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3 Agosto 2023 15:00

Bruschette, l’antipasto che sa di estate: consigli e trucchi per prepararle al meglio

Pane abbrustolito solitamente condito con sale, olio e pomodoro, la bruschetta si può arricchire con ingredienti più svariati. Scopriamo come farla alla perfezione.

A cura di Monica Face
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Antipasto amato in tutta Italia e apprezzato per la sua semplicità e versatilità, la bruschetta si può ordinare in pizzeria, preparare durante una braciolata all'aperto o semplicemente preparare in casa sulla griglia. Gradita per la sua freschezza, si può preparare in tantissimi modi, condendola con olio d'oliva extravergine, sale e pepe, arricchendola con pomodori freschi, cipolla rossa, olive, formaggi o altri ingredienti a piacere.

Ma la bruschetta non è solo un antipasto: è un'esperienza conviviale che unisce amici e familiari attorno a un tavolo, condividendo sapori, aromi e storie. Inoltre, è perfetta per l'estate, quando il caldo invita a piatti freschi e leggeri, da gustare all'aria aperta in compagnia di amici. E noi oggi scopriamo alcune curiosità storiche, sulle varianti regionali e i trucchi per farla alla perfezione.

La storia della bruschetta

La bruschetta è un piatto antico, che affonda le sue radici nell’epoca romana. Il termine deriva dal verbo “bruscare”, che significa abbrustolire il pane sul fuoco. I Romani lo usavano come base per vari condimenti, tra cui olio d’oliva, formaggio, erbe aromatiche e spezie. La bruschetta era considerata un cibo povero, ma anche un modo per riutilizzare il pane raffermo e renderlo più appetibile.

Nel XVI secolo dal continente americano fu introdotto in Europa il pomodoro che si adattò perfettamente al clima e al terreno italiano, e che divenne presto uno degli ortaggi più coltivati e consumati. Fu così che nacque la bruschetta al pomodoro come un modo per gustare il frutto rosso appena raccolto, tagliato a pezzetti e condito con olio, sale, aglio e basilico.

Questa versione oggi la più classica e diffusa, ma non l’unica. Esistono infatti molte altre ricette di bruschette, che sfruttano la fantasia e la creatività dei cuochi per creare abbinamenti di sapori sempre nuovi e sorprendenti.

Come preparare la bruschetta perfetta

La bruschetta è facile e veloce da preparare, ma per ottenere un risultato perfetto è importante seguire alcune regole fondamentali che riguardano la scelta del pane, la cottura e la condimento.

1. La scelta del pane

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Ottimo per le bruschette è il pane toscano, con la crosta croccante e la mollica morbida. In alternativa è possibile utilizzare pane casereccio, pagnotta, filone o altri tipi di pane rustico. È importante che sia fresco, ma non troppo morbido, perché altrimenti rischia di sbriciolarsi durante la "bruschettatura", né eccessivamente alveolato, per evitare che il condimento cada.

2. La cottura

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Una volta scelto, il pane va grigliato sulla brace o sulla piastra, fino a quando diventa dorato e croccante. Se non puoi accendere un barbecue, usa una griglia o una piastra, o anche una padella antiaderente. È consigliabile spennellare prima la sua superficie con un filo d'olio, per renderlo ancora più croccante e gustoso. Fai sempre attenzione a non esagerare con la cottura: nessuno vuole una fetta di pane bruciata.

3. Aglio sì o no?

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A questo punto, puoi scegliere se strofinare il pane con l'aglio, per dare un sapore intenso e aromatico. L'aglio va tagliato a metà e sfregato sulla superficie del pane ancora caldo, in modo che il suo aroma si diffonda bene. Se non ami l'aglio, puoi ometterlo o utilizzarlo con parsimonia.

4. Il condimento

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Infine, la bruschetta va condita con olio d'oliva extravergine, sale e pepe, e arricchita con pomodori freschi, basilico e altri ingredienti a piacere. L'olio deve essere di buona qualità e versato generosamente sulla superficie della bruschetta. Il sale e il pepe vanno aggiunti a piacere, in base alle preferenze personali.

Per arricchire la bruschetta, il condimento più comune è il pomodoro fresco tagliato a cubetti, ma puoi sbizzarrirti aggiungendo anche cipolla rossa, olive taggiasche, capperi, acciughe. Inoltre, esistono varianti con funghi porcini, prosciutto crudo, formaggio di capra e miele, verdure grigliate, salsiccia e molti altri ingredienti a seconda dei gusti e delle disponibilità.

Regione che vai, bruschetta che trovi

Le varianti della bruschetta sono molte e, in base alle regioni, cambiano nome e condimento. Ad esempio sòma d’aj è il nome con cui viene chiamata in Piemonte, mentre in Lombardia è pan unt o vuncc o  pan onto. La fettunta è il pane sciocco toscano, prima abbrustolito e poi condito con olio, sale, pepe e cavolo nero.

Brustigheda è la versione emiliana della bruschetta, mentre in Calabria si chiama fedda ruscia, che significa fetta abbrustolita e, anche in questo caso, il condimento con il pomodoro è quello che vince. Non cambia il nome, ma in Sicilia la bruschetta si prepara con pane abbrustolito bagnato con il sugo di pomodoro, olio, basilico e l'aggiunta delle sarde.

La bruschetta nel mondo

La bruschetta è un piatto così buono e sfizioso che ha conquistato anche il palato di molti stranieri, diventando un simbolo della cucina italiana nel mondo. Tuttavia, all'estero spesso viene preparata in maniera errata, utilizzando pane troppo morbido o ingredienti non adatti alla tradizione italiana. Inoltre, viene chiamata in modo errato "bruschetta al pomodoro", ignorando le numerose varianti che esistono in Italia.

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Per questo motivo, è importante diffondere la cultura della bruschetta autentica e originale, per far conoscere al mondo intero le vere eccellenze della cucina italiana. La fantasia è l'unica limitazione nella preparazione della bruschetta perfetta.

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Quello che i piatti non dicono
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