Un accessorio da cucina considerato "vintage" specialmente dai più giovani, che ha la funzione di appiattire e intenerire la carne quando si ha bisogno di fette sottili e morbide. Ma non è tutto qui.
Il batticarne è un utensile da cucina che serve principalmente per assottigliare e intenerire la carne, e si rivela utile per preparare piatti come fettine panate e scaloppine o quando si ha la necessità di uno spessore ridotto per creare involtini e rotoli. In commercio se ne trovano diverse tipologie, dalle forme e dalle funzionalità differenti, tanto che il batticarne può essere usato anche per pressare un hamburger sulla piastra, per sbriciolare biscotti e frutta secca o per rompere la crosta di una pietanza che si è cotta al sale. Ecco come usarlo al meglio e perché può rendere più facile la vita, ovviamente in cucina.
Il batticarne è uno strumento generalmente piccolo e comodo da maneggiare in quanto deve aiutare nell’azione di colpire con una certa forza una porzione di carne resistente. I modelli più comuni in commercio sono:
Il batticarne, indipendentemente dai modelli che si possono acquistare, nasce con l’intento di semplificare alcune preparazioni che vedono la carne protagonista, che sia di pollo, manzo, vitello, coniglio e maiale. Viene in aiuto, infatti, in tutte le ricette che richiedono fettine di carne sottili (dalla pizzaiola all’arrosto ripieno), e/o che necessitano di essere intenerite, così da far penetrare meglio nei tessuti una marinatura, una panatura o la frittura. Il batticarne può essere anche un alleato nel momento in cui c’è da aprile a libro un pollo o un galletto, in quanto ne facilita la rottura delle ossa o quando si deve ammorbidire un taglio di carne economico, che solitamente si presenta più duro, ricco di terminazioni nervose.
Per non rovinare la carne, il modo migliore per usarlo è praticare dei movimenti decisi in senso orario dal centro verso l’esterno, aiutandosi inserendo il pezzo tra due strati di carta forno o di pellicola alimentare, così da non rischiare di lacerare i tessuti.
Il batticarne a pugno si presta perfettamente anche a essere utilizzato come peso, per tritare biscotti e frutta secca, inseriti preventivamente i sacchetti di plastica al fine di non spargere briciole ovunque, mentre con quello a martello si può “demolire” l’involucro di un pesce sotto sale, creando senza fatica delle crepe. E il batticarne a pressione? Lo si vede di frequente tra gli accessori dei griller professionisti, per schiacciare le bistecche o gli smashed burger sul barbecue così da ottenere cotture uniformi e crosticine succulenti.