Arrosto di tacchino: la ricetta del secondo piatto succulento e aromatico

L'arrosto di tacchino è un secondo gustoso e succulento, un grande classico del pranzo della domenica e delle occasioni di festa. La carne di tacchino, insaporita e massaggiata con erbe aromatiche, sale grosso e pepe macinato al momento, viene poi rosolata in un tegame con un filo d'olio, sfumata con vino bianco e marsala e, infine, portata dolcemente a cottura.

Il risultato è una pietanza tenera e saporita, da tagliare a fettine spesse circa mezzo centimetro e portare in tavola irrorata con il suo fragrante sughetto. Puoi accompagnare l'arrosto con una porzione di patate al forno dorate e croccanti, sempre molto amate da tutta la famiglia, oppure con cipolle caramellate, radicchio grigliato, cavolini di Bruxelles in padella o qualsiasi altra verdura di stagione di tuo gradimento.

Per rendere il tutto ancora più cremoso e avvolgente, puoi servire a parte una salsa gravy, tipica della tradizione anglosassone, oppure realizzare una salsa al cren, per un tocco maggiormente deciso e pungente.

Per questa ricetta ti consigliamo di prediligere il petto di tacchino, già pulito e disossato, taglio che si presta perfettamente a questo genere di preparazioni. Per garantire una cottura omogenea, è fondamentale la legatura con lo spago da cucina: puoi acquistarlo già legato e pronto da cuocere, oppure inserirlo all'interno di un'apposita retina elastica.

Scopri come preparare l'arrosto di tacchino seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche l'arrosto di vitello e l'arrosto di maiale.

Come preparare l'arrosto di tacchino

Lava e asciuga le erbe aromatiche, preleva le foglie, trasferiscile su un tagliere 1 e tritale finemente.

Lega l'arrosto con lo spago da cucina, poi massaggialo con il sale grosso e il pepe nero macinato al momento 2.

Ricopri la carne di erbe aromatiche, distribuendole per bene su tutta la superficie 3.

Versa un filo d'olio abbondante in una padella capiente e, quando sarà caldo, sistema l'arrosto 4.

Fai dorare la carne su tutti i lati, facendo attenzione a non bucarla, quindi versa il vino bianco e il marsala 5.

Copri con un coperchio e cuoci per 20 minuti a fuoco dolcissimo, girando la carne di tanto in tanto 6.

Aggiungi un rametto di rosmarino e altre foglie di salvia 7, quindi prosegui la cottura per ulteriori 45 minuti. Se il fondo dovesse asciugarsi troppo, puoi unire ancora un po' di vino bianco.

Trascorsi i tre quarti d'ora, trasferisci l'arrosto di tacchino su un tagliere e riducilo in fettine spesse circa 1 cm 8.

Servi l'arrosto di tacchino irrorato dal suo fondo di cottura 9.

Consigli

Qui abbiamo usato salvia, rosmarino e timo ma, a piacere, puoi insaporire la carne con le erbe aromatiche che preferisci: saranno ottime anche alloro, maggiorana, bacche di ginepro, di mirto e così via. Al posto dell'olio extravergine di oliva, è possibile usare il burro o entrambi. Inoltre, per rendere la pietanza ancora più ghiotta e succulenta, puoi avvolgere il tacchino con delle fette di pancetta, legarlo con lo spago e procedere secondo indicazioni.

Al posto del vino bianco e del marsala secco, puoi utilizzare la birra chiara o scura in base ai tuoi gusti; se, invece, vuoi omettere del tutto la componente alcolica, usa per brodo vegetale o di carne: l'importante è che la cottura in pentola prosegua con un liquido.

In alternativa al tegame, puoi optare anche per il forno: ti basterà sistemarlo su una teglia, aggiungere un filo d'olio e qualche rametto di rosmarino, quindi cuocere a 180 °C in modalità ventilato per circa 45-50 minuti, irrorando ogni tanto la carne con il suo fondo di cottura.

Conservazione

Puoi conservare l'arrosto di tacchino in frigorifero per 2 giorni, coperto con pellicola trasparente o in un apposito contenitore ermetico. Prima del consumo, scaldalo nuovamente nel tegame, aggiungendo un goccino di brodo. Il giorno successivo è ottimo per farcire panini e tramezzini.