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28 Settembre 2020 13:00

Cachi: proprietà, benefici e le migliori ricette per usarli in cucina

Ricchi di vitamine e sali minerali, i cachi sono tra i frutti autunnali più amati. Polpa succosa e dolce come il miele, hanno origini antichissime e in Italia se ne contano diverse varietà. Ecco una piccola guida per scoprire questo frutto, con qualche consiglio per assaporarlo al meglio, non solo al naturale.

A cura di Rossella Croce
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Frutti di origine antichissima, coltivati più di 2000 anni fa in Cina e Giappone, i cachi – anche detti loti – sono i frutti autunnali molto diffusi nella zona del Mediterraneo dove, a partire dal XIX secolo, trovarono un habitat naturale. Da un punto di vista botanico, i cachi sono considerati bacche, frutti del Diospyros Khaki, appartenente alla famiglia delle Ebenacee: l'aspetto ricorda quello di una mela, hanno buccia gialla o arancione e polpa molle. Il sapore varia a seconda del grado di maturazione: un cachi acerbo ha una polpa asprissima, quasi immangiabile, che però diventa incredibilmente dolce appena il punto di maturazione raggiunto è quello giusto.

In Italia se ne coltivano in particolare tre varietà, rispettivamente in tre aree a cui sono state riconosciute le denominazioni di tipicità Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali): Loto di Romagna, Kaki vaniglia napoletano e Kaki di Misilmeri. Buoni freschi, cotti o secchi, i cachi sono dei veri e propri alleati naturali della nostra salute: ecco perché e come usarli al meglio in cucina.

Proprietà dei cachi

I cachi sono composti principalmente di acqua (82%) e zucchero e sono frutti incredibilmente nutrienti ed energetici: ricchi di vitamina C e vitamina A, i cachi apportano un discreto quantitativo di calorie (70 kcal per circa 100 grammi di prodotto edibile) mentre non mancano sali minerali, in particolare potassio, fosforo e calcio. Oltre alla presenza di fibre, nei cachi troviamo un buon quantitativo di carboidrati (16 grammi) mentre sono praticamente assenti alcool, amidi e colesterolo. I cachi contengono delle sostanze antiossidanti chiamate tannini: è proprio questa componente che, nei cachi non ancora maturi, genera la sensazione di "allappante" o di "bocca legata"; durante la maturazione, la quantità di tannini si riduce notevolmente, rendendo il frutto dolce e amabile al gusto.

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Benefici

Forse non tutti sanno che la pianta di cachi aveva inizialmente un ruolo decorativo ma, ben presto, grazie ai numerosi benefici che i suoi frutti apportavano alla salute dell'uomo divennero famosi e apprezzati in tutto il mondo, dalla Cina al Brasile. Tra i numerosi effetti benefici dei cachi infatti, troviamo:

  • Incredibilmente energetici, i cachi non dovrebbero mancare nell'alimentazione di bambini e sportivi: gli zuccheri e i sali minerali infatti aiutano a sentirsi e a ri-mettersi in forma;
  • rivitalizzanti e ricchi di zuccheri, i cachi sono consigliati a chi soffre di stanchezza o forme di stress;
  • essendo ricchi di zuccheri però, l'utilizzo dei cachi è sconsigliato a chi soffre di diabete e a chi è in sovrappeso;
  • essendo ricchi di acqua, i cachi sono considerati dei diuretici e drenanti naturali, ottimi per chi segue una dieta detox;
  • il sodio presente nella polpa ha un impatto positivo sulla frequenza cardiaca e regola i livelli di sodio nel sangue, rendendo i cachi ottimi alleati del sistema cardiocircolatorio;
  • le fibre aiutano il transito intestinale; in particolare quelle insolubili hanno un effetto regolatore dei livelli di colesterolo nel sangue;
  • amici dell'intestino, i cachi possono avere anche un effetto lassativo se particolarmente maturi; attenzione invece a quelli acerbi che, al contrario, possono risultare astringenti;
  • i cachi sono incredibilmente ricchi di vitamina A: importantissima per la salute degli occhi, aiuta il funzionamento delle membrane congiuntivali e delle cornee;
  • nella buccia troviamo carotenoidi, pigmenti vegetali che il nostro organismo converte in vitamina A a livello intestinale: è proprio la presenza di questi elementi che rende i cachi frutti con buone proprietà antiossidanti;
  • la vitamina C aiuta e rinforza il nostro sistema immunitario, mantiene in salute le mucose e ha un effetto anti invecchiamento.
Crostata di cachi

Usi in cucina

In cucina i cachi possono essere consumati freschi, cotti o essiccati: oltre a delle classiche macedonie, i cachi possono arricchire e insaporire le nostre colazioni autunnali. Ottimi se aggiunti a tocchetti nello yogurt, i cachi possono essere utilizzati per preparare fragranti e profumate crostate o cremose marmellate. Consigliato il budino, semplicissimo da fare in casa e perfetto per un dopo cena all'insegna del gusto.

Crostata di cachi
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