolarmente indicato per le pelli miste o grasse.

Il caffè usato è un ottimo fertilizzante per acidificare il terreno e stimolare la crescita delle piante. Inoltre, il caffè può scoraggiare alcuni parassiti come le formiche e le lumache. Incorpora i fondi di caffè direttamente nel terreno, mescolandoli bene. Puoi anche aggiungerli al compost per arricchirlo di nutrienti.

Infine, puoi usare il caffè scaduto per l'igiene di frigo e dispensa. Puoi usarlo per assorbire gli odori del frigo, mettendo un piccolo contenitore in un angolo, e tenere lontane le formiche dalla tua dispensa, spargendolo per lungo gli angoli e le fessure.

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