Il caffè al ginseng ha un effetto energizzante e stimolante per il sistema nervoso ed è un'alternativa al caffè. Vediamo insieme benefici e controindicazioni.
Sempre più amato e servito nei bar, il caffè al ginseng viene considerato un'ottima alternativa al classico espresso: dal sapore dolce e aromatico, viene spesso utilizzato come bevanda energizzante. Ma cosa beviamo davvero quando chiediamo un ginseng al nostro barista di fiducia? Il ginseng è in realtà un radice di origine asiatica, utilizzata già anticamente come medicina per le sue proprietà energizzanti, digestive e rinvigorenti. E il caffè al ginseng? Da dove deriva? Fa davvero così bene al nostro organismo come dicono? Va considerata una semplice bevanda o un integratore alimentare? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere tra leggende e curiosità!
Andiamo per gradi e parliamo un attimo del ginseng: è una radice – chiamata Panax ginseng– di origine asiatica, ha una superficie rugosa ed incurvata alle estremità, lunga dai 2 ai 30 centimetri con proprietà energizzanti e digestive. Per le sue proprietà benefiche, il ginseng viene da sempre utilizzato come rimedio nella medicina cinese. La polvere di questa radice miracolosa può essere utilizzata per miscelazioni ed infusi e qui andiamo al punto due!
Il caffè al ginseng che ordiniamo al bar o che troviamo nei distributori deriva dalla miscelazione della polvere di ginseng mista a polvere di caffè. Nelle versioni in commercio la polvere di ginseng effettiva è sempre in quantità minima rispetto alla totalità del prodotto, per questo motivo viene mescolata a polvere di caffè espresso, caffè istantaneo, zuccheri, aromi stabilizzanti o latte in polvere. Il risultato è la versione di ginseng che ordiniamo a colazione al bancone del bar, magari con una bella brioche!
Abbiamo visto di cosa si tratta ma resta la domanda: il caffè al ginseng fa bene al nostro corpo? Quali benefici o controindicazioni può avere? Sicuramente il caffè al ginseng ha un effetto energizzante e stimolante del sistema nervoso, un po' come il classico caffè espresso; a questo va aggiunto un effetto afrodisiaco e di stimolazione del sistema cardiovascolatorio. Stando alla sua composizione, il caffè al ginseng aiuta a ridurre lo stress e a sentire meno il senso di stanchezza. Fin qui tutto bene direte, e le controindicazioni, ce ne sono? Proprio come il caffè espresso, anche il caffè al ginseng contiene caffeina ma, a differenza del caffè, la caffeina del ginseng rilascia energia a lungo termine ed è presente in quantità minima. Vige comunque la regola della moderazione: non superare le tre tazzine al giorno è certamente un buon metodo per evitare tachicardia e palpitazioni o, nei casi più gravi, insonnia.
Non frenate la vostra fantasia, si tratta pur sempre di un tipo di caffè: caldo, freddo, shakerato, macchiato o senza zucchero, potete consumare il caffè al ginseng come più gradite ma fate sempre attenzione a non esagerare! In commercio trovate facilmente diverse possibilità di caffè al ginseng, più o meno aromatizzato: non vi resta che scegliere il vostro preferito!