Il bostrengo è un dolce natalizio tipico della cucina marchigiana. Si tratta di una ricetta antica, realizzata con ingredienti poveri, a base di riso – che in questa ricetta sostituisce il farro e l'orzo, i cereali utilizzati un tempo – pane raffermo, farina, frutta essiccata, burro, uova e zucchero. Una torta dal sapore rustico e genuino, dalla consistenza umida e dal profumo intenso grazie all'aggiunta della scorza di arancia grattugiata e di un goccio di rum. Come per la maggior parte dei piatti della tradizione, soprattutto quelli più umili, ne esistono numerose versioni differenti e ciascuna famiglia ha il suo personale mix di ingredienti. Semplice e veloce, è perfetta da gustare a fine pasto con il caffè o a merenda, in accompagnamento a una tazza di tè. Scoprite come preparare il bostrengo in poche e facili mosse.
Lessate il riso in acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione, quindi scolatelo e lasciatelo raffreddare 1.
Lessate il riso in acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione, quindi scolatelo e lasciatelo raffreddare 1.
Mettete il pane raffermo in ammollo nel latte 2.
Mettete il pane raffermo in ammollo nel latte 2.
Tritate tutta la frutta secca 3.
Tritate tutta la frutta secca 3.
In una ciotola lavorate il burro morbido con lo zucchero 4.
In una ciotola lavorate il burro morbido con lo zucchero 4.
Unite il riso e le uova 5, quindi incorporate per bene.
Unite il riso e le uova 5, quindi incorporate per bene.
Aggiungete il pane ben strizzato, le farine, il cacao, la frutta secca e mescolate ancora 6.
Aggiungete il pane ben strizzato, le farine, il cacao, la frutta secca e mescolate ancora 6.
Unite la mela, sbucciata e tagliata a pezzetti 7. Profumate con la scorza dell’arancia grattugiata e il rum, quindi amalgamate con cura.
Unite la mela, sbucciata e tagliata a pezzetti 7. Profumate con la scorza dell’arancia grattugiata e il rum, quindi amalgamate con cura.
Rivestite con della carta forno, bagnata e strizzata, una teglia rettangolare, versate il composto e livellatelo con cura 8. Infornate il dolce a 175 °C e fate cuocere per circa 1 ora.
Rivestite con della carta forno, bagnata e strizzata, una teglia rettangolare, versate il composto e livellatelo con cura 8. Infornate il dolce a 175 °C e fate cuocere per circa 1 ora.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate il dolce e fatelo raffreddare, quindi sformatelo e tagliatelo a cubotti. Cospargetelo con abbondante zucchero a velo e servite 9.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate il dolce e fatelo raffreddare, quindi sformatelo e tagliatelo a cubotti. Cospargetelo con abbondante zucchero a velo e servite 9.
Il consiglio è di utilizzare una teglia rettangolare da 20×30 cm, foderandola con un foglio di carta forno, bagnato e ben strizzato: in questo modo aderirà perfettamente al fondo e ai bordi dello stampo.
Il consiglio è di utilizzare un riso della varietà Balilla: appartenente alla categoria dei risi tondi, è ricco di amido, resiste poco alla cottura e si presta perfettamente a questo genere di preparazioni. Potete anche sostituirlo con del farro o dell'orzo, oppure utilizzare una miscela di più cereali (fate attenzione ai tempi di cottura che potrebbero essere differenti).
Potete realizzarne anche una versione molto golosa e profumata utilizzando la farina di castagne. Potete sostituire i fichi secchi con un'altra tipologia di frutta essiccata, come le albicocche e i datteri, e i gherigli di noce con nocciole o mandorle.
Per conferire maggiore profumo al dolce, aggiungete anche un pizzico di cannella o di vaniglia in polvere.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la torta di riso, un dolce tipico emiliano.
Chiamato un tempo "svuota credenza", poiché si preparava con tutto ciò che si aveva in casa, il bostrengo è un dolce tipico della zona di Montefeltro. È conosciuto anche come burlengo nelle province di Pesaro e di Urbino, e frustingo nel sud delle Marche. Realizzato con ingredienti poveri e di facile reperibilità, è stato man mano arricchito con cacao, miele, frutta secca e rum, finendo per assomigliare al celebre cugino toscano: il panforte.
Il bostrengo si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o in un apposito contenitore ermetico, per 4-5 giorni.