Avete appena comprato una bella pianta di basilico ma, qualche ora dopo averla portata a casa, vi siete accorti che si è già seccata? I motivi possono essere diversi: dalla mancanza di acqua alla debolezza delle radici: oggi vi raccontiamo i motivi principali per cui il basilico tende a seccarsi velocemente e come fare a rimediare.
Coltivare le erbe aromatiche in casa – sul balcone o in giardino – è un'attività che regala sempre grandi soddisfazioni. Ma alcune piante sono più delicate di altre: comprarne diverse e trovarle secche in breve tempo certo non stimola la nostra inclinazione al giardinaggio casalingo. Un problema che interessa in particolare il basilico, erba aromatica indispensabile nella cucina italiana eppure abbastanza delicata, che tende a seccare in breve tempo. Oggi vi raccontiamo perché il basilico secca in poco tempo e quali sono i metodi per evitarlo.
Il basilico è una pianta particolarmente delicata e il trasporto dal vivaio o dal supermercato fino a casa più il cambio di ambiente possono stressarla parecchio. In questo caso l'unico rimedio è metterlo nella giusta posizione e attendere che si ambienti: evitate di innaffiarlo troppo i primi giorni, a meno che non vediate la terra particolarmente secca. Mettetelo in un posto in cui l'aria circola bene, ma non ventoso, e in cui viene raggiunto dall'illuminazione, ma senza i raggi diretti del sole; evitate anche di travasarlo subito, perché la cosa potrebbe causare ulteriore disagio alla piantina: lasciate che si ambienti prima.
Può capitare che, nel negozio che vi ha venduto il basilico, non abbiano curato molto l'irrigazione della pianta. Se il basilico è solo leggermente secco basterà innaffiarlo, senza esagerare e senza bagnare troppo le foglie, e attendere qualche giorno: fatelo sempre al mattino presto o, al limite, di sera, dopo il tramonto. Se invece la pianta è particolarmente abbattuta e la terra si stacca facilmente dal vaso, potete provare con l'operazione dell'ammollo: tirate fuori la pianta delicatamente dalla vaso, lasciando intatta la terra che resta attaccata, e controllate le radici, tagliando quelle secche; prendete una bacinella d'acqua a temperatura ambiente e immergetevi la pianta per qualche minuto, senza farla galleggiare; controllate le bollicine: tiratela fuori quando ha smesso di farle. Una volta tirata fuori la pianta fatela sgocciolare bene e reinseritela nel vaso, avendo cura di sistemare dei sassolini sul fondo, cosa che aiuterà il drenaggio dell'acqua, evitando i ristagni; posizionatela in un luogo fresco e lontano dai raggi solari finché non è asciutta del tutto, soprattutto nella parte superiore.
In alcuni negozi non specializzati tendono a curare poco le piantine: anche se da fuori possono sembrare belle e vigorose, potrebbero avere le radici deboli. Che fare in questi casi? La cosa migliore sarebbe mettere il vaso in giardino, direttamente nel terreno, ma può andare bene anche un vaso più grande, dove le radici abbiano lo spazio giusto per espandersi e rinforzarsi. È possibile anche concimare la pianta, preferendo un concime naturale e non troppo acido.
Una delle cose più importanti per il basilico è la giusta esposizione. Il basilico, per crescere bene, deve stare in un posto arioso, ma non troppo ventilato, che sia illuminato ma lontano dai raggi solari. I raggi del sole diretti, infatti, potrebbero bruciare le foglie; al contrario troppo poco sole le farebbe ammosciare. Inoltre controllate che la terra nel vaso dreni bene l'afflusso di acqua e che non ci siano ristagni nel vaso o nel sottovaso.
A volte la pianta si secca perché, semplicemente, non è stata concimata abbastanza o nel momento giusto. Un buon concime organico da aggiungere regolarmente vi aiuterà a nutrire il terreno: potete scegliere un concime liquido ricco di azoto, oppure provare con uno naturale, da realizzare con l'acqua di cottura (non salata!) delle verdure.