Asta vini da record a Firenze: 70 mila euro per una bottiglia da 75 cl

È stato fissato pochi giorni fa un importante record nel modo enoico nazionale in riferimento a una bottiglia da 75 cl. In occasione di un’asta, infatti, un vino è stato battuto all’incredibile cifra di 67.375 euro. Nello specifico è stata una bottiglia di Musigny Domaine Leroy del 2008 (base d’asta 30.000 euro) ad essere stata venduta a una somma che rappresenta un primato per quanto riguarda il mercato italiano. Non solo, tutti i lotti disponibili (573, tra bottiglie nostrane e francesi) hanno raggiunto la cifra di quasi un milione e mezzo di euro, arrivando a superare di più 200 volte le stime di vendita iniziali.

Asta di vini da record: le altre bottiglie “salate”

Detto del Musigny Domaine Leroy venduto a quasi 70 mila euro, sono tante le bottiglie di vini italiani e francesi ad aver fatto staccare scontrini importanti, seppur a cifre decisamente inferiori rispetto a quella sopra citata. Tra i vini di casa nostra una Magnum di Sassicaia Tenuta San Guido del 1985 battuta a 9.188 euro e una bottiglia di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1945 aggiudicata a 1.225 euro.

Un’altra Magnum, stavolta di Barolo, da 12 litri e del 1997 è stata invece venduta a 3600 euro. Ribadito il grande apprezzamento per i prodotti italiani, a testimonianza di come i nostri vini mantengano alto il nome dell’enologia di casa nel mondo. Non a caso, dopotutto, negli scorsi mesi un Verdicchio è stato eletto come miglior vino bianco del pianeta, mentre un rosso calabrese è entrato nella lista dei best buy internazionali al di sotto dei 20 euro di spesa.

Tornando a cifre decisamente più salate, all’asta fiorentina tra i prodotti più cari di oltralpe citiamo un Dom Perignon del 1985 venduto per 4.288 euro, mentre poco più di 18 mila euro sono serviti per accaparrarsi 12 bottiglie di Chateau di Bordeaux come Lafite Rothschild annata 2000. A 22.662 euro infine è stato aggiudicato un Chevalier-Montrachet del 2004.