Bruno Barbieri usa il burro per gli spaghetti con le vongole e scatta la polemica

La polemica di Natale ce la serve beatamente Bruno Barbieri con la sua ricetta degli spaghetti con le vongole. L'ha pubblicata in vista del 25 dicembre ed ha fatto indignare le persone che non si sono risparmiate e hanno mostrato tutto il proprio disappunto per l'uso del Parmigiano Reggiano e del burro. Soprattutto quest'ultimo ha fatto gridare allo scandalo il popolo del web. In realtà tutta la questione si risolverebbe in pochi secondi, lo dice lo stesso Barbieri ad inizio video: "So bene che i puristi protesteranno per l'aggiunta di una noce di burro alla fine ma non mi frega niente". I motivi che spingono delle persone a porre una ramanzina a uno chef con 7 Stelle Michelin che di sicuro sa che nella ricetta "originale" ci va l'olio e non il burro sono tutt'ora ignoti. Se a lui piace così, che problema c'è? Dovremmo cominciare a toglierci questa ossessione della tradizione a tutti i costi. Una ricetta della tradizione è solo una ricetta innovativa che ha vinto la sfida del tempo.

L'ossessione della tradizione

"Gli spaghetti alle vongole è quel piatto a cui non riesci mai a rinunciare. A me piacciono anche le vongoline piccoline ma oggi faremo quelle veraci. Le faremo rigorosamente in bianco, olio extravergine di olive e alla fine una noce di burro io gliela pianto sempre dentro. Lo so che i puristi ‘No, ma..’, ma a me non me ne frega niente", così comincia il video di Bruno Barbieri, con queste parole che scatenano un putiferio social.

Gli altri passaggi sono tutti tradizionali: l'aglio a soffriggere, il vino bianco (che non tutti mettono), la pasta al dente, le vongole tolte a una a una appena aperte. I "problemi" arrivano alla fine quando aggiunge burro e parmigiano in cottura. Sopra ci mette anche un pane aromatizzato, una sorta di muddica atturrata, che però non sconvolge gli utenti, troppo distratti dai derivati del latte.

Il problema di tutto ciò continuiamo a non vederlo. La tradizione va alimentata ma non deve essere un limite. Non esiste un disciplinare dello "spaghetto con le vongole" quindi ognuno può fare come meglio crede. Usiamo poi una frase sgrammaticata tipica dei liceali anni '90: dove c'è gusto non c'è perdenza. Se a Bruno Barbieri gli spaghetti con le vongole piacciono così, nessuno può sindacare anche perché specifica nel video che mette il burro perché gli piace. Diciamo poi che lo chef emiliano-romagnolo non è il primo a usare il burro: al Nord è una cosa molto comune e si trova in molti ricettari come consiglio per fare la famosa cremina allo spaghetto con le vongole.