Enzima presente nell’ananas, da sempre è protagonista di una leggenda metropolitana legata al dimagrimento. Sfatiamo questo mito, e scopriamo quali sono i veri benefici della bromelina e come possiamo assumerla.
Tutti, una volta nella vita, ci siamo trovati a cercare metodi veloci per perdere chili. Se ti è capitato, sicuramente ti sarai imbattuto nelle “magiche” proprietà della bromelina, sostanza contenuta principalmente all’interno dell’ananas.
Da molto tempo circola infatti la leggenda per cui il consumo di ananas, e quindi di conseguenza di bromelina, sia una sorta di rimedio miracoloso contro il grasso in eccesso. Siamo qui per sfatare questo mito: sì, la bromelina ha molte proprietà benefiche, così come le ha l’ananas, ma nessuna di queste prevede il bruciare dei grassi.
La bromelina è un particolare enzima proteolitico che si trova soprattutto nel gambo dell’ananas, e in minor parte anche nella polpa del frutto. Ovviamente parliamo solo del frutto fresco, tutti gli ananas in barattolo ne sono privi perché l'enzima si annulla in conserva.
È una sostanza che vanta numerose proprietà che la rendono molto usata nell’ambito degli integratori alimentari, in gel e pomate, ed è un buon diuretico poiché favorisce i processi chimici di idrolisi. Inoltre è una sostanza in grado di scomporre le proteine in componenti (peptidi), come altre sostanze naturali quale la ficina (derivata dai fichi) oppure la papaina (dalla papaia).
Sfatiamo subito il mito: no, la bromelina non fa dimagrire, così come nessun altro cibo conosciuto. Non esistono infatti alimenti che mangiati da soli facciano dimagrire, è solo una convinzione popolare completamente priva di basi scientifiche. Nel caso specifico della bromelina la leggenda nasce dal fatto che la bromelina è un’idrolasi, ovvero in grado di catalizzare quelle reazioni chimiche note come idrolisi, e quindi contribuisce all’eliminare i liquidi in eccesso. Questo comporta un beneficio per il corpo a livello di cellulite e gonfiore, ma di certo non elimina magicamente il grasso in eccesso.
Il fatto che non abbia reali poteri dimagranti non rende la bromelina meno utile: la sostanza, infatti, è dotata di molte proprietà realmente benefiche per il nostro organismo.
Non presenta particolari controindicazioni, ma è meglio assumerla con parsimonia e dietro consiglio medico poiché, in eccesso, può causare reazioni gastro-enteriche, quali nausea, vomito, dolori crampiformi addominali e diarrea.
Un altro impiego abbastanza comune della bromelina è nel campo della cucina: grazie alla sua capacità di scindere le proteine, infatti, è molto utile anche per ammorbidire le carni durante il processo di marinatura. Attenzione però: la marinatura non deve essere troppo lunga perché altrimenti la sostanza ridurrà la carne in poltiglia.