Dalla mousse di prosciutto, da spalmare su fettine di pane caldo e offrire all'ora dell'aperitivo, fino alle polpettine di cotechino o lenticchie, realizzate con gli "avanzi" del cenone di San Silvestro, ecco tante idee sfiziose per dare nuova vita ai piatti delle feste, conservandoli nel modo più opportuno ed evitando inutili sprechi.
Le feste sono ormai alle nostre spalle e, puntualmente, come tutti gli anni, finiamo per ritrovarci con numerosi avanzi da smaltire nei giorni a seguire. Cosa fare del cotechino e delle lenticchie cucinati la sera del 31 e rimasti praticamente intatti? E del favoloso arrosto con contorno di verdure preparato per il pranzo dell'Epifania? E ancora degli affettati acquistati in quantità epocali e del rotolo di sfoglia già pronta, preso in volata al supermercato perché "non si sa mai"?
Cucinare riciclando i piatti delle festività è una pratica assolutamente consigliata: si evitano gli sprechi e sia il portafoglio sia l'ambiente ne traggono beneficio. Dalla mousse di mortadella e mascarpone, da spalmare su crostini di pane caldo, fino allo spumante con cui sfumare una pietanza in cottura, ecco tante idee sfiziose e originali per dare nuova vita ai vostri piatti.
Se vi è avanzato del prosciutto o della mortadella dal piatto degli antipasti, e volete realizzare una ricettina sfiziosa e stuzzicante, trasformate il vostro salume in una mousse da spalmare su crostini di pane o da servire come aperitivo insieme a delle crudités di verdure. Vi basterà frullarlo in un mixer da cucina e poi unirlo a del formaggio cremoso spalmabile – o del mascarpone che magari vi è avanzato dalla preparazione del tiramisù – fino a ottenere una consistenza soda e spumosa. Per conferirle un sapore ancora più deciso, potete aggiungere anche un cucchiaio di brandy e una macinata di pepe. Avete un rotolo di sfoglia che giace solitario in frigorifero? Confezionate dei deliziosi vol au vent in versione casalinga e riempiteli con la farcia di prosciutto.
Con il crudo, invece, potete preparare dei semplici e divertenti cestinetti da farcire con ciò che preferite o avete a disposizione; potete anche cucinare un meraviglioso brodo, una di quelle preparazioni versatili e che si prestano a mille usi: può essere aggiunto in fase di cottura del risotto o dell'arrosto di carne; può essere preparato in grande quantità, porzionato nei vasetti o negli stampini per il ghiaccio e poi congelato; e infine, caldo e corroborante, può essere gustato così, o con l'aggiunta di un pugnetto di pastina, durante una fredda serata invernale: la coccola giusta per ritemprarsi.
È sicuramente una delle coppie più solide della cucina italiana, presenza immancabile del cenone di San Silvestro e del pranzo del primo dell'anno: consuetudine vuole che siano tra i simboli benaugurali per eccellenza e che portino ricchezza e prosperità. Se siete stufi di consumarli in maniera tradizionale, provate a realizzarne una versione moderna e molto accattivante: preparate una polenta di mais piuttosto soda e compatta, stendetela su un tagliere e lasciatela raffreddare; una volta solidificata, ricavatene dei dischetti con un apposito coppapasta e poi guarniteli con una mezzaluna di cotechino già cotto e una cucchiaiata di lenticchie, ripassate velocemente in padella con un filo di olio, l'aglio e il timo: ecco delle deliziose tartine da servire per un aperitivo sfizioso o una cena molto easy gustata sul divano. Se, invece, avete voglia di qualcosa di più sostanzioso, preparate un bel risotto condito con briciole di cotechino e lenticchie.
Con il "re delle feste natalizie" potete anche realizzare delle golose polpettine: vi basterà eliminarne la pelle, scaldarlo velocemente in padella e poi schiacciarlo con una forchetta fino a ottenere un trito omogeneo; aggiungete a questo uovo, parmigiano e il pangrattato necessario a ottenere la giusta consistenza, quindi formate delle palline poco più grandi di una noce e cuocetele in padella con un filo di olio e un goccio di vino bianco, fino a leggera doratura. A piacere, potete realizzarne anche una versione al sugo, aggiungendo qualche datterino in conserva o un po' di passata di pomodoro. Un secondo piatto semplice, goloso e che piacerà a grandi e piccini.
Con il prezioso e antichissimo legume (il più antico) potete coccolarvi preparando una classica zuppa, pietanza particolarmente indicata per la stagione invernale: accompagnata a qualche fettina di pane casereccio tostato, oppure cotta con l'aggiunta della pasta corta che più amate, si trasforma in un piatto unico leggero e bilanciato; ma non finisce qui: schiacciatele per bene insieme a una patata lessa e poi condite il composto ottenuto con un pizzico di sale e gli aromi e le spezie preferiti; formate dei burger con l'apposito coppapasta, ungeteli con un filo di olio e poi grigliateli su una padella ben calda, finché non saranno dorati su entrambi i lati. Potete servirli con una salsa a base di peperone, come suggerito nella nostra ricetta, o con una maionese di avocado ed ecco pronto un secondo gustoso e appagante.
Se durante le feste vi siete dedicati alla preparazione di ravioli fatti in casa, tortellini e gnocchi di patate, e magari avete esagerato con le porzioni, il consiglio è di lessare solo la quantità che andrete effettivamente a consumare: vi basterà disporre i restanti in un vassoietto ben infarinato, per evitare che si attacchino, quindi metterli in freezer a congelare; una volta surgelati, riuniteli in appositi sacchetti gelo e trasferiteli nuovamente in freezer (con questo piccolo trucco eviterete che occupino troppo spazio); al momento del consumo, sarà sufficiente tuffarli ancora congelati in abbondante acqua salata e portarli a cottura. In questo modo avrete sempre a disposizione un primo piatto genuino e gustoso, anche quando il tempo è tiranno e la fame si fa sentire.
Qualora vi sia avanzata della pasta secca già lessata, sia lunga sia corta, aggiungete una veloce besciamella fatta in casa, mescolate per bene e versate in una teglia, leggermente imburrata; cospargete la superficie con la mozzarella a dadini e abbondante parmigiano grattugiato, quindi passate sotto il grill del forno finché non si sarà formata una crosticina dorata e davvero irresistibile. Pochi minuti e voilà: il vostro pasticcio di pasta è pronto per essere servito. Se preferite, sempre con gli spaghetti avanzati, potete realizzare una delle ricette anti-spreco per antonomasia: la frittata di maccheroni; piatto appartenente alla tradizione campana, si prepara solitamente con la pasta del giorno precedente a cui aggiungere uova sbattute, formaggio a pasta filata, salumi, ma anche ciò che la fantasia vi suggerisce. Se, però, volete riutilizzare le rimanenze di diversi pacchi di pasta, aperti e non finiti, sperimentate la variante in chiave salata e originale della pastiera.
L'arrosto, ricco e sontuoso, è il grande protagonista delle feste: impossibile rinunciarvi; altrettanto dicasi per il brodo, condimento d'elezione degli immancabili tortellini. Ma cosa farne del lesso avanzato dalla sua preparazione o di quelle fettine di carne che giacciono, speranzose, in frigorifero? Potete macinare finemente la polpa, mescolarla a uova, parmigiano e noce moscata e utilizzare il composto ottenuto per farcire ravioli e tortelli di pasta fresca fatta in casa; potete tagliare a striscioline il pollo e renderlo protagonista, insieme a lattuga fresca, crostini di pane e scaglie di grana, di una deliziosa Caesar salad; con il bollito, invece, potete proprio sbizzarrirvi: potete ripassarlo in padella con un filo di olio, insieme alle verdure e agli odori con cui è stato cotto, ma potete anche dare forma a delle sfiziose polpettine o ancora utilizzarlo come farcia di involtini di verza o verdure ripiene.
È un classico: il cestino del pane, soprattutto in occasioni importanti e di festa, non può mancare; solitamente, però, viene lasciato intatto e così ci ritroviamo nei giorni seguenti con paninetti, bocconcini e fettine varie ormai troppo duri per essere consumati. Nessuna paura: vi basterà ammollarli nel latte, aggiungere il macinato di carne oppure gli avanzi dell'arrosto, tritati finemente, e dare forma a un polpettone a cui unire tutti gli avanzi possibili e immaginabili: dai salumi alle verdure fino ai formaggi; potete grattugiarli finemente, aiutandovi con un mixer da cucina piuttosto potente, e ricavare così un pangrattato rustico con cui impanare polpettine o realizzare gratin golosi; con la mollica del pane raffermo potete confezionare gli gnocchi oppure i canederli, specialità tipica della gastronomia tirolese; direttamente dalla tradizione contadina, ecco la frittata di pane, un'idea sfiziosa e semplicissima per riciclare questo ingrediente "sacro" e dallo spiccato valore simbolico; il pane viene prima messo a bagno nel latte, quindi mescolato a uova e parmigiano grattugiato, e poi cotto in padella: pochi minuti di cottura e la cena è servita.
Se siete amanti del dolce, invece, potete preparare anche il pudding di pane, anche conosciuto come bread pudding, un dolce di origine inglese molto popolare negli Stati Uniti: semplice e rustico, è a base di pane raffermo, latte e uova, a cui si aggiungono solitamente uvetta, vaniglia, cannella e altri ingredienti a scelta come cioccolato, frutta fresca o semi oleosi. Una volta cotto in forno, servitelo così com'è oppure accompagnandolo con una pallina di gelato alla vaniglia o un ciuffetto di panna montata. Per una versione nostrana, provate anche questa torta di pane.
Tutti abbiamo sicuramente una bottiglia di spumante in frigorifero, aperta in occasione del brindisi di Capodanno e mai terminata. Cosa farne dunque? Innanzitutto potete riutilizzarlo per preparare un raffinato risotto: tritate finemente uno scalogno e fatelo soffriggere in una casseruola con un filo di olio, quindi versate il riso, mescolate e fate tostare finché i chicchi non diventeranno translucidi; bagnate con un bicchiere abbondante di spumante (o prosecco, a seconda di ciò che vi è avanzato), lasciate sfumare e portate a cottura, versando di tanto in tanto del brodo vegetale caldo. Spegnete, mantecate con una noce di burro e parmigiano grattugiato, e gustate. Per ottenere un primo piatto impeccabile, accertatevi che lo spumante sia secco e di ottima qualità, da utilizzare sempre a temperatura ambiente. Evitate, invece, lo spumante dolce che potrebbe rendere la preparazione poco bilanciata. Un'idea davvero sfiziosa e originale è quella di versarlo nei cubetti di ghiaccio e conservarlo così in freezer: potrete realizzare dei divertenti cocktail da offrire ai vostri ospiti all'ora dell'aperitivo o a conclusione della cena, da accompagnare al gelato.
Se vi è avanzato del vino rosso oppure un po' bianco, utilizzateli per sfumare un arrosto oppure per dare vita a un eccezionale brasato di manzo che, grazie alla cottura lenta e a fiamma dolce, risulterà tenerissimo e succoso. Un secondo perfetto per la stagione, da accompagnare con patate al forno o purè. A voi la scelta.