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26 Marzo 2025 13:00

Benefici e controindicazioni delle taccole

Sembrano dei grandi fagiolini, in realtà sono una varietà di piselli: sono le taccole, legumi primaverili dal caratteristico colore verde brillante e, soprattutto, dal ricchissimo profilo nutrizionale.

A cura di Martina De Angelis
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L’arrivo della primavera porta in tavola le taccole, un particolare legume che assomiglia molto a fagiolini più lunghi e più piatti ma che, in realtà, appartiene alla famiglia dei piselli. Interamente commestibili (non si mangiano solo i semi ma anche i baccelli) e molto versatili in cucina –  le puoi usare come un'insalata, farlegratinate e condirci persino la pasta – le taccole sono anche un alimento particolarmente benefico, dal profilo nutrizionale molto ricco che rende questi legumi utili da più punti vista. Inoltre hanno davvero pochissime controindicazioni, che riguardano soprattutto casi di eventuali allergie. Perché dovresti inserire le taccole come elemento fisso della tua alimentazione? Ti spieghiamo tutti i motivi per cui ti fanno bene.

Tutti i benefici delle taccole

Le taccole vantano un profilo nutrizionale davvero notevole: poverissime di calorie ma dall’alto potere saziante, sono un concentrato di fibre e di proteine, ma sono anche ricche di vitamine e di importanti sali minerali, in particolare di ferro. Alla luce di queste importanti componenti, come possono essere d’aiuto al nostro organismo? Ecco tutti i benefici del consumo regolare di taccole.

1. Poche calorie ma elevato potere saziante

Una delle caratteristiche più apprezzate delle taccole è avere un quantitativo di calorie davvero minimo: contano circa 20 kcal per 100 grammi, motivo per cui sono considerate un alimento ipocalorico particolarmente adatto a chi ha problemi di sovrappeso e obesità. A fronte di un basso apporto calorico hanno un forte potere saziante, caratteristica che ne permette l’utilizzo anche nelle diete dimagranti o ipocaloriche.

pulire taccole

2. Indice glicemico basso

Le taccole vantano un indice glicemico basso, motivo per cui sono alimenti idonei anche per chi ha problemi di diabete o legami ai picchi glicemici e insulinici. Inoltre hanno una forte capacità di ridurre l'assorbimento di zuccheri e grassi e per questo aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo e la glicemia presenti nel sangue.

3. Aiuto per l’intestino

Grazie alla grande ricchezza di elementi come vitamina C, acido folico, vitamina K e fibre, le taccole sono un validissimo aiuto per l’intestino: il consumo costante aiuta e stimola la regolarità del transito intestinale e contribuisce alla riduzione del gonfiore addominale, oltre ad aiutare a combattere irregolarità come coliti o stitichezza.

4. Buona fonte di ferro

Le taccole vantano nella loro composizione una certa ricchezza di ferro, motivo per cui questi legumi sono considerati un alleato prezioso per combattere forme di anemia, ma anche come per rinforzare l'organismo in momenti di particolare stanchezza o stress.

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Controindicazioni

Le taccole non presentano particolari controindicazioni, attenzione solo a non consumarne quantità sostanziose tutte in una volta perché, come tutti i tipi di legumi, potrebbero fermentare a livello intestinale. Ovviamente presta una certa attenzione se soffri di allergia o intolleranza ai legumi in generale ed evita di consumarle se soffri di favismo, una particolare anomalia genetica che interessa alcuni enzimi contenuti nei globuli rossi e che provoca crisi emolitiche se si ingeriscono alcune sostanze presenti soprattutto nelle fave ma anche in alcuni altri legumi come i piselli e, di conseguenza, le taccole.

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