In Campania molte persone hanno mangiato la mandragora, velenosissima, pensando fossero spinaci. Le due piante si somigliano molto: vediamo tutte le differenze e quali sono le altre piante velenose che più comunemente scambiamo per vegetali commestibili.
Allarme piante velenose in Campania: a Napoli, Caserta e Salerno delle pericolose verdure sono state scambiate per spinaci e ora c'è un rischio intossicazione molto diffuso, stando alle prime indagini. Dei fascetti di mandragora sono stati commercializzati nell'area flegrea, "focolaio" da cui è scattato l'SOS, che hanno mandato al pronto soccorso una decina di persone con sintomi gravi. Le forze dell'ordine stanno facendo analisi e campionamenti perché le mandragore sono molto pericolose: vediamo come distinguere gli spinaci dalle mandragore e capire la sintomatologia di altre piante velenose che somigliano a vegetali commestibili.
Si tratta di un'erba perenne della famiglia delle solanacee, la stessa dei pomodori; hanno dei fiori azzurrini, frutti gialli, foglie lunghe e radici molto spesse, grasse e biforcute. I problemi che questa pianta può dare sono molteplici, in alcuni casi anche gravi: i più comuni sono nausea, vomito, diarrea, secchezza delle fauci e difficoltà a urinare ma si arriva anche alla tachicardia, al delirio e alle allucinazioni come sta accadendo nella zona di Pozzuoli ai più sfortunati pazienti.
La causa dell'avvelenamento in Campania potrebbe essere frutto di un errore perché la mandragora assomiglia moltissimo agli spinaci e alla borragine: è facile confondere le piante ma una è pericolosa perché contiene scopolamina, atropine e ioscina. Ironia della sorte, borragine e mandragora crescono spesso vicine e questo, da un certo punto di vista, è positivo: un occhio allenato riconosce immediatamente la diversità se ce l'ha una accanto all'altra. Oggi più che mai è importante riuscire a riconoscere le differenze tra le piante velenose e quelle commestibili:
La passione degli italiani per i boschi e per il "foraging" casalingo porta spesso a problemi di salute: qualche settimana fa una coppia di Venezia è morta a causa di un'intossicazione dovuta alla colchicina, una polvere molto simile allo zafferano che però è letale. I casi più comuni avvengono coi funghi, fortunatamente quasi tutti i vegetali italiani velenosi provocano sintomi fastidiosi ma sopportabili. Diverso è il caso di piante e radici che possono portare anche alla morte.
I casi campani di queste ore non sono i primi riguardanti le mandragore visto che qualche giorno fa un'intera famiglia è finita in ospedale dopo aver mangiato una confezione di spinaci. Riconoscere le piante commestibili e quelle velenose può essere fondamentale ma non sempre è facile, come in questo caso. Le piante più comuni che vengono scambiate per commestibili oltre alla mandragora sono: