video suggerito
video suggerito
24 Dicembre 2021 10:25

Arrivano le strette per Capodanno: super green pass anche per bere il caffè al bancone

Anche per bere il caffè al bancone servirà il green pass rafforzato. Annullate tutte le feste di piazza e divieto di mangiare e bere nei cinema, nei teatri e nei musei. Tante nuove regole per combattere la variante Omicron.

766
decreto-capodanno-caffè-bar

Nuovo decreto e nuovi cambiamenti: la variante Omicron fa paura e la cabina di regia torna alla carica, per evitare una crisi che porterebbe a chiusure forzate e nuova disperazione in tutti i cittadini italiani. Il nuovo decreto, in vigore fino al 31 gennaio, cambia molto poco per il settore della ristorazione e colpisce duramente eventi di piazza e residenze sanitarie assistenziali (le cosiddette Rsa). Vediamo tutto nel dettaglio.

I cambiamenti per il settore dell'ospitalità: cambia poco e niente

I tentativi per fermare la risalita dei contagi da Covid-19 nel nostro Paese e la diffusione della variante Omicron, attualmente stimata al 28%, sono tutti rivolti ai grandi eventi. Con il nuovo dpcm non cambia assolutamente nulla per ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie: fino al 31 gennaio bisognerà avere il green pass rafforzato per pranzare e cenare al chiuso. Per sedersi all'interno di un ristorante bisognerà avere due o tre dosi di vaccino oppure essere guariti dal Covid-19 entro i 6 mesi. Per i dehors basta il green pass "classico", ottenibile con il tampone.

decreto-capodanno-super-green-pass

Il grande cambiamento arriva per i bar, soprattutto per le caffetterie: con il nuovo decreto anche per bere un veloce caffè al bancone bisognerà esibire il green pass rafforzato. Altra grande novità contenuta nel nuovo decreto è che la misura del super green pass per il caffè al banco sarà in vigore fino alla fine dell'emergenza e non fino al 31 gennaio.Il cosiddetto "gp2" sarà obbligatorio anche per accedere a musei, sale bingo, palestre e piscine.

C'è anche un altro punto preso in esame dalla cabina di regia che riguarda il cibo, ovvero le consumazioni durante gli spettacoli. Con il prossimo Dpcm sarà vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.

Gli altri cambiamenti del nuovo decreto

I cambiamenti più grandi riguardano proprio la tipologia di green pass: dall'1 febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale verrà ridotta da 9 a 6 mesi. La terza dose sarà somministrabile dai 4 mesi in poi (inizialmente era prevista dopo 6 mesi, poi dopo 5 mesi). Con l'ultima inoculazione dovrebbe concludersi quello che è stato definito dal Ministro della salute "il completamento del ciclo vaccinale primario". Su questo punto è comunque previsto un approfondimento tecnico e con delucidazioni a gennaio.

decreto-capodanno

La situazione è evidentemente ingarbugliata: basti pensare che l'ultima "riforma" sul green pass è stata attuata all'inizio di questo mese e sarebbe dovuta essere valida fino al 15 gennaio. I cambiamenti non sono solo minimi, ci sono delle variazioni su cose importanti come la durata della validità del certificato, la copertura dei vaccini e le restrizioni stesse per i vaccinati. Con il nuovo decreto infatti non basteranno più le due dosi di vaccino per entrare nelle discoteche e nelle Rsa, sarà necessario anche un tampone (esenti invece i vaccinati con terza dose).

Chi usa i mezzi pubblici dovrà mettere una mascherina in più in borsa: innanzitutto perché saranno di nuovo obbligatorie anche all'aperto e devono essere cambiate ogni 4 ore ma anche perché verrà introdotto l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri, musei, allo stadio e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sui mezzi pubblici locali.

La misura che creerà più disagi nell'immediato è sicuramente il divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto: niente Capodanno nelle piazze italiane e grosse perdite per tutti quei lavoratori della musica e dello spettacolo che, dopo due anni disastrosi, aspettavano questo 31 dicembre per tornare a lavorare in libertà. Assenti le indicazioni per cenoni e visite ai parenti: la cabina di regia si affida al buon senso degli italiani.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views